giovedì 27 agosto 2020

Per te solo io di Tille Cole, recensione in anteprima

Ciao Crazy, 
torna in Italia Tille Cole e lo fa raccontando una storia diversa da quelle lette fino ad ora: cambio di categoria e di registro per Per te solo io (It Ain't Me, Babe) in libreria dal 27 agosto. Oggi, Naike vi parlerà di questa storia in cui la Cole ci trascinerà nel rude mondo degli 1%, degli Hangmen, un club di motociclisti che vive al di fuori della legge, tra sparatorie, vendette e violenza, nella vita di un Prez per niente prevedibile e in quella di una ragazza sopravvissuta a una setta estremista. 






Serie:
Hades Hangmen #1

Titolo: Per te solo io (It Ain't Me, Babe)

Autore: Tillie Cole

Editore: Always Publishing

Data: 27 agosto 2020

Genere: Dark Romance

Categoria: MC romance

Narrazione: prima persona pov alternati

Finale: autoconclusivo



Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite...
L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro.
La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune.
River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici.
Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti.
In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza... ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente.
Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.
Un’esperienza di lettura graffiante, ai margini della brutalità e del mistero.

Oscuro, osceno, difficile eppure così trasparente, semplice e puro. 
Questa è l’unica descrizione con cui posso vestire River “Styx” Nash, il nuovo protagonista di Tille Cole che si conferma, a mio avviso, tra le migliori a creare personaggi maschili nel mondo del romance. 
Anche stavolta, vi troverete davanti a un ossimoro vivente, a un ragazzo combattuto e prigioniero di se stesso nonostante l’apparenza. 
Imperfetto sì, ma decisamente ben incastonato nel setting MC ricreato con precisione dall’autrice. 
Gli Hangmen sono infatti il club di cui è presidente Styx, un motorcicle club appartenente agli 1%, ovvero quell’unica percentuale di motociclisti che vivono senza regole e violando la legge. 
E paradosso per il presidente di un 1%, è proprio il fatto che il suo cuore batta da sempre per l’eccezione alle regole di un club rude e prepotente, per una ragazza che torna all’improvviso nella sua vita e che nulla a che vedere con quelle che frequentano un gruppo di motociclisti. 

Era diventato quasi un sogno per me. sollevai una mano e gliela posai con dolcezza sulla guancia. Styx trattenne il fiato e mi guardò negli occhi… è lui. il mio River. Mi ha trovato di nuovo.

Salomè, edit Mae, è scappata da una vita opprimente e violenta e proprio in Styx cercherà la sua unica àncora di salvezza. Grazie al club assaggerà la libertà e sempre grazie al club capirà che la sua nuova condizione non è però senza conseguenze. 
Come al solito non vi parlerò della trama, non è questo il mio compito, ma di certo vi dirò di come la Cole abbia arredato il suo angolino in quello che per me è l’olimpo delle autrici romance. 
Che scriva di uno young adult o un sick romance, prende i sentimenti dei protagonisti e li mescola con quelli delle lettrici (in questo caso con i miei) trasformando le canoniche trame romance in percorsi a ostacoli, dove è impossibile non restare incollati alla pagine. 
L’ambientazione MC, in questo caso, è stata perfetta, mai edulcorata o favoleggiante, oserei dire equilibrata se messa a contrasto con l’anima del suo protagonista. 
La descrizione della setta in cui vive Mae è brutale e crudele (per questo vi consiglio di leggere anche il commento finale dell’autrice) e proprio come per Styx, anche qui, in netto contrasto con il carattere della protagonista, forte e mai recidiva. 
Ritmo narrativo che alterna scene di azione, momenti bromance con i componenti del club dal linguaggio sboccato, a scene romantiche e dolci, attimi di riflessione dei protagonisti e, a differenza degli altri libri della Cole, scene erotiche decisamente indispensabili dato il setting. Nota a parte la meritano i racconti delle violenze subite da Mae e dalle sue sorelle, in cui l’autrice non scade nel morboso (e di questo la ringrazio). 
Insomma, come si è capito, ho amato Per te solo io di Tille Cole e lo consiglio a chiunque ami le ambientazioni MC, a chi ama i dark romance che non includono il canonico rapimento/sindrome di Stoccolma e soprattutto lo consiglio a chi cerca un libro in cui il protagonista è imperfetto, ferito, ma con un’anima terribilmente romantica. 

Naike



1 commento:

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