Ciao Crazy,
oggi siamo qui per parlare del nuovo contemporary romance di Annika Martin dal titolo Le dieci regole del miliardario. Dopo Il miliardario più ambito con i suoi siparietti divertenti e il cucciolo più carino del mondo, e Il miliardario e la ragazza sveglia (il più bello della serie, personal opinion) adesso tocca a Mia e Max raccontarci la loro storia. Una storia di odio/amore tutta da gustare. Pronti? Andiamo!
Serie: Billionaires of Manhattan #3
Titolo: Le dieci regole del miliardario
Autore: Annika Martin
Data: 22 ottobre 2020
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Categoria: odio/amore, seconde possibilità
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: autoconclusivo
Innamorarmi di lui non era il mio piano… Max Hilton. Ovvero la mia nemesi dai tempi del liceo. Tramutatosi ora nell’uomo più ricco di tutto lo stato. Il re del mondo. E a me domani toccherà consegnargli il pranzo. Vestita da gattina. Oh, lo adorerà. Già lo so che farà uno di quei suoi sorrisi smaglianti, dall’alto della sua torre scintillante, il sorriso del playboy più famoso di tutta New York. A quanto pare stavolta non sarà la curiosità a uccidere il gatto… ma la mortificazione. Eppure, quando sono sul punto di considerare un prematuro licenziamento, la mia compagna di stanza mi lancia l’ancora della salvezza. “Il Playbook di Max Hilton: le dieci regole d’oro per scegliere la ragazza più Hot della stanza”. Niente meno che il libro che lo ha catapultato nell’Olimpo delle celebrità. E che da oggi sarà la mia Bibbia. Perché non usare contro di lui le sue stesse tecniche? Lo piegherò alla mia volontà, lo metterò in ginocchio… e alla fine gli spezzerò quel cuore di ghiaccio. Chiamatela pure rivalsa per tutte le povere ragazze che hanno dovuto sopportare orde di perdenti che seguivano le sue leggendarie tattiche di seduzione. Il problema è che Max non è affatto come pensavo che fosse. E vederlo ogni giorno sta iniziando a farmi uno strano effetto. …e poi ha quel sorriso, quello che rivolge solo a me e mi fa sciogliere il cuore. …e poi c’è il modo in cui mi tocca, e il brivido che mi fa scendere per la schiena. …e poi ci sono quei baci proibiti che mi fanno impazzire. Riuscirò a spezzare le sue regole prima che sia lui a spezzarmi il cuore?
Tu-tum, tu-tum, TU-TUM.
Letteralmente è una parola molto abusata, proprio come lo è la frase il mio peggior incubo incarnato. Ma mettendole insieme, si ottiene la descrizione perfetta di Max con la possibilità di darmi degli ordini. Letteralmente, il mio peggior incubo incarnato.
Questo tipo di romanzi sono il mio pane quotidiano. Mettete nel calderone un miliardario all’apparenza arrogante e tutto d’un pezzo (ma che sotto sotto è un pasticcino), una donna sicura di sé che si erge a paladina della giustizia e un rapporto iniziato sui banchi di scuola e finito in malintesi e parole non dette. Mia ha un brutto ricordo del suo primo amore, non l’ha mai dimenticato e ora è costretta a servirgli il pranzo con un imbarazzantissimo costume da gatta (ma come diavolo gli è venuto in mente al suo capo a creare un costume del genere come divisa?). Ovvio che pensa che l’abbia fatto apposta per prendersi gioco di lei. E da lì parte il piano per vendicarsi del loro passato e per riscattare le sue amiche vittime di bastardi che hanno seguito il suo libro-guida al “rimorchio facile”. Secondo voi come andrà a finire? Io ridevo già ancora prima di iniziarlo!
[…] è questo che fa Mia Corelli, ti entra nel petto e ti toglie il respiro. Mia Corelli, sempre affamata di altro. Sempre in lotta per altro. Coraggiosa, bella e tragica, ma in qualche modo anche sempre fuori portata. Come un sogno che non riesci a ricordare bene, che svanisce ridendo non appena lo si afferra.
Analizziamo questo libro. La storia di base è molto bella, devo ammettere che l’ho letto con molto piacere. Non ci sono grossi drammi, è un romanzo leggero e frizzante che vi terrà compagnia per qualche ora in allegria e spensieratezza. Ha un’unica pecca: fatica un po’ a ingranare. Per quasi metà del libro non succede granché, l’inizio arranca proprio per poi mettere il turbo da capitolo 10 in poi. Dopodiché parta in quarta abbastanza da raggiungere un quattro pieno. Quindi abbiate pazienza per la prima metà, ne varrà la pena, perché anche se Il miliardario e la ragazza-sveglia rimane il mio preferito della serie, questo è senza dubbio degno di essere letto, se non altro per spezzare la tensione tra un libro pesante e l’altro. Parola di scout!
A presto,
Sissy
A me invece è piaciuto proprio per la scelta originale di protrarre l'azione. Personaggi ben tratteggiati e una trama divertente.
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