Buon giorno bimbe,
International Guy Milano, San Francisco, Montreal di Audrey Carlan è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo volume della nuova serie dell'autrice di Calendar girl e Trinity, pubblicata da Mondadori quasi in contemporanea con l'uscita in originale e disponibile in tutti gli store dal 28 agosto 2018. Questa serie ci sta raccontando le vicende dei tre ragazzi titolari dell'agenzia di servizi International Guy e in particolare quelle del suo fondatore Parker Ellis. Dopo aver aiutato una giovane ereditiera a Parigi e una principessa a Copenaghen, Parker ha trovato in Skyler Paige, l'attrice più amata e osannata del momento, una persona speciale e una compagna, al punto che la sua corazza di play boy inattaccabile dai sentimenti inizia a sgretolarsi. Skyler è tutto quello che lui ha sempre cercato in una donna e starle lontano è sempre più difficile. Ma il lavoro chiama, è ora di andare a Milano ad aiutare uno stilista a far diventare modelle da passerella 12 casalinghe, e c'è già una signora dell'alta finanza che li aspetta a San Francisco per aiutarla a trovare l'uomo per lei e una rampante manager informatica che ha bisogno della IG per trovare la talpa che le sta rubando i progetti a Montreal. Allora andiamo, signore, è ora di preparare i bagagli!
1. Parigi, New York, Copenhagen, 17 luglio 2018
2. Milano, San Francisco, Montreal, 28 agosto 2018 in originale
3. Londra, Berlino, Washington DC, 13 novembre 2018 in originale
4. Madrid, Rio de Janeiro, Los Angeles,5 febbraio 2019 in originale
Autore: Audrey Carlan
Editore: Mondadori
Genere: contemporary romance
Narrazione: prima persona pov maschile
Finale: cliffhanger
A Boston c'è la International Guy, un'agenzia specializzata nel risolvere i problemi di facoltose clienti in giro per il mondo fondata da tre aitanti giovani uomini, ognuno con una peculiarità che permette loro di aiutare chi si rivolge alla IG. Parker Ellis è il Dream maker, l'uomo che realizza i sogni, quello in grado di comprendere e aiutare le donne a esaudire i propri desideri, aiutato da Bogart, il Love maker e da Royce il Money maker. Parker ama le donne ma non ha alcuna intenzione di impegnarsi in un rapporto serio, scottato da una disastrosa precedente esperienza, però sulla sua strada ha incontrato Skyler Paige, la donna dei suoi sogni, l'attrice più osannata e apprezzata del momento, la donna che ha fatto breccia nel suo cuore e che si sta insinuando nei suoi pensieri. Parker inizia ad avere sentimenti importanti per lei, ma è già ora di ripartire insieme ai suoi soci, li aspetta Milano e uno stilista capriccioso che deve far diventare animali da passerella dodici casalinghe inesperte, e poi San Francisco, dove una donna ricca, potente e bellissima ha bisogno del loro aiuto per trovare l'uomo della sua vita e infine Montreal, dove una procace manager informatica deve trovare chi sta rubando dati altamente sensibili alla sua azienda, incarichi importanti all'altezza della fama della IG. Parker, Bo e Roy sono pronti a impegnarsi anima e corpo, ma la mente e il cuore del bel Dream maker sono sempre a New York, con la sua Pesca, che sia finalmente arrivata la donna giusta per lui?
Eccoci qui, mie care Crazy, lo sapevo, anche stavolta Audrey Carlan mi ha spiazzato, esattamente come era successo con la serie Trinity. Dopo un primo libro decisamente bruttino e banale dove il protagonista mi era rimasto sinceramente antipatico, ecco che inaspettatamente il secondo romanzo della serie chiarisce esattamente come proseguirà la storia e ti sorprende per intensità, per pathos, per l'inaspettato finale sospeso che costringe il lettore ad una attesa di tre mesi per sapere come proseguiranno le cose, che strada prenderà la storia. All'inizio la prima parte, quella che si svolge a Milano, è abbastanza simile a quelle narrate nel libro precedente, e mentre leggevo pensavo "che palle... ma è tutta così superficiale questa serie?" poi dalla seconda parte, da San Francisco, in poi la trama inizia a movimentarsi, viene coinvolto di più Royce, la storia spicca finalmente il volo per poi esplodere nella terza parte, che è finalmente intensa, emozionale, coinvolgente, arrivando ad essere persino drammatica, con un finale che non risolve quasi nulla di tutto il caos che si è venuto a creare e che ti lascia li, in attesa, con la speranza che a Londra, settima tappa del giro del Mondo dei ragazzi della IG, le cose riescano almeno in parte a sistemarsi, che torni quell'atmosfera giocosa e superficiale, si, ma rassicurante, tranquilla, serena.
Non sapevo se avrei mai più potuto fidarmi di una donna, ma con Skyler sono disposto a fare un tentativo. Gettare il cuore oltre l'ostacolo in vista del premio. E il mio premio è Skyler, non si discute.
Dubito che staremo tranquille per molto però, considerando che siamo solo a metà del percorso di questa storia e che ci sono ancora due libri, ma se le premesse sono quelle che si intravvedono in questo secondo volume ci sarà da aggiungere la sofferenza alle altre cose che questa serie ci sta facendo provare. Continuo ad amare alla follia quella che è chiaramente la protagonista femminile: Skyler è un personaggio adorabile, che possiamo apprezzare meglio anche attraverso gli scorci di lei che l'autrice ci regala alla fine di ogni parte. È una donna solo all'apparenza fragile ma in realtà risoluta, leale, sinceramente innamorata, un personaggio positivo e solare disposta a tutto per difendere i suoi sentimenti. Con Parker invece il discorso è diverso: ancora non riesco ad amarlo, l'ho trovato sempre legnoso e a tratti ottuso, troppo segnato dal passato, ancora esageratamente pieno di se e convinto di essere al mondo per soddisfare il genere femminile, ma è chiaro in questa parte della storia che l'autrice ha in serbo per lui un futuro faticoso, che il suo percorso da qui in avanti non sarà più un'autostrada dritta dall'asfalto liscio che lo accompagna verso una vita serena e radiosa. Di certo ci sarà l'happy ending, chiaramente, ma per arrivarci Parker e Skyler dovranno penare, e ho idea che nei prossimi capitoli troveranno più spazio anche gli altri due stalloni della IG, fino ad ora tenuti abbastanza ai margini. A San Francisco abbiamo conosciuto meglio il riservato Royce, e quello che si è visto mi è piaciuto molto, spero che riesca a trovare quello che cerca e realizzare i suoi sogni; Bo rimane abbastanza ai margini in questo libro e immagino approfondiremo la sua conoscenza prossimamente.
Hai distrutto il mio mondo, ormai non posso più vivere senza di te, senza tutto questo. Ti amo Skyler. Cazzo, se ti amo; talmente tanto che mi sento bruciare dentro.
Quelli che abbiamo modo di conoscere meglio sono Wendy e Michael: ho adorato questa strana coppia che sembra così male assortita: la hacker un po' punk spumeggiante e iperattiva, assunta dalla IG come assistente e che si rivela una preziosissima collaboratrice, e il suo fidanzato, un compassato uomo d'affari, serio e poco espansivo. I due hanno una relazione D/s che Wendy sbandiera allegramente ai quattro venti indossando con orgoglio un collare con lucchetto e facendo spesso battute su come gradisca le punizioni che lui le infligge quando non si comporta come dovrebbe. La loro è l'evoluzione 3.0 della relazione Christian Grey\Anastasia Steel: sdrammatizzata, giocosa, orgogliosamente ostentata ma è chiaro che i due sono legati da un amore profondo, radicato, inscindibile. Sono la ciliegina sulla torta di questa parte di storia che mi ha sorpreso positivamente quanto la precedente mi aveva deluso, ora non resta che attendere novembre e l'uscita del terzo volume per poter leggere come si evolveranno le vicende di questo eterogeneo gruppo di personaggi, per ritrovare una coppia che insieme fa scintille, e che fino ad ora ci ha regalato splendide scene di sesso (del resto sappiamo già che la Carlan ha un'abilità tutta sua nel farcire di erotismo estremamente coinvolgente i suoi libri), e comprimari che meriterebbero un libro tutto loro, ma soprattutto per poter leggere ancora qualcosa scritto da questa autrice bravissima, che sta rapidamente diventando una delle mie preferite.
A presto,
Zia D.
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