martedì 24 novembre 2020

Un tè con biscotti a Tokyo di Julie Caplin, recensione

Buonasera Crazy!
Oggi vi parlerò Un tè con biscotti a Tokyo, debutto italiano di Julie Caplin, pubblicato il 2 novembre, dalla Newton Compton Editori.
Se siete pronte ad emozionarvi con una storia d’amore delicata come un fiore di ciliegio allora non potete assolutamente perdervi questo libro!





Titolo:
Un tè con biscotti a Tokyo

Autore: Julie Caplin

Editore: Newton Compton Editori

Data: 2 novembre 2020

Genere: Contemporary romance

Categoria: second chance

Narrazione: terza persona, pov alternati

Finale: Autoconclusivo





Fiona è una blogger di successo, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventura... almeno finché non scopre che anche Gabe, l'uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incontro, Fiona si getta a capofitto nell'esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, templi e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza...




















Fiona è una ventottenne che per anni si è isolata dal resto del mondo a causa di un episodio di bullismo. Negli ultimi anni però, un po’ spronata dalle sue amicizie un po’ incitata dalle persone che seguono il suo blog, decide di uscire dalla sua zona di comfort e di vivere più esperienze possibili.
Vincitrice di un concorso di fotografia si trova quindi a visitare per la prima volta il Giappone, realizzando così uno dei suoi più grandi sogni. 
Peccato che a farle da mentore sia proprio Gabriel Burnett, l’uomo che inconsapevolmente le ha spezzato il cuore dieci anni prima. Quello che ritrova però non è l’uomo pieno di vita e di passione che l’ha ammagliata anni prima. No, Gabe è un uomo spento, senza più entusiasmo per il proprio lavoro, rimasto incatenato ad un rapporto d’amore malato che l’ha reso cinico e scontroso.

“Un lento sorriso trasformò il suo volto, i suoi occhi luminosi per il piacere…
“Oddio”, pensò quando se ne rese conto. L’aveva già incontrata prima.
Diavolo.
Era lei.”

La lettura di questo libro è stata un vero e proprio viaggio. Deliziosamente lento, quasi da sembrare sussurrato, sullo sfondo di un poliedrico Giappone, che unisce la tradizione all’innovazione, l’autrice ha raccontato una storia d’amore e di rinascita. Sono rimasta affascinata dalle molte descrizioni presenti sul testo, che generalmente mi annoiano, ma che in questo caso mi hanno permesso di sbriciare in quella che è una cultura piena di rituali e di usi e costumi più unici che rari.
Fiona è un adorabile insieme di contradizioni: goffa e delicata, profondamente insicura di sé stessa eppure con una grinta e una apertura mentale incredibile, si trova continuamente a cercare di superare i propri limiti e le proprie paure. Una donna luminosa nella sua ingenuità tanto che Gabe ne rimane accecato.
Un bel libro, scritto bene, con dei luoghi e dei personaggi così vividi ed intensi in grado di trasmettermi tante emozioni, tra questi la serenità di cui avevo bisogno in questo momento.
Spero darete una possibilità a questo libro.
Alla prossima lettura

Nikka



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