giovedì 8 agosto 2019

I più attesi: Moti on the water di Leylah Attar

Carissime Crazy,
con grande felicità rispolveriamo la nostra rubrica dei “più attesi” per parlarvi di Moti on the water, il nuovissimo romanzo di Leylah Attar, in uscita il 13 agosto in lingua originale, letto in anteprima per voi.
Si tratta dell’ennesimo cambio di genere per questa talentuosa scrittrice, che questa volta ci regala una commedia romantica spiritosa e brillante con protagonista una vera “perla” di ragazza. Preparate cappello di paglia e costume da bagno e trasferitevi con noi sulle coste assolate della Grecia per partecipare al matrimonio più atteso dell’estate.

Titolo: Moti on the water

Autore: Leylah Attar

Editore: Pitch73 Publishing

Data: 13 agosto 2019

Genere: Contemporary Romance

Categoria: rom com

Narrazione: Prima persona, pov della protagonista

Finale: autoconclusivo






Una famiglia greca. Una famiglia indiana. Un matrimonio estivo sulle sponde del mar Egeo…

Ecco a voi Moti Ferreira, iellata in modo spettacolare sin dalla nascita.
Accollata dal peso di una madre eccentrica, s’imbatte casualmente nell’unico uomo che detiene la chiave per la sua libertà: il testimone di nozze dell’imminente matrimonio di sua cugina.
Moti dovrà solo superare il suo terrore dell’acqua, imbarcarsi su uno yacht diretto nelle isole greche, sedurre l’incantevole Nikos Manolas, e sopravvivere per due settimane in mare con la sua stravagante famiglia.
l’unico ostacolo che Moti non ha previsto è Alexandros Veronis, lo chef di bordo e il principale testimone delle sue imbarazzanti disavventure. Lui trasforma le cipolle in cioccolato e gli aromi in nostalgia. Giorno dopo giorno, la sua alchimia esercita la sua magia su Moti. Ma lei non è la sola a cadere sotto il suo incantesimo. Tutti hanno un segreto, che cresce pieno e maturo attorno alla tavola di chef Alex. Quando le maschere cadono, tutti i segreti vengono al pettine e tutto si ritorcerà contro.
Ora, il segreto di Moti è svelato e, cosa peggiore, lei non è più dipendente solo agli spuntini di mezzanotte di Alex. Tuttavia, questa volta, aver mandato tutto all'aria potrebbe essere la cosa migliore che abbia mai fatto…


La felicità è avere tra le mani, dopo due anni d’attesa, il nuovo libro di Leylah Attar, una delle migliori scrittrici in circolazione. La doppia felicità è spegnere il Kindle con un sorriso soddisfatto sul volto e mormorare tra sé e sé che Leylah Attar è riuscita ancora a incantarmi e a sorprendermi. Moti on the water è un salto nel vuoto, per il lettore come credo lo sia stato per la scrittrice, che per la prima volta si è approcciata al genere della commedia romantica. Non sapevo bene cosa aspettarmi, e probabilmente anche voi avrete la stessa incertezza. Ma ero sostenuta dalla fiducia incrollabile nel talento di quest’autrice, fiducia che è stata ampiamente ripagata. Moti on the water è divertente, spumeggiante, una commedia dai ritmi comici ben sostenuti da una trama solida e da personaggi indimenticabili. È un libro che sembra pronto per venire sceneggiato in un lungometraggio, tanto le sue descrizioni sono vivide e le disavventure della splendida Moti sono esilaranti. Ma più di tutto, questo romanzo è un’esperienza sensoriale: mentre leggevo, mi è sembrato che tutti i sensi venissero coinvolti, una cosa, se ci pensate bene, davvero sorprendente.

Ogni volta che condividi un pasto con qualcuno, porti con te la tua storia, il tuo paese, la tua regione, la tua religione, la tua tribù, tua nonna. Ti siedi con il tuo passato, le tue opinioni, il tuo amore, la tua curiosità, i tuoi rancori, la tua ospitalità. Il cibo è dove tutti ci incrociamo, dovunque si vada.

Ma la bravura della Attar è strabiliante; così, nello spazio di un libro, mi sono ritrovata con gli occhi pieni dei colori scintillanti del mare Egeo e dei paesini arroccati sulle isole greche; ho assaporato ogni singolo piatto preparato con maestria da Alex, l’affascinante chef di bordo dello yatch su cui si è imbarcata la protagonista; ho ammirato il cielo stellato delle notti del Mediterraneo; ho ascoltato i battibecchi tra eccentriche matrone indiane e l’altrettanto stravagante famiglia greca. Al centro di tutto c’è lei, Moti, ventiquattrenne di Chicago di origini indiane, dal nome che, pronunciato con la T dolce significa “perla”, mentre se viene pronunciato marcando l’accento sulla T significa “grassottella”. Immaginate quanto la povera Moti abbia dovuto far ricorso all’ironia per superare indenne il periodo delle scuole. Con una visione della vita piuttosto disincantata, anche e soprattutto per via di una madre che non le ha mai permesso di spiccare il volo e di una profezia che accompagna la sua nascita, Moti sa ridere di sé e sa trovare il giusto modo per affrontare la vita. Ma sarà l’incontro inaspettato con uno chef dalla fossetta irritante sulla guancia (irritante perché Moti le fossette le ha sul didietro) che le darà la spinta finale per superare tutte le sue paure e per cominciare a vivere, libera di amare e di essere felice. Moti è intelligente, brillante, divertente. In una parola: adorabile. L’amerete all’istante e non potrete far altro che tifare per lei affinché abbia il suo lieto fine. La storia d’amore è la ciliegina sulla torta, ma, a mio avviso, non è il fulcro della vicenda. Credo che il romanzo abbia avuto la missione di esplorare il percorso di crescita personale di una giovane donna anche e attraverso l’amore, ma è sulla protagonista che è puntata tutta l’attenzione.

Alex non si limitava a cucinare. Riversava tutta la sua cura in ogni singola azione, in ogni ingrediente. La passione sgorgava dal suo cuore attraverso le sue mani, donandogli l'abilità magica di trasformare il cibo in emozione.

A rendere imperdibile la lettura, ci sono una marea di personaggi secondari che accompagnano Moti nel suo viaggio; tutti estrosi, stravaganti, bizzarri e straordinariamente delineati. E poi c’è lei, Leylah Attar, che ha impresso ovunque il suo marchio di fabbrica. Dove altro si può trovare una ricerca lessicale così curata se non in una sua opera? E uno stile ricercato e raffinato? Moti on the water è una perfetta lettura estiva per le tematiche leggere e spensierate, è il racconto di un matrimonio multiculturale a tratti chiassoso e sconclusionato, è la storia di una ragazza che vuole dare una marcia nuova alla sua vita trovando, perché no, anche un grande amore. È la gioia di innamorarsi del cibo, del mare, della natura. È la gioia di appassionarsi a quanto un libro sia scritto bene, al di là del genere o della trama. È la felicità, riprendendo l’incipit della mia recensione, di avere tra le mani il nuovo libro di Leylah Attar. Consigliatissimo.

Buona lettura,
Liliana






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