Buongiorno Crazy,
oggi vi parliamo del debutto italiano della super quotata autrice americana Meghan Quinn. Il libro in questione si chiama L’amore che aspettavo, un dolcissimo romanzo che è più una novella, ma che riesce a farvi dire: “Cavolo, ne voglio ancora!”. Continuate a leggere…
Titolo: L’amore che aspettavo
Autore: Meghan Quinn
Editore: Newton Compton
Data: 18 settembre 2019
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Sport Romance, Novella
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: Autoconclusivo
Calder Weiss non è solo una star dell'hockey, è anche un padre single. Per questo, nonostante il successo e i riflettori, ha blindato il suo cuore e non si è più avvicinato a una donna negli ultimi cinque anni. Le sue priorità sono dare il massimo sul ghiaccio e occuparsi di sua figlia. Ma un incontro fuori dal bagno degli uomini è destinato a cambiare tutto. Rachel Perry è un uragano di vitalità e Calder non riesce a ignorare la connessione che sembra essere scattata tra loro. Ma nell'istante esatto in cui memorizza il suo numero di telefono, ha paura di aver commesso un terribile errore. È terrorizzato che se le cose con Rachel non dovessero funzionare, sua figlia Shea potrebbe soffrire ancora. E allora perché non riesce a ignorare i battiti del suo cuore?
Ragazze, non potete capire quanto sono soft oggi. Questa piccola, brevissima novella è una delle cose più dolci che ho letto negli ultimi tempi. Niente drammi, niente menate mentali (non troppe almeno!), solo tanta dolcezza e un personaggio maschile che riesce a farti sciogliere anche indossando delle ridicole ali da fata per far piacere alla sua figlioletta. Insomma, chi non vorrebbe un uomo così? Sua figlia è tutto il suo mondo e da quando la madre se l’è squagliata, ha cercato di fare una cernita delle persone che entrano o no a far parte della vita di sua figlia. Quando incontra Rachel l’attrazione è istantanea, lei è un uragano di vitalità, un vero e proprio vulcano, insomma non si può fare a meno di amarla. La paura di soffrire è dietro l’angolo, che succederebbe se la sua figlioletta si affezionasse a Rachel e poi le cose tra loro non andassero?
«Non voglio solo una donna che mi desideri, voglio che muoia dalla voglia di me, di respirare la stessa aria che respiro io».
«Vuoi che sia ossessionata da te?».
Annuisce. «La voglio consumare, voglio essere l’unica cosa a cui riesce a pensare».
Direi che è un po’ la paura di tutti i genitori single che tengono alla felicità dei propri pargoli, come se già non bastasse la carica sensuale di quel grande e grosso giocatore professionista di hockey, c’è anche una dolcezza infinita nel suo modo di fare e di preoccuparsi per la sua piccolina che vi farà venire gli occhi a cuoricino.
Una novella che si legge in davvero pochissimo tempo, che alla fine fa desiderare di averne di più, più scene dolci, più scambi di messaggi spassosissimi, più Calder Weiss! Insomma, fa venire voglia di leggere di più di quest’autrice, se è riuscita a conquistarmi con sole 152 pagine, mi chiedo cosa sarà in grado di fare con due-trecento pagine? Probabilmente delle magie!
A presto,
Sissy
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