giovedì 7 marzo 2019

Contratto inevitabile di Jennifer Probst, recensione in anteprima

Buonasera bimbe,
Contratto inevitabile di Jennifer Probst è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di un romanzo breve che è in pratica un prequel per la celebre serie dei Contratti, quella che ci ha fatto conoscere questa straordinaria autrice ormai ben sette anni fa. Vi ricordate il famigerato libretto viola degli incantesimi che fa da filo conduttore non solo a questa serie ma anche alla sua spin off dei Cuori solitari? credete che Nick ed Alexa siano stati la prima coppia unita dal suo incredibile potere? Beh vi sbagliate, prima dei coniugi Ryan, l'incantesimo alla Madre Terra aveva già fatto unire due anime gemelle che non sembravano poi così gemelle, esattamente come è poi successo per tutte le successive coppie delle due serie. Torniamo quindi indietro al tempo in cui Alexa era ancora solo una libraia, la famiglia Conte era ancora tutta in Italia e nessuno, o quasi, dei figli di Mamma Conte aveva trovato l'amore. Ripley Savage lavora sodo nella azienda vinicola della famiglia Winsor da più di un anno ormai ed è anche merito suo se la ditta non è fallita, ma per il patriarca Edward questo non è sufficiente a lasciargli completamente le redini; per poter ottenere quello che vuole Rip dovrà sposare Caterina, la figlia di Edward che è fuggita in Italia quasi due anni prima a seguito di una delusione amorosa. Rip si sente tradito da Winsor ma per lui la Winery è troppo importante, dovrà farsi piacere quella capricciosa viziata e codarda, ma Caterina sarà davvero così come lui crede? Venite a scoprirlo con me.




Marriage to a billionaire series

1. Contratto indecente 31 ottobre 2012
2. Contratto fatale,  28 marzo 2013
3. Contratto di passione, 17 ottobre 2013
4. Contratto Finale, 3 Marzo 2014
5. Contratto inevitabile (The marriage arrangement), 7 marzo 2019

Autrice: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Genere: Contemporary romance
Categoria: matrimonio combinato
Narrazione: terza persona con pov alternati
Finale: conclusivo





Edward Winsor è il patriarca della Winson Winery, un'azienda vinicola tra le più celebri della Hudson valley. Nell'ultimo anno la ditta non ha navigato in buone acque così ad aiutarlo a risolvere i problemi ha assunto Ripley Savage, giovane manager motivato e caparbio che con tenacia e dedizione si è dedicato a risollevare le sorti della WW riuscendoci alla grande. Ma Edward è stanco, vorrebbe ritirarsi, non può farlo però perché da quando è stata fondata la Winson Winery è sempre stata nelle mani della sua famiglia e sua figlia Caterina al momento si trova in Italia dove è scappata quasi due anni prima dopo aver scoperto il fidanzato con un'altra donna, e non vuole più avere nulla a che fare con il vino. Se vuole realizzare il suo sogno e mettere a frutto il duro lavoro fatto fino a quel momento Rip dovrà sposare Caterina, questo è il volere di Edward; dovrà andare in Italia e convincerla a tornare a casa e sposarlo. Rip pensa ogni male possibile di quella che reputa solo una superficiale e capricciosa ragazza viziata e ingrata, ma è deciso a ottenere quello che gli spetta e così parte per Milano. Siamo sicuri che Caterina Winsor sia davvero quella che lui crede?



Ma quanto mi era mancata la nostra amica Jennifer? Tanto, e me ne sono resa conto proprio nel momento in cui ho avuto di nuovo tra le mani qualcosa di suo da leggere, ed è stato un piacere ritrovare intatta la sua verve. Certo questo Contratto inevitabile è corto, un romanzo breve originariamente inserito in una raccolta delle 1001 Dark nights, celebre serie americana di novelle romance, ma è stato bello ritrovare di nuovo alcuni dei personaggi di questa serie che è stata una delle prime che ho letto quando, nel 2012, scoppiò la sbronza collettiva delle sfumature e all'improvviso tutto il mondo, Italia compresa, si accorse della letteratura romance ed erotica. La storia di Rip e Cat è un prequel di tutta la saga dei Contratti, le vicende narrate in questa novella sono precedenti a quelle che aprivano la serie e che ci hanno raccontato la storia dell'amore tra Nick e Alexa; in pratica questa è la prima di una lunga serie di malefatte (per modo di dire) commesse dal famigerato libretto viola degli incantesimi.

Abbassò la bocca a sfiorare quella di Caterina, una volta, due volte, morbida come un sussurro, dolce come una canzone. Prigioniera dell'attimo, lei allungò il collo per chiedere di più.

Caterina è la prima ad effettuare il rito propriziatorio alla Dea Madre, ed è la prima a verificare personalmente quanto sia efficace quello stesso rito che lei ha fatto più o meno per gioco. I personaggi sono decisamente nello stile di questa autrice, lui serio e determinato ma anche predatore felino dalla grande sensualità e lei dolce e introversa, ma sincera e leale. Troppe poche sono le pagine di questo romanzo breve perché i protagonisti potessero essere sviluppati in maniera più complessa e articolata, nonostante questo però la trama non è superficiale, la storia è anche più verosimile di altre che abbiamo letto di questa autrice, e ci fa tornare in Italia, stavolta descritta bene e senza gli stereotipi che avevamo riscontrato in precedenza in altri romanzi della Probst. Mi è piaciuta la storia d'amore un po' vecchio stile di queste due anime predestinate, la chimica fortissima che li attrae, il loro rimanere coerenti a se stessi, mi è piaciuta l'ambientazione italiana sobria e poco invadente, è stato bello ritrovare vecchi amici, vederli come erano prima che venissero travolti dalle loro passioni.

Da giovane non credevo che avrei mai potuto amare una donna come amo te. Ma soprattutto non credevo di poter essere amato come mi ami tu. Grazie, Caterina, per avermi affidato il tuo cuore.

Non mi è piaciuta la durata ridotta del romanzo, un finale forse un po' affrettato, il fatto che, per una volta, l'autrice si è lasciata scappare un errore grossolano di time line (sempre che non sia un errore di traduzione ma stavolta non credo): ha citato un romanzo di Emma Chase uscito nel 2018, Getting schooled, peccato che le vicende narrate si svolgano prima del 2012, anno di uscita di Contratto Indecente anche in originale, difficile che Caterina potesse trovare quel libro nella libreria di Alexa sei anni prima della sua uscita reale, ma tanté, le vogliamo bene lo stesso. A parte questo, Contratto inevitabile è una lettura piacevolissima, romantica e piccantina, è un intermezzo stimolante, magari tra due libri più impegnativi dal punto di vista emotivo, una breve vacanza per gli occhi e il cuore, un piacevole viaggio indietro nel tempo in una delle più amate serie romance degli ultimi anni, è l'atteso ritorno di una delle più apprezzate autrici del genere, della quale la casa editrice deve continuare a pubblicare i romanzi in Italia, tutti, e possibilmente con una maggiore frequenza (grazie), se avete amato i suoi libri non potete perdervi anche questo.
A presto.

Zia D.









1 commento:

  1. Letto praticamente in 3 ore perché non sapevo. Fosse una delle. Novelle di 1001nights.........e perché la cover è da sballo e. Non c'è storia!
    Troppo breve ma sempre bella la Probst
    Dobbiamo leggerne di più così ....... Anche se i miei preferiti restano sawyer e Giulia

    RispondiElimina

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