giovedì 16 aprile 2020

Tutto per averti di Sophie Jordan, recensione

Care crazy,
oggi vi parleremo di Tutto per averti di Sophie Jordan, il terzo volume della serie The Ivy Chronicles, uscito il 31 marzo grazie alla Newton Compton. 
Dopo aver conosciuto le storie e gli amori  di Pepper ed Emerson, è giunta l'ora della terza amica del cuore, Georgia, quella più controllata e nei "binari", troppo intenta a cercare di fare sempre la cosa giusta e accontentare i familiari, per ricordarsi di vivere i suoi vent'anni…
Ma qualcuno potrebbe aver deciso di farle perdere un po' di controllo.




Tutto per averti (The Ivy Chronicles Series Vol. 3) di [Sophie Jordan]The Ivy Chronicle series

1. L'inizio del gioco, 5 luglio 2016
1.5 Crash, inedito in Italia 
2. Con te e nessun altro, 27 Agosto 2018
3. Tutto per averti, 31 Marzo 2020

Autrice: Sophie Jordan

Casa Editrice: Newton Compton

Genere: New Adult

Categoria: college, amici/amanti.

Narrazione: prima persona, pov Georgia

Finale: No cliffhanger






Mesi dopo che il suo fidanzato l'ha scaricata, Georgia può ancora sentire gli insulti che le ha scagliato contro. Noiosa. Prevedibile. Monotona. 
Stanca di stare male, è pronta a cambiare la sua immagine, e fare qualcosa di eccitante. Quale modo migliore per provare al suo ex che si sbaglia, di una calda notte di avventure sessuali nel perverso club segreto del campus?
Nell'ombroso anfratto del club della perversione, si imbatte inaspettatamente in Logan Mulvaney, il fratellino del fidanzato della sua amica. Un giocatore straordinario troppo sexy per il suo bene, il ragazzo è avanti anni luce quando si tratta di esperienza sessuale.
Adesso lui le sta dicendo di andare a casa - le "brave ragazze" non dovrebbero stare qui!
Georgia è stufa che gli altri la definiscano. Insegnerà a Logan una lezione che non dimenticherà - un solo bacio incredibile e che manda fuori di testa... che porta a un altro... e un altro... e... Rendendosi conto che è sulla buona strada per perdere la testa, Georgia scappa.
Solo che Logan non la lascerà andare. Ovunque lei vada lui è là, a farle desiderare ogni centimetro di lui. A farle dimenticare chi è lei. Chi è lui. E quanto siano sbagliati l'una per l'altro.






Finalmente, dopo quasi quattro anni possiamo leggere la terza e ultima parte delle Ivy Chronicles di Sophie Jordan. Le avventure delle tre universitarie, migliori amiche, si concludono con Georgia, forse la più mite e taciturna delle tre.
Georgia ha un obiettivo nella vita: accontentare e rendere orgogliosa sua madre che ha fatto molti sacrifici per lei, dopo averla avuta da un musicista che non voleva responsabilità genitoriali. Come purtroppo spesso succede, la madre di Georgia le ha succhiato via desideri e gioia di vivere come un dissennatore, condannandola ad essere la ragazza strana, noiosa, perfettina. In pratica una nerd. Una che anche se è attratta da uno come Logan Mulvaney, mai e poi mai penserà che possa essere adatto a lei.
E Logan? Logan è tutto quello che Georgia non è. Libero, determinato e molto più adulto di tanti adulti, barman nell'attività di famiglia (suo fratello e proprietario del bar è il fidanzato di Pepper, protagonisti del primo libro della serie), studente universitario e punta di diamante della squadra di baseball del college. Lui sa cosa vuole, e vuole Georgia.
Chi la dura la vince, giusto? Qualcuno prima o poi si stancherà e cederà la vittoria all'altro.

«Non importa se le tribune sono piene di tifosi che mi incitano o di gente che mi insulta da ogni direzione. Mi sento come se fossi su una barca che sta andando alla deriva, spostata dal vento leggero mentre il mondo scompare, lontano. Nessuno mi mette pressione, sento solo il mio respiro, le pulsazioni del mio cuore, la palla che ho in mano. Ti sei mai sentita così?»

Ci sono due "morali" che risultano evidenti alla fine di questa lettura. Una è che per quanto tu possa remare tenacemente in una direzione, il tuo destino decide per te dove devi andare e ti trascina altrove. Devi solo accettarlo e dargli finalmente retta.
Il secondo è più una morale familiare: nessun altro a parte te deve scegliere cosa fare della tua vita, nemmeno i tuoi genitori, per quanto possa essere giusta e valida la loro valutazione. 
È difficile dare pieno valore a entrambe queste "morali", anche se non dobbiamo dimenticare che si tratta pur sempre di un romance, ovvero di una favola dei nostri tempi, dove all'eroina è consentito avere paura di uscire dai binari disegnati dalla mamma e dove invece un ragazzo troppo giovane è stato chiamato a occuparsi di tutto, quanto e meglio di un adulto. Però tutta la vicenda è un po' forzata ed esagerata, con una ventenne troppo succube delle aspettative materne e un diciottenne che ragiona come un quarantenne. Devo ammettere quindi che questa dinamica non mi ha convinto completamente.
E voi siete d'accordo con me o avete una diversa lettura? 
Se avete letto i precedenti della serie, non potrete comunque certo evitare di conoscere la storia di Georgia e Logan che chiude il cerchio delle ragazze delle Ivy Chronicles.

Cristina










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