Care Crazy!
Oggi celebriamo il ritorno nei nostri eReader di una delle autrici più brillanti del panorama office romance. Stiamo parlando di Whitney G. che con Come innamorarsi del capo ci porta a New York a conoscere Preston Parker, il capo più stronzo, stacanovista e sexy che ci sia! Siete pronte? Seguitemi, ne vedrete delle belle.
Titolo: Come innamorarsi del capoAutore: Whitney G.
Editore: Newton Compton
Data: 20 Luglio 2019
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Office Romance, odio/amore
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: Autoconclusivo
Il motivo che ti ha convinta ad andartene è lo stesso che ti spinge a restare…
La mia lettera di dimissioni era pronta. Avevo finalmente deciso, dopo due anni infernali, di prendermi una rivincita sul mio capo, un individuo arrogante e insopportabile. Certo, anche sexy in modo ridicolo, ma non è questo il punto. Quello che non potevo aspettarmi è che avrei visto le dimissioni rifiutate per uno stupido cavillo legale del contratto, che mi obbligava a sopportare ancora le angherie dell'uomo più odioso sulla faccia della terra. E così adesso sono costretta a rimanere qui un altro po', mentre rifletto piuttosto seriamente sull'eventualità di commettere un omicidio. Ci mancava solo una chiamata, nel bel mezzo della notte, a stravolgere nuovamente tutte le mie certezze…
Non sapevo perché la voce di quell’uomo fosse capace di farmi bagnare nel giro di secondi, o perché anche nei suoi momenti di massima stronzaggine le sue parole sembrassero scelte apposta per farmi pensare al sesso.
Questo è un office romance, di quelli che non smettereste mai di leggere. È brillante, sarcastico, con degli ironici botta e risposta che ti tengono incollati dalla prima all’ultima pagina. Ho letto questo romanzo in pochissime ore, in pratica non le ho viste scorrere. È la magia di Whitney G, che per l’ennesima volta si conferma una delle autrici contemporary più brave che abbiamo avuto la fortuna di leggere. Lei per me è una di quelle autrici che non riesco ad aspettare che vengano tradotte per poterle leggere. Anche questo romanzo non ha fatto eccezione. Ho letto Two Weeks Notice (titolo originale) la scorsa estate e me ne sono innamorata. Perché oltre ad essere un office romance coi controfiocchi, è anche una sorta di autobiografia, uno scorcio della vita dell’autrice in un momento in cui non tutto era rose e fiori. Quindi quando sapevo che sarebbe uscito in italiano non ho perso l’occasione di rileggerlo, sperando in una traduzione che gli rendesse giustizia.
Malgrado non fossi mai stato tanto frustrato sessualmente in vita mia, e pur essendo arrivato a un record personale di quattro docce fredde al giorno, consideravo Tara la cosa più vicina che avessi a un vero amico. Il mio primo vero amico. E su un piano professionale, la verità era che la sentivo più come un socio della compagnia che come una segretaria personale.
Tara Lauren sta passando un momento non proprio felice. Fresca di laurea (tre per l’esattezza) non riesce a trovare un impiego adatto alle sue qualifiche. La città di New York, da fuori sembra meravigliosa, il sogno di ogni giovane pieno di speranze, ma non è così meravigliosa, quando i soldi cominciano a scarseggiare. E quando una catena di alberghi di lusso inizia ad offrire la colazione gratis (per i loro ospiti) Tara ne approfitta per mettere qualcosa nello stomaco intrufolandosi e sparendo prima che possano fermarla. La suddetta catena di alberghi è di proprietà di Preston Parker, notoriamente uno stronzo, un bastardo stacanovista che fa scappare le sue segretarie prima ancora che abbiano avuto il tempo di scaldare la sedia. La sua catena di alberghi di lusso è la numero uno di tutta la città, il massimo dell’eccellenza. Ma c’è una piccola ladruncola che rovina i conti della sua compagnia e lui è intenzionato a scoprire chi è e a fargliela pagare… o ad assumerla forse?
«… Eri il mio braccio destro, la mia confidente, la mia tutto».
Bellissimo! La storia di Tara e Preston è spassosissima. Ho adorato ogni capitolo, i loro battibecchi e le loro scaramucce. Whitney G è bravissima a creare personaggi brillanti, sensuali e senza peli sulla lingua. È una delle qualità che più apprezzo dei suoi personaggi, oltre al fatto che riesce a farmi amare il personaggio femminile quanto quello maschile (cosa per me rara, perché di solito ho sempre da ridire su certi comportamenti dei personaggi femminili). Una storia che scorre fluidissima e, per una volta, tradotta benissimo (miracolo!), dialoghi serrati e arguti che vi accompagnano per quella che a mio parere è una lettura piacevolissima.
Insomma, se cercate dramma, girate a largo, ma se morite dalla voglia di leggere un odio/amore come si deve, correte a conoscere il capo più stronzo del mondo, non ve ne pentirete!
A presto,
Sissy
P.S. Leggete anche le note finali dell’autrice!
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