Ciao crazy,
oggi vi parlo di Danneggiata di Veronica Deanike. Si tratta di un romanzo uscito in self published l'11 settembre ed è il secondo libro autoconclusivo di questa autrice italiana che ha esordito per la prima volta a gennaio scorso con I due mondi solo con il nome di Deanike. Ora armatevi di tanta forza e venite a vedere cosa ci riserva la storia di Sabrina e Alex e godetevi un ESTRATTO INEDITO DI DANNEGGIATA IN ESCLUSIVA per le lettrici di crazy for romance, che vi darà l'idea di cosa vi aspetta se non lo avete ancora letto e vi regalerà invece nuove emozioni se come me lo avete amato.
Titolo: Danneggiata Autore: Veronika Deanike Serie: non fa parte di una serie Editore: self published Data: 11 Settembre 2016 Genere: Contemporary romance Categoria: eroe/eroina danneggiati Narrazione: Terza persona più pov Finale: No cliffhanger Coppia: Sabina, diciottenne affidata ai servizi sociali; Alex, Psicologo della struttura dove vive Sabrina, |
Sabrina, ferita e umiliata dalla sua stessa famiglia, vive in una comunità per minori. Danneggiata nell’animo, sviluppa una personalità autolesionista. Bella e arrabbiata con il mondo, brucia i suoi anni con la potenza del suo odio.
Lo psicologo e coordinatore della struttura, Alex, è un
uomo di trent’anni che nel suo aspetto ombroso dimostra tutto il tormento del
suo passato. Una doppia vita quella di Alex che parla di un profondo disagio:
il giorno e la notte, aiutare e distruggere. Sabrina è per lui una tentazione
amorale.
Questa non è la storia di un amore, è una storia di
distruzione. Una giovane donna che vuole distruggere se stessa, un uomo che
vuole distruggere i suoi demoni… L’incontro di due anime spezzate, la lotta per
la sopravvivenza, la speranza di un amore.
Mi capita purtoppo raramente di cominciare la lettura di un libro solo per mio diletto, di scegliere seguendo l'istinto o perché attratta, come in questo caso, dalla trama e dalla cover. Quando però mi ritrovo alla fine del libro senza parole e con il fiato corto, dopo aver provato tutto un miscuglio di emozioni quasi inspiegabili, mi ricordo perchè ho cominciato a leggere e capisco anche perchè spesso ora mi capita di non avere più la stessa voglia di farlo!
Danneggiata è un libro, che seppur corto -unico punto che ha giocato a suo sfavore al momento dell'acquisto- ti lascia assolutamente soddisfatta. Personaggi interessanti e ben delineati, uno stile impeccabile e fluido, abbinato ad una storia capace di incollarti alle pagine senza grandi difficoltà! Il romanzo è narrato tutto in terza persona però, nonostante tutto, conserva sui personaggi principali la completezza tipica dell'introspezione di un romanzo narrato in prima persona... si ha insomma la sensazione di essere si osservatore esterno, ma allo stesso tempo personalmente dentro la storia tanto da avvertire ogni piccola emozione sulla pelle!
Il romanzo, oltre a narrare l'angoscia che opprime Sabrina e il tormento che non ha mai abbandonato Alex, si arricchisce anche di una trama velatamente thriller. Questa si dipana nella seconda metà del romanzo confondendo il lettore, che solo all'ultimo rigo dell'epilogo avrà veramente chiaro il quadro generale.
In questo va riconosciuta una grande maestria all'autrice che è stata fenomenale nell'intessere una trama dagli intrecci perfetti, ma il primo talento che le va riconosciuto è quello di saper arrivare al lettore: Veronica Deanike sciocca, emoziona, stordisce e tramortisce chiunque la legga secondo me.
Danneggiata, nello specifico, non è certamente un libro adatto a tutti perchè non è la classica storia "rose e fiori", ma sono sicura che chi apprezza il genere possa solo ritrovarsi daccordo con il mio pensiero.
Qui i personaggi, i fatti narrati e le dinamiche tendono ad essere molto crude, forti e per niente edulcorate. I protagonisti sono due anime spezzate che neanche l'amore può guarire, due metà che non formano purtroppo un intero e di questo ne sono consapevoli sia Alex che Sabrina. Insieme però riescono almeno a dare un senso ad una vita fatta solo di ricordi dolorosi e presenze ingombranti: si rompono e ricompongono a loro piacimento, si distruggono e si danno sollievo allo stesso tempo... si amano e si odiano per quello che l'uno significa per l'altra.
Non ho voglia di narrarvi nulla della storia. Danneggiata è un libro che nella sua brevità si è guadagnato, per quanto mi riguarda, l'appellativo di "gioiellino" e come tale va scoperto, letto e gustato senza che io vi anticipi altro. L'unica cosa che ci tengo a dirvi è che fra ultimo capitolo e epilogo ho perso dieci anni di vita e che poco prima della conclusione, alle due di notte, avrei voluto svegliare mio marito per renderlo partecipe della mia insofferenza e frustrazione.
Come sempre mi ritrovo ad amare queste storie buie, introspettive e torbide e per quanto mi facciano soffrire per tutta la lettura, il mio lato masochista ne trae ogni volta giovamento...
Ora gustatevi l'estratto inedito che può essere letto anche da chi ancora non ha letto il libro e aspetto che mi facciate sapere cosa ne pensate!
Baci, Ale.
Riempire e svuotare,
sentire e tacere,
esistere e scomparire.
Danneggiata è un libro, che seppur corto -unico punto che ha giocato a suo sfavore al momento dell'acquisto- ti lascia assolutamente soddisfatta. Personaggi interessanti e ben delineati, uno stile impeccabile e fluido, abbinato ad una storia capace di incollarti alle pagine senza grandi difficoltà! Il romanzo è narrato tutto in terza persona però, nonostante tutto, conserva sui personaggi principali la completezza tipica dell'introspezione di un romanzo narrato in prima persona... si ha insomma la sensazione di essere si osservatore esterno, ma allo stesso tempo personalmente dentro la storia tanto da avvertire ogni piccola emozione sulla pelle!
Il romanzo, oltre a narrare l'angoscia che opprime Sabrina e il tormento che non ha mai abbandonato Alex, si arricchisce anche di una trama velatamente thriller. Questa si dipana nella seconda metà del romanzo confondendo il lettore, che solo all'ultimo rigo dell'epilogo avrà veramente chiaro il quadro generale.
In questo va riconosciuta una grande maestria all'autrice che è stata fenomenale nell'intessere una trama dagli intrecci perfetti, ma il primo talento che le va riconosciuto è quello di saper arrivare al lettore: Veronica Deanike sciocca, emoziona, stordisce e tramortisce chiunque la legga secondo me.
Danneggiata, nello specifico, non è certamente un libro adatto a tutti perchè non è la classica storia "rose e fiori", ma sono sicura che chi apprezza il genere possa solo ritrovarsi daccordo con il mio pensiero.
Qui i personaggi, i fatti narrati e le dinamiche tendono ad essere molto crude, forti e per niente edulcorate. I protagonisti sono due anime spezzate che neanche l'amore può guarire, due metà che non formano purtroppo un intero e di questo ne sono consapevoli sia Alex che Sabrina. Insieme però riescono almeno a dare un senso ad una vita fatta solo di ricordi dolorosi e presenze ingombranti: si rompono e ricompongono a loro piacimento, si distruggono e si danno sollievo allo stesso tempo... si amano e si odiano per quello che l'uno significa per l'altra.
Non ho voglia di narrarvi nulla della storia. Danneggiata è un libro che nella sua brevità si è guadagnato, per quanto mi riguarda, l'appellativo di "gioiellino" e come tale va scoperto, letto e gustato senza che io vi anticipi altro. L'unica cosa che ci tengo a dirvi è che fra ultimo capitolo e epilogo ho perso dieci anni di vita e che poco prima della conclusione, alle due di notte, avrei voluto svegliare mio marito per renderlo partecipe della mia insofferenza e frustrazione.
Come sempre mi ritrovo ad amare queste storie buie, introspettive e torbide e per quanto mi facciano soffrire per tutta la lettura, il mio lato masochista ne trae ogni volta giovamento...
Ora gustatevi l'estratto inedito che può essere letto anche da chi ancora non ha letto il libro e aspetto che mi facciate sapere cosa ne pensate!
Baci, Ale.
ESTRATTO INEDITO DI
DANNEGGIATA IN ESCLUSIVA
Forte come storia ma libro ben scritto. È proprio vero che i poli opposti si attraggono...
RispondiEliminaUn bel libro con un epilogo di quelli che ti lasciano col fiato sospeso fino all'ultima riga.
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