lunedì 30 aprile 2018

La fine dell’innocenza di Alessandra Torre, recensione

Care Crazy,
siete pronte a incontrare di nuovo il misterioso Brad De Luca? Bene, perché il 26 aprile è uscito in self publishing La fine dell’innocenza, il tanto atteso finale della serie Innocence di Alessandra Torre.
Per chi come me è rimasta ammaliata dal fascino del prestante avvocato innamorato della stagista intraprendente, è finalmente arrivato il momento di sapere se per loro ci sarà il tanto atteso lieto fine.

Serie Innocence 

1 Peccato d’innocenza, 21 agosto 2014
1.5 Diary of Brad De Luca (inedito)
2 Maliziosa innocenza, 28 gennaio 2016
3 La fine dell'innocenza, 30 aprile 2018

Autrice: Alessandra Torre
Casa Editrice: Harlequin Mondadori/Harper Collins/Self Publishing
Genere: Erotic Romance
Categoria: suspense/condivisione
Narrazione: prima e terza persona
Finale: no cliffhanger, conclusione della serie








Lui pensava di essere mio. Lui pensava di amarmi e che gli bastassi. Ma questo animale, questo dio del sesso che riusciva a farmi impazzire e a rubarmi il cuore nello stesso respiro, non sarebbe mai stato completamente mio. Era impossibile. Nessuno mai avrebbe potuto possedere un dio… Un anno. Ho un anno per scoprire di più sull’uomo che sto per sposare. Di più sulla sua famiglia. Di più sul sesso che ci unisce e su tutti i luoghi scandalosi e deliziosi in cui mi condurrà. Pensavo che avrei usato quest’anno per prendere una decisione. Non avrei mai pensato che quella decisione mi sarebbe stata portata via, strappata direttamente dalle mie piccole e ingenue mani.

Dunque…qui bisogna fare un piccolo ripassino. Avevamo lasciato Brad e Julia in uno stato di grande eccitazione dovuto a tante cose che vi lascio immaginare, ma soprattutto alla proposta di matrimonio e all’incontro che li aspetta con il padre di Brad, Dominic Magiano. Julia ha detto si, ma ha posto una condizione. Il loro matrimonio avrà luogo tra un anno; lei deve capire tante cose, prima fra tutte se il suo fidanzato, notoriamente non avvezzo alla monogamia, è talmente innamorato da accettare un legame con lei “finché morte non li separi”.
Non dimentichiamo poi che Brad proviene da una famiglia che non è proprio quella del Mulino bianco e Julia, che ancora teme per la sua vita, vuole saperne qualcosa in più prima di diventare la nuora di un noto mafioso.
La notizia si diffonde rapidamente e la povera Julia dovrà reggere gli sguardi di diffidenza di chi non crede che un uomo come il famigerato donnaiolo Brad De Luca sia capace di provare sentimenti sinceri e duraturi nei suoi confronti.
Ma se da una parte c’è chi la mette in difficoltà, dall’altra c’è lui, Brad, che smentisce ogni voce e la rassicura con il suo amore, infondendole sicurezza, tanta da riuscire a tenere testa anche a un uomo autoritario come Dominic Magiano.


Rivedremo diversi personaggi incontrati nei capitoli precedenti a partire da Luke, il suo ex che non riesce a darsi pace per averla persa, le sue amiche Olivia e Becca che forse, in fondo in fondo, tanto amiche non sono, le donne dello Shappire, il locale di Brad tra cui la sfrontata Alexis e poi conosceremo meglio i suoi genitori che, come le colleghe dello studio, dopo una iniziale diffidenza la sosterranno.
Julia e Brad riusciranno a sopravvivere a questo anno di conoscenza e devo dire che la approfondiranno molto bene. Preparatevi a incontri particolarmente intensi come la Torre ci ha abituato, grazie soprattutto al ritrovato piacere della condivisione nei modi più vari e piccanti dei nostri fidanzati.
Due bellissimi personaggi che si cercano e si compensano. In certi momenti Julia l’avrei strozzata per la sua irruenza, ma il più delle volte l’ho adorata per la sua forza d’animo e la sua simpatia.
Brad, beh Brad l’ho amato fin dal primo libro. Bello, misterioso e con quel suo modo di fare così rassicurante è praticamente perfetto!
I loro scambi sono molto carini; lei che tenta di fargli perdere il controllo in ogni modo e lui, che con il suo umorismo e la flemma che lo contraddistingue glielo concede, o meglio, glielo lascia credere.


Altra abilità dell’autrice è il modo in cui ha sviluppato la storia. Alternando pov in prima con altri in terza e con un prologo ad ok che ha tenuto alta la tensione per tutto il libro, ha seminato il dubbio sulle cattive intenzioni di chi circondava la bella stagista per ben tre quarti del romanzo che altrimenti sarebbe sembrato un infinito happy ending tutto rose fiori e tanto sesso.
Il finale ha decisamente arricchito il libro e, anche se un po’ affrettato, appassiona chi legge fino alle ultime pagine sfociando poi in una cornice forse un po’ troppo da favola, anche se vietata ai minori, del tipo e vissero felici, contenti e divertendosi un sacco.
Con rammarico ho salutato Brad e Julia, ma anche con un gran sorriso sulle labbra. Alessandra Torre ha scritto una bella storia, romantica, sensuale, divertente, piccante e con un avvincente lato suspense, seppur scritto in toni leggeri. Se vi piacciono le storie così e non disdegnate gli incontri amorosi un po’ affollati, non perdete questa serie e andate a conoscere l’avvocato De Luca, vi assicuro che non rimarrete deluse.

Jo







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