Il fine settimana è fatto di tempo per oziare sul divano in compagnia di una buona serie. Qualche giorno fa ho terminato Ginny e Georgia, una delle ultime serie che potete trovare su Netflix e l'ho divorata.
Sono 10 episodi da meno di un'ora l'uno e al momento dovrebbe essere in produzione la stagione numero 2 (anche perchè il finale lascia un tantino appese).
La storia narra di una madre e una figlia che hanno appena 15 anni di differenza e che iniziano una nuova vita in una cittadina di provincia. Il tutto quindi si basa su due pov: quello di Ginny (la figlia) e quello di Georgia (la madre, che tra l'altro include anche dei flash back del suo passato e di come sia arrivata a essere la trentenne che è). Sfruttando il confronto con il più celebre Una mamma per amica, vi dico già che mentre Rory era la figlia perfetta, Ginny è una delle protagoniste più urticanti che abbia incontrato sullo schermo (molto più realistica come adolescente, non ci sono dubbi) mentre Georgia è senza dubbio la versione sporca di Lorely (beve, fuma, truffa...) E per fortuna, aggiungo, perchè senza di lei sarebbe stato un mortorio.
Tipico setting da tipica cittadina di provincia americana, ambientazione liceale/small town, questa serie affronta temi come l'amicizia, i primi amori, condisce tutto con un pizzico di suspense e sfiora persino il tema della differenza razziale (Ginny è figlia della biondissima Georgia e di un ragazzo di colore) senza mai cadere nel banale o nel retorico.
Non mi sono mai annoiata, affatto e secondo me potrebbe essere un modo divertente per trascorrere qualche ora sul divano.
Voi lo avete visto? Cosa ne pensate?
Sono assolutamente d'accordo su tutto. Ginny odiosissima tanto che se non ci fosse Georgia a salvare la serie l'avrei interrotta senza dubbio!
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