giovedì 17 settembre 2020

Pazza Idea di Lexi Ryan, recensione

Ciao Crazy,
ritorna Lexi Ryan con Pazza Idea, quinto capitolo della serie The Boys of Jackson Harbor, uscito il 16 settembre con la Newton Compton Editori. Per noi è il momento di conoscere meglio Carter Jackson, l’eroe di internet e lo scapolo più ambito di Jackson Harbor, e Teagan Chopra, la frizzante infermiera dall’umorismo tagliente fra le donne del Jackson Brews. Sulla carta un classico “amici/amanti” che si è rivelato un po’ sui generis. Venite a scoprire perché nella prima recensione di Gaia.





Serie:
The Boys of Jackson Harbor #5

Titolo: Pazza Idea

Autore: Lexi Ryan

Data: 16 Settembre 2020

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Amici / Amanti

Narrazione: Prima persona, pov doppio

Finale: No cliffhanger



Un matrimonio in famiglia con un fidanzato finto, genitori impiccioni, e un ex ossessivo… Cosa potrebbe andare storto?
L’unica cosa peggiore di essere single al matrimonio di mia sorella è scoprire che ci sarà anche il mio ex. Non uno qualsiasi: quello che tutti si aspettavano che avrei sposato, quello a cui cercavo di sfuggire venendo a Jackson Harbor. Ora mi serve un accompagnatore, e in fretta. È qui che entra in scena Carter Jackson, il vigile del fuoco che sta subendo malvolentieri i suoi cinque minuti di fama, da quando una sua foto a petto nudo nell’atto di salvare un cucciolo è diventata virale. Non fa altro che schivare proposte a destra e a manca, e ha bisogno tanto quanto me di un fidanzamento di copertura. Dolce e sexy, Carter è completamente off-limits. Perché io ho una regola. Una regola contro il mal di cuore. Carter è un mio amico, noto per spezzare cuori, e il suo lavoro lo mette quotidianamente in pericolo: non posso affrontare tutto questo. La nostra relazione sarà anche finta, ma la chimica tra noi diventa ogni giorno più difficile da ignorare. Anche se mi fa impazzire, devo tenere Carter a distanza di sicurezza. Una distanza che potrebbe non essere sufficiente per tenere al sicuro il mio cuore.
Abbiamo conosciuto sia Teagan che Carter fin dal primo libro della serie “The Boys of Jackson Harbor”. Lei, la miglior amica di Nic, intraprendente e senza peli sulla lingua. Lui, il pompiere fra i fratelli Jackson, cuore d’oro e sorriso sghembo, latin lover e bravo ragazzo. Si piacciono reciprocamente, lo sappiamo noi e soprattutto lo sanno loro, fin dall’inizio. La domanda è: L’amore può bastare? Si può buttare il cuore oltre l’ostacolo? E soprattutto, è giusto farlo? Quando si è spezzati, si può tornare interi in due o si può farlo solo da soli, per poi ri-incontrarsi interi? 
Con queste premesse, considerando che i precedenti libri della serie mi erano piaciuti molto, ho iniziato questa mia prima lettura per il Crazy con la tipica serenità di chi inizia a leggere uno dei suoi autori cuscinetto: fiduciosa. Purtroppo, però, devo ammettere che questo libro non mi ha completamente convinta. Credo che la mancanza maggiore della Ryan in questo caso sia stata quella di non accompagnare il lettore. 

“Ho paura di mandare tutto a quel paese, di prenderla tra le mie braccia prima che uno dei due capisca se è davvero la cosa migliore. Solo perché è quello che voglio in questo momento, non significa che sia ciò di cui ho bisogno.”

Ho la sensazione che la relazione fra Carter e Teagan sia stata data per scontata. Hanno chimica, sono attratti l’uno dall’altra, ci sono già stati dei “momenti” in passato: ma quando? Perché? 
“Pazza idea” è un libro autoconclusivo ma strettamente connesso con gli altri volumi della serie, nei quali non si è mai davvero mostrato o fatto sospettare il loro legame. Questo mi ha lasciato un senso di incompletezza. Non ero stata preparata e non mi è stato mostrato il crescere del loro rapporto. Andando avanti con la lettura ho sentito come se la loro storia fosse affrettata, come se avessi iniziato a leggere un libro dal capitolo 7, e non ho mai avuto davvero la possibilità di fare il tifo per loro. Inoltre, Teagan si rivela quasi subito molto diversa da quella che avevamo conosciuto in precedenza. La giovane infermiera vivace, maliziosa, arguta mostra in questa storia tutti i suoi dubbi, le sue paure, l’indecisione, la sua difficoltà ad alzare la testa. Questo succede spesso quando si scava a fondo non solo in un personaggio, ma anche in una persona. In questo caso però ho faticato a riconoscere la coerenza con la donna che avevo già amato in passato. 
Inoltre, il libro è presentato come un amici/amanti con una finta relazione ad agitare le acque, ma tutto ciò viene a mio avviso oscurato da diversi eventi drammatici che toccano Teagan, Carter e chi li accompagna, rendendo tutto superficiale perché “troppo”. Non sono riuscita a condividere con loro né la gioia né i pugni nello stomaco perché non ho potuto fermarmi su quanto stava succedendo, finendo anche per sorvolare su quanto orribili fossero alcune dinamiche presentate. 
Nonostante ciò, la penna della Ryan è riconoscibile anche in questo capitolo. Il libro è veloce, scritto bene, non annoia, un possibile passatempo per quelle sere in cui il bisogno di decomprimere vince un po’su tutto. Per questi motivi non mi sento di bocciarlo. Quindi, se cercate una lettura tranquilla, e soprattutto se volete restare aggiornate sulle dinamiche della famiglia Jackson in attesa della storia di Shay, affidatevi a “Pazza idea” e approfondite la conoscenza di Carter e Teagan. 

Gaia



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