Istinct di Jay Crownover, recensione

Care Crazy,

bentornate a The Point, dove lo sporco è in bella mostra e i cattivi vincono sempre.

Torna ancora una volta la nostra amata Jay Crownover, con il secondo avvincente capitolo della serie spin-off The Breaking Point. Istinct, in uscita il 20 settembre grazie alla Newton Compton, racconta la storia tormentata ed intensa della bella Noe Lee e del bellissimo hacker dal cuore di ghiaccio: Snowden Stark. Quindi non perdiamo tempo e immergiamoci di nuovo tutte a The Point, dove il male questa volta viene dai piani alti.

The Breaking Point series

1. Honor, 22 febbraio 2018
2. Instinct, 20 settembre 2018
3. Respect

Autore: Jay Crownover

Editore: Newton Compton

Genere: Contemporary romance

Narrazione: 1# persona. POV alternati
Finale: No cliffhanger

Lo sanno tutti che le apparenze ingannano. Eppure non c’è nessuno che, vedendomi, non mi prenda per un attaccabrighe, una bestia. Il fatto che io sia alto e pieno di tatuaggi devia completamente l’attenzione della gente. In realtà, ho sempre dato molto più peso al cervello che ai muscoli. Anche se non ho scelto di usarlo nel modo più rispettabile. Non sono uno stupido supereroe né un bravo ragazzo. Ho voltato le spalle alla dignità e ho venduto la mia anima al miglior offerente. Uno che non sa salvare neppure se stesso, come potrebbe aiutare gli altri?

Noe Lee è entrata nella mia vita come un fulmine. Brillante ma indisciplinata, capace di muoversi nei bassifondi addirittura meglio di me. Era fastidiosamente adorabile, ma era nei guai. E i guai di qualcun altro non sono mai stati affari miei.

Così, le ho sbattuto la porta in faccia. E dopo che è sparita è bastato un secondo perché capissi che la rivolevo indietro. Quando realizzi di desiderare così disperatamente qualcuno, non ti chiedi cosa sei disposto a fare. Segui l’istinto e basta.

“Se il mondo ti sembra freddo,

accendi un cero per scaldarlo”

(Lucy Larcom)

L'inizio tra Noe e Stark non è stato dei migliori. L'abbiamo vista riuscire a rubare tutta l'attrezzatura informatica del bel hacker nel libro di Nassir e da lì le cose tra i due non sono di certo migliorate. Così adesso che Noe ha bisogno di aiuto e non sa a chi rivolgersi è il nome di Stark che sale in cima ai suoi pensieri. L'uomo che ha derubato tempo fa è anche l'unico in grado di salvarla adesso. Eppure Stark si dimostra proprio come tutti quelli che Noe ha incontrato nella sua vita: freddo e deludente. Ci mette pochi minuti a buttarla fuori di casa con un secco “no” e basta altrettanto poco a Noe per essere rapita proprio sotto il naso del bel cervellone di The Point. Da quel momento in poi in Stark si profila una certezza: trovare Noe e riportarla a casa. Ma, più passano i giorni, e più la sua crociata diventa qualcosa di più. Più personale, più importante. Questa volta Noe ha pestato i piedi al sindaco di The Point che farà di tutto per mantenere sotto il tappeto tutto lo sporco che lo coinvolge, forse addirittura sbarazzandosi per sempre della bella asiatica senza passato.

Era l'amore. Maltrattato, ammaccato e un po' spigoloso, aveva visto giorni migliori, eppure era lì. Proprio come il mio cuore.

Per Stark diventa una lotta contro il tempo e contro il proprio cuore, in un gioco di astuzia e potere in una scacchiera contro qualcuno che detiene tutto il potere nel posto più marcio che esista e che i suoi protagonisti continuano a chiamare casa.

Noe e Stark sono due anime affini con un passato altrettanto terribile.

Quella di Noe è una storia di abuso e abbandono. Una storia in cui vedersi chiudere le porte in faccia ha sempre fatto parte della sua vita, così quando finalmente arriva un cavaliere nero pronto a salvarla il suo cuore è ormai così chiuso e asettico da non riuscire a fidarsi totalmente di chi, forse per la prima volta, le mostra amore e dignità.

Stark convive da sempre con i suoi demoni interni. Auto punitosi da sempre per non essere riuscito ad essere l'eroe che credeva di essere, adesso è finalmente pronto ad occuparsi di qualcuno e a farla pagare a chi le ha fatto del male.

Ecco che quindi due personaggi che all'apparenza sembrano così diversi all'improvviso si dimostrano l'una la metà dell'altro.

Insieme eravamo la versione migliore di noi.

Con “Istinct” la nostra Crownover fa di nuovo centro e racconta una storia di amore e redenzione. Se la storia di Nassir era contrassegnata dal bisogno di onore e del bisogno di riguadagnarlo nei confronti della donna amata, qui al centro di tutto è la ricerca di dignità e del rispetto per se stessi.

La narrazione scorre piacevole e senza tempi morti. Anzi, la voglia di continuare la lettura va di pagina in pagina insieme ai vari colpi di scena che fanno da padroni alla trama. Unica pecca è, come al solito con questa casa editrice, vari refusi sparsi qua e là.

L'intreccio comunque si sviluppa bene e il lato psicologico dei nostri protagonisti immedesima sempre di più il lettore all'interno del romanzo.

Se avete amato Nassir e la sua bellissima metà, non potrete non dare un punto in più anche al nostro hacker con il cuore vuoto e la sua dolce Noe,che forse per la prima volta può sentirsi al sicuro tra le braccia di qualcuno.

Buona lettura

Federica

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