venerdì 24 novembre 2017

Buonanotte a chi non c'è di Angela White, recensione

Buongiorno crazy,
oggi recuperiamo per voi un romanzo dal sapore romantico e musicale, uscito per Amazon Publishing solo il 21 novembre. Buonanotte a chi non c'è di Angela White, autrice italiana già nota per aver scritto con Rizzoli la serie medievale Le profezie della strega scalza, dà inizio a una nuova serie, contemporanea questa volta, dedicata agli Angeli caduti. Questo che abbiamo letto è infatti la romantica storia di un artista speciale, solo, povero e perso, che una donna del suo passato ritrova e cerca di risollevare… Ma chi è davvero? Venite a scoprirlo con noi. Inoltre seguiteci sulla nostra pagina facebook e a breve avrete anche modo di vincere questo libro autografato partecipando a un semplicissimo GIVEAWAY!

Titolo: Buonanotte a chi non c'è
Autore: Angela White
Serie: #1 Serie Angeli caduti
Editore: Amazon Publishing
Data: 21 novembre 2017
Genere: Contemporary Romance
Categoria: seconde occasioni
Narrazione: 1a pers femminile, 3a pers maschile
Finale: No cliffhanger


Due ali d’angelo tatuate sulla schiena e un inseparabile violino. Nicholas e le sue passioni contrastanti troveranno pace tra le braccia di Alice?

Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...




Sono un musicista. E' solo la musica che ha importanza. Non dove suono.

Avevo già letto la White nella sua serie storica della strega scalza ed ero conscia della sua bravura nell'evocare immagini, situazioni, personaggi. Le mie aspettative erano dunque alte, ma non sono state disattese.
"Buonanotte a chi non c'è" è la storia agrodolce di due anime addormentate che si risvegliano alla passione e alla vita grazie all'arte. I momenti musicali mi hanno coinvolta e lasciata stordita, visto che leggevo con il sottofondo di Sibelius e del suo concerto per violino. Leggevo e mi sembrava di scendere con il sorriso sulle labbra la scala sotterranea che porta alla banchina della metropolitana, dove un mendicante stava suonando e mi chiamava fino a lui, come un incantatore di serpenti. Riuscivo quasi a sentire la curiosità di Alice, la sua paura, la sua passione, la sua commozione. Certo non a tutti piace la musica classica ma … questo sottofondo è pura poesia, credetemi.
Chi è Alice? Nel romanzo la conosciamo per gradi, ragazzina nei capitoli dedicati ai ricordi, adulta in quelli contemporanei.
Figlia di divorziati, a soli quindici anni Marmotta, come la chiama affettuosamente il suo papà, viene costretta a seguire la madre in America e non è per niente contenta di ciò. Spaventata e profondamente sola, soffre di nostalgia della propria casa e del padre, sentendosi inadeguata e "fuori tempo", in mezzo a coetanee già troppo donne.
In questa fase problematica, Alice conosce i due figli del nuovo compagno di sua madre: uno ha vent'anni ed è già un uomo ai suoi occhi di ragazzina, l'altro è Nicholas.
Ma chi è Nicholas? Quando lo conosciamo ha solo sedici anni, capelli troppo lunghi,  viso troppo intelligente, mani troppo abili e occhi pieni di sicurezza ma anche di fame. Ovviamente  non fame di cibo…



Lui è semplicemente Il Personaggio. E lì si cade già in trappola: l'atmosfera, le parole, i suoni evocati da Nicholas lasciano un segno che dura a lungo, e non solo nella povera Alice.
Dove lei è timida e insicura, lui è fin troppo esperto, sicuro e strafottente. Dove lei è debole e incerta, lui ha solo ferree sicurezze. Eppure la vita li vedrà più avanti in situazioni ribaltate.
I due ragazzi sono diversissimi, eppure si somigliano come due fiocchi di neve, uguali per chi non li guardi bene, ma unici in realtà, e destinati a sciogliersi se non si attaccano gli uni agli altri. E infatti Alice e Nicholas si perdono: per caso si sono incontrati, per caso si perdono, sempre per caso si ritrovano.
La Alice adulta ha un lavoro da scopritrice di rari oggetti d'arte, ma è immutata nel profondo del cuore, dove brillano ancora le fiamme della speranza, della passione, della fiducia nel prossimo… e di un amore mai del tutto dimenticato.
Nicholas adulto è affascinante come sempre, con i capelli sempre troppo lunghi e neri, a cui si è aggiunta la barba, e quegli stessi occhi di un favoloso color argento che continuano a stregare Alice. Ma la vera magia la compie come sempre la sua musica, è quella a incantare chiunque si fermi ad ascoltarlo. Purtroppo quella musica è sia la sua croce che la sua delizia, colei che ha decretato la virtù di Nicholas, ma anche la sua rovina. Ed infine è ancora la musica che può di nuovo salvarlo.
Se c'è qualcosa che abbiamo imparato dopo anni a leggere romance, è che il bene trionfa quasi sempre e, mentre i cattivi devono presto o tardi pagare pegno, i buoni ottengono la loro rivincita.
La rivincita di Alice può solo essere Nicholas. Ma quella di Nicholas?



Sono davvero onorata di scrivere questa recensione. "Buonanotte a chi non c'è" è una perla di rara bellezza, scritta con linguaggio ricercato ma mai fastidioso, con capacità e piacere, che ha il grande merito di raccontarci una storia semplice, in modo altrettanto semplice eppure allo stesso tempo magistrale. Come una sinfonia molto conosciuta, ma suonata da artisti eccezionali e con strumenti perfettamente accordati.
Cos'altro aggiungere se non la richiesta di dare un'opportunità a questo romanzo? Vi piacerà e vi innamorerete di Nicholas e insieme anche di Alice. Due bellissimi e unici fiocchi di neve.

Il pittore dipinge sapendo che il suo lavoro
sarà ospitato in una casa per sempre.
L'opera svela i suoi segreti lentamente,
a sentire la sua storia si impiega tutta una vita…

Alla prossima lettura.
Cri











Nessun commento:

Posta un commento

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...