Ciao crazy!
Avete già letto Al di là delle stelle e conosciuto Elliott e Jasmine e la loro amicizia speciale? Brittainy C. Cherry ha scritto una nuova poesia mascherandola da romanzo e mettendo come protagonisti due ragazzi che la vita strapazza un po’ troppo. E qualche volta aggrapparsi l’uno all’altra può essere l’unica salvezza ...
Serie: Music street #1
Titolo: Al di là delle stelle
Autrice: Brittainy Cherry
Editore: Newton Compton
Data: 26 settembre 2019
Genere: contemporary
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: 1 pers, POV alternato
Finale: conclusivo
Quando Jasmine è arrivata per la prima volta a New Orleans si è sentita a casa. Appartenere alla famiglia di un musicista significa trasferirsi di continuo per seguire i suoi ingaggi e non è sempre facile affezionarsi a qualcosa o qualcuno. Elliot era un ragazzo timido, silenzioso e piuttosto smilzo: il bersaglio perfetto per ogni genere di angherie da parte dei bulli della scuola. Ma Jasmine ricorda perfettamente la prima volta che l’ha sentito suonare il sassofono: è stato il momento in cui ha capito di amarlo. Sono passati anni da quando il destino ha deciso di separare le loro strade. Jasmine ha inseguito un sogno che non le apparteneva, mentre Elliot ha dovuto affrontare i suoi demoni interiori. Ma basta un istante, in cui i loro occhi si incontrano di nuovo, per far capire a entrambi che per quanto la sofferenza li abbia cambiati, la connessione che li unisce è ancora la stessa. E ci sono legami che nemmeno il tempo è in grado di spezzare.
Elliott e Jasmine sono amici. In mezzo a un mondo che sa di odio, vuote aspettative, cattiveria e falsità, loro due sono veri e sinceri, teneri e trasparenti come l’acqua pura.
Brittainy Cherry ha scritto una nuova poesia mascherandola da romanzo e mettendoci come protagonisti due ragazzi che la vita sta strapazzando un po’ troppo. Loro possono però aggrapparsi l’uno all’altra e segnare qualche punto di vantaggio.
«Sai, nella vita ci sono i nessuno e i qualcuno», mi spiegò.
«È solo successo che io sono un nessuno e Todd è un qualcuno,
e i qualcuno possono trattare i nessuno come gli pare.
È così che funziona».
Elliott crede di essere un nessuno, ma invece è grandissimo per Jasmine e per chiunque legga questa storia. Un amico vero che non si aspetta nulla da lei ma l’apprezza per quello che è, incondizionatamente. L’amico che tutti vorremmo avere.
«La musica non si vede, si percepisce.
La musica non vede colori. Trascende tutti gli stereotipi.
Sarai la più grande cantante soul mai conosciuta dall’umanità».
Brittainy è famosa per le sue storie che tagliano il cuore in centinaia di fettine e poi lo ricompongono e la storia di Elliott e Jasmine non fa eccezione. Pur se a mio parere questa volta ha forse calcato un po’ troppo la mano sulla sfortuna del protagonista. Sembra un po’ Pippo, sfigato, bullizzato e dinoccolato finché non imbraccia il suo sassofono e diventa... Superpippo. La musica è la supernocciolina di Elliott, quella che lo trasforma quasi in supereroe, uno che non ha più paura e non si nasconde più, senza timore né balbuzie.
E Jasmine lo nota, vede e s’innamora del suo cuore pulito e della sua musica, senza soffermarsi sulle stupide apparenze.
E qui devo anche sottolineare il rapporto stupendo che corre tra Elliott e sua sorella, che mi ha commosso profondamente. Non c’è cosa che entrambi non farebbero l’uno per l’altra. E la Cherry si riconferma la scrittrice di ogni forma d’amore, nella sua interezza.
«Siamo una famiglia», sussurrò. «Ci prendiamo cura l’uno dell’altra».
Un concetto completamente nuovo per Jasmine che invece è il prolungamento della vita della propria madre, che non la ama per quello che è ma che invece vuole ottenere da lei più vantaggi possibili, come fosse un cavallo da corsa o un investimento bancario...
Una storia di sofferenza (troppa) e di gioventù negata per vari motivi (troppi), ma il tutto è raccontato con parole poetiche in grado come sempre di incantarci. E mettendo la Musica come Cupido e personaggio aggiunto, una forza che può salvarci e darci uno scopo per sopravvivere.
Una lettura davvero consigliata.
Cristina
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