domenica 9 maggio 2021

Crazy for Kdrama: Navillera

Navillera è un #kdrama composto da 12 episodi rilasciato oggi per Netflix Italia.



Questa volta l'ambientazione è il mondo della danza classica a fare da background. L'attore protagonista, Song Kang, si è cimentato in questo ruolo con zero conoscenze e dopo sei mesi di training lo vediamo brillare con la grazia di un vero ballerino.

La serie che trae la sua storia dal webtoon omonimo Navillera (Like a Butterfly) è il chiaro esempio di healing drama. Healing perché rimette insieme i pezzi che è capace di spezzare. Ogni puntata è come un caldo abbraccio, come un posto a cui tornare e sentirsi confortati. L’averlo visto in contemporanea mi ha fatto agognare l’inizio della settimana solo per poter rivivere queste emozioni.

Un ragazzo.

Un uomo anziano.

Un'unica passione.

Lee Chae Rok e Sim Deok-Chool, entrambi uniti dalla passione per la danza classica. Uniti dalla forza di combattere per i propri sogni, di non arrendersi mai anche quando il cammino diventa troppo difficile da percorrere, uniti nel prendersi cura l’uno dell’altro.

Il tipo di amore che trovate in questo drama non è un amore romantico nel senso classico del termine. E' un amore che arriva nelle vite dei due protagonisti quando più ne hanno bisogno, è l’amore provocato dall’ammirazione, dal rimpianto di un tempo ormai trascorso, dalla voglia di trovare nell’altro la spinta che serve per proseguire quel cammino che non sembra più facile da attraversare.

E’ un amore basato sul dare e sul ricevere. Chae Rok impara e insegna, così come Sim Deok Chool e così anche chi guarda riceve qualcosa. Questo storia insegna a capire che non è mai tardi per i propri sogni, che non c’è un tempo convenzionalmente giusto per fare le cose. C’è solo il tempo che ognuno di noi ha, quello in cui ci sentiamo pronti , quello in cui decidiamo che la nostra vita deve prendere quella direzione.

Io ve lo consiglio perché questo è sicuramente uno dei drama più belli che ho visto quest’anno finora, ma alla fine ve lo consiglio anche solo perché guardare Song Kang in calzamaglia ne vale la pena.

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