Ciao Crazy,
Oggi ho il piacere di parlarvi in anteprima de Gli effetti collaterali della felicità di Anna Nicoletto, in uscita oggi 8 Luglio 2019, in self publishing.
Finalmente, dopo la lunga parentesi di San Francisco, è arrivato il momento di Tommaso TomTom Bresso Cattaneo. L’artista che ci ha rubato il cuore e che tutte noi volevamo vedere finalmente felice dopo aver sofferto molto. Peccato che la strada sia ancora lunga e il destino gli ha riservato un percorso tutto in salita e una donna, una fatina, proibita.
Serie gli effetti collaterali
1. Gli effetti collaterali delle fiabe, 8 Luglio 2016
2. Gli effetti collaterali dell’amore, 6 Novembre 2017
2.5 Gli effetti collaterali del Natale, 23 Dicembre 2017
3. Gli effetti collaterali della felicità, 8 Luglio 2019
Autore: Anna Nicoletto
Editore: Self Publishing/Piemme
Genere: Contemporary Romance
Categoria: opposti che si attraggono
Narrazione: Prima persona, pov doppio
Finale: Conclusivo
Idealista, squattrinato e di una bellezza fuori dal comune, Tommaso Cattaneo sa quanto a fondo possono ferire le relazioni e fa di tutto per evitarle. Ma non sa che anche un gesto gentile può essere rischioso: rincasando una sera qualsiasi si imbatte in una sconosciuta sul pianerottolo, la aiuta ospitandola per una notte… e rompe ogni equilibrio.
Olivia Ranieri è il perfetto esempio di arrampicatrice sociale.
È fredda, è arrivista, è alla ricerca di un socio per la sua azienda in fallimento e di un buon partito nel suo letto.
È tutto ciò che lui disprezza.
Ed è anche l’unica che riesca a fargli provare qualcosa.
Scoprire che d’ora in avanti solo un muro dividerà i loro appartamenti è un duro colpo. Quando le loro strade si incrociano sono scintille, ma a giocare con il fuoco si finisce sempre e solo in un modo.
Un’unica notte è bastata per scottarsi.
La scelta più logica sarebbe lasciarsi perdere, ma ignorare l’attrazione è difficile, soprattutto quando la persona sbagliata sembra possedere tutti gli effetti collaterali di cui è composta la felicità…
Abbiamo dovuto aspettare un bel po' per questo momento, ma devo concludere che l’attesa è valsa la pena.
Immagino che anche voi, come me, non riuscivate a pensare che il bel Tommaso dovesse rimanere col cuore spezzato, senza trovare il suo lieto fine. E così dopo tante insistenze da parte di noi lettrici, e sicuramente anche perché lei stessa lo desiderava, l’autrice ci ha raccontato la sua storia.
Ora, avrebbe potuto scegliere tra mille e più personaggi da destinare al nostro bel pittore, ma è evidente che a lei non piacciono le cose facili e così ha scelto la più improbabile delle compagne, una delle poche che conoscevamo già e che odiavamo da un bel po', e vi anticipo che questo romanzo è un po' un inno all’improbabile che invece si verifica.
Eh si perché la Nicoletto poteva scegliere una principessina tanto carina, una dolce fanciulla arrivata dal nulla tutta cuori e fiori, e invece ha deciso che sarebbe stato molto più divertente destinarlo al lupo travestito da agnello che risponde al nome di Olivia Ranieri, la ex di Stefano Marte.
Appena ho saputo che la protagonista sarebbe stata lei, l’attesa è cresciuta spasmodicamente. Perché volevo proprio vedere come sarebbe riuscita a conquistarci con Olivia. Non avevo dubbi sul risultato finale perché mi fido ciecamente di lei, era il come che mi incuriosiva.
Che meravigliosa idea bere a stomaco vuoto con una tipa della Milano bene che gira in casa mia in babydoll e con l’avviso “Pericolo massimo” cucito addosso.
È fin troppo facile amare uno come Tommaso, lui è un vero cavaliere con i pennelli in mano, uno che ama con tutto il cuore. Un uomo leale, fedele, integerrimo quasi all’eccesso. Un ragazzo dal cuore enorme ma anche molto intransigente, uno che lascia poco margine all’errore o alle zone grigie.
Quindi deve essere una bella gatta da pelare per lui ritrovarsi a provare attrazione per una come Olivia. Una fredda e vuota arrampicatrice sociale, che non sa cosa vuol dire provare sentimenti. Una che vede qualsiasi rapporto umano come una mera transizione d’affari, che giudica le persone in base a quanto possono esserle utili o meno. E decidere in base a questo criterio se eliminarle dalla sua vita o meno.
Gli pulisco il viso dalle lacrime. Più i miei polpastrelli si bagnano, più mi domando come ci sono finita in questo angolo di mondo con quest’uomo triste e bellissimo, come ci sono finita a desiderare di alleviare la sofferenza di qualcuno che non mi riguarda. Come ci sono finita a desiderarlo e basta.
Eh sì, è meno facile amare Olivia, o almeno se ci si ferma alle apparenze. Ma se si scava un po' meglio, se si osserva più da vicino, si riescono a vedere molte altre cose.
Come il fatto che Olivia sia una donna determinata, una che ha dovuto farsi spazio in un mondo principalmente maschile, sgomitando in cerca del suo posto. Una che ha sempre provato una grande fame di rivalsa e di riscatto sociale, una donna che ha sempre inseguito la perfezione e il successo e che in tutto questo processo si è isolata da chiunque. Da tutte le persone che le vogliono bene. In definitiva Olivia è una ragazza profondamente sola, che non si lascia amare, che affronta qualsiasi difficoltà o umiliazione a testa alta. È una ragazza coraggiosa e resiliente che non si lascia abbattere da niente. Ed è così che mi ha conquistata, si è fatta largo nel mio cuore fino ad occuparne un pezzettino da sola, prendendoselo di prepotenza. E immagino che sia così che sia riuscita a farcela anche con gli altri personaggi.
Insomma alla fine la Disney è riuscita a farmi amare Maleficent, la strega della bella addormentata e Anna Nicoletto è riuscita a farmi amare Olivia Ranieri, la strega di Milano con l’aspetto di una fata.
«Non è che la felicità sia una cosa che trovi cercando per terra, tipo un orecchino che ti è caduto per sbaglio.»
«E allora cos’è?»
«Boh, ma dalla mia brevissima esperienza felice posso dirti che arriva senza che tu te ne accorga. È in mezzo a quello che fai, alle scelte che prendi, alle persone di cui ti circondi. È l’effetto collaterale di ciò che ami.»
Permettetemi di dilungarmi un attimino, e di annoiarvi per poche righe ancora, ma in questi giorni esattamente 3 anni fa, la nostra admin Ale mi chiedeva se mi andava di leggere questo libro self di prossima uscita, le sembrava che fosse proprio il mio genere e che valeva la pena darle una possibilità, già solo per il modo professionale con cui si era presentata a noi.
3 anni fa sul mio lettore aprivo Gli effetti collaterali delle fiabe e venivo folgorata da uno stile completamente nuovo; da una storia originale, fresca, divertente. Sono stata completamente rapita da trama, personaggi e ambientazione. Quello che mi aveva colpito più di tutto era l’indiscutibile talento della scrittrice che con questo suo primo libro dava tranquillamente filo da torcere a qualsiasi autrice o casa editrice per la qualità del suo lavoro. Un talento che ha dimostrato sempre di più, di libro in libro, con costanza, anche con questo ultimo.
Da allora, Anna Nicoletto per me è sempre stata una garanzia di storie uniche e di grande livello; di protagonisti da amare senza condizioni, sia i maschili, come i tre protagonisti degli effetti collaterali che sono l’esempio perfetto di protagonisti al bacio senza chissà quale trauma o attitudine da bad boy; sia per quanto riguarda le protagoniste femminili. Come Caterina Marte, un personaggio unico che anche in questo ultimo romanzo è fondamentale.
Sono orgogliosa e grata di aver accettato quella lettura tre anni fa, perché mi ha permesso di scoprire un’autrice unica su cui posso sempre contare quando ho bisogno della lettura giusta, una persona rara. Per questo motivo sono particolarmente affezionata a questa trilogia che si conclude oggi. Arriverà lo spin off della coinquilina di Melissa, ma in generale Gli Effetti Collaterali arriva al capolinea e rimarrà per sempre nel mio cuore.
Per fortuna invece è solo all’inizio la carriera di Anna, che deve ancora raccontarci decine e decine di storie e che mi troverà sempre pronta ad accoglierle, tutte le volte che deciderà di condividerle con noi.
Un bacio,
Patty
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