mercoledì 28 ottobre 2020

Baciami Ancora di Angela Contini, recensione

Ciao Crazy,
Baciami Ancora è l’ultima pubblicazione in Self Publishing di Angela Contini. Il libro è uscito lo scorso 19 Ottobre esclusivamente su Amazon. Si apre un nuovo universo, con personaggi che si spera porteranno ad una vera e propria serie, dopo questo primo volume e questa prima coppia.



Titolo:
Baciami Ancora

Autore: Angela Contini

Editore: Self Publishing

Data: 19 Ottobre 2020

Genere: Contemporary Romance

Narrazione: Prima Persona, Pov Doppio

Finale: Conclusivo







Nick McKee, giovane vice presidente di uno dei più noti gruppi editoriali del Paese, è abituato ad avere tutto: donne, denaro, successo, fino a che sua madre, davanti all’ennesima avventura amorosa del figlio che rischia di far saltare una fruttuosa collaborazione, decide che è il caso di punirlo. Quindi lo costringe a dividere un umile appartamento con la donna che, solo pochi mesi prima, lui stesso ha licenziato per favorire la modella di turno. D’altro canto, Lisa Evans non può e non vuole tirarsi indietro davanti all’offerta in denaro della signora McKee: trentamila dollari fanno gola a tutti, soprattutto a lei, la cui vita da un paio d’anni è diventata piuttosto complicata a causa di un problema con cui è costretta a convivere. Tra battibecchi, cantanti di strada, piste di pattinaggio, Nick scoprirà particolari sulla vita di Lisa che non avrebbe mai immaginato e Lisa conoscerà il vero Nick, non solo il donnaiolo ricco e viziato.
Una New York innevata fa da contorno alla storia di due anime che si incontrano e si scoprono per ciò che sono davvero, convincendoli, forse, che ognuno di loro stava aspettando l’altro.

Devo dire che Nick Mckee mi ha messo veramente alla prova. Nemmeno se si fosse impegnata di più, l’autrice avrebbe potuto creare la perfetta sintesi dell’uomo che mi manda in bestia e che prenderei a padellate dalla mattina alla sera. Sono consapevole però che il suo scopo fosse proprio questo.
Nick si presenta nelle prime pagine come l’uomo più superficiale, vanesio, arrogante e stronzo che abbia mai visto. Il primo istinto con lui è sicuramente prenderlo a testate e penso che lo scopo fosse proprio doverlo odiare, anche se soltanto all’inizio.
Così puoi goderti di più gli schiaffoni metaforici che Lisa, la protagonista, gli dà. Vorrei proprio ringraziare l’autrice per avermi dato la soddisfazione di vederlo arrivare in ginocchio alla fine, perché ho capito che quello è anche il mio ideale di uomo.

«Tranquillo. Non sei il mio tipo di uomo. Troppo vanesio e troppo perfettino». 
«Sentiamo: qual è il tuo tipo di uomo?» 
«Quello in ginocchio per amore».

Quello che si fa con Nick è come la danza dei sette veli, ad ogni strato tolto lo si capisce un po’ di più e si capisce che il suo atteggiamento, il suo modo di essere è solo una maschera, un’armatura molto spessa che si è costruito intorno per proteggersi. 
Nick è un uomo che ha sofferto molto, e pur di non soffrire ancora ha deciso di anestetizzarsi completamente il cuore. Purtroppo per lui però quando si trova davanti alla sofferenza di Lisa, non può fare altro che risvegliarsi, anche se in modo molto lento.

L’odio è un sentimento sopravvalutato. Hai l’illusione che ti renda forte, ma non è confortevole, non è incoraggiante. Perché perdere tempo a contare gli errori altrui, quando si può spenderlo costruendo qualcosa di migliore per se stessi?

È molto interessante vedere il modo completamente opposto in cui Nick e Lisa hanno reagito alla sofferenza provata, perché se da un lato abbiamo Nick Il superficiale, dall’altra parte abbiamo Lisa e la sua Morgana. Lisa è una vera forza, come praticamente tutte le protagoniste della scrittrice, ha subìto una perdita enorme, eppure ha resistito, fino al superare al meglio delle sue forze lo sconvolgimento della sua vita. E alla fine riesce a sconvolgere anche la vita di Nick. 
Ho adorato il modo leggero eppure rispettoso con cui sono stati trattati temi delicati come la vicenda di Lisa o la storia del padre di Nick. Il perfetto mix di commedia e melodramma per una storia divertente ma anche toccante.
Spero che questo sia solo l’inizio visto che Nick ha due fratelli che meritano la loro parte di luci della ribalta, perché l’effetto McKee non perdona.

Lo chiamano effetto McKee. Narra la leggenda che chiunque entri in contatto ravvicinato con uno di loro non ha più speranza di poterne fare a meno.

Un bacio.
Patty





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