martedì 26 maggio 2020

Amarti è solo l’inizio di Jennifer L. Armentrout, recensione

Ciao Crazy,
oggi vi parleremo del secondo capitolo della serie Frigid di Jennifer L. Armentrout, Amarti è solo l’inizio, edito dalla Nord, in uscita dal 14 Maggio. Andrea e Tanner sono come fuoco e fiamme, pronti ad accendersi ogni volta che si trovano nella stessa stanza. Eppure, tra i loro battibecchi, c’è un filo sottile che li tira l’uno verso l’altro. Un viaggio insieme, isolati dal resto del mondo, non può che essere l’inizio di un’incandescente storia d’amore. Ma se non lo fosse? Se il castello di carte che Andrea ha costruito nel tempo cadesse ad un respiro di Tanner?





Serie  Frigid

1. Complice la neve: Frigid, 4 Aprile 2019
2. Amarti è solo l’inizio, 14 Maggio 2020

Autrice: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Nord
Genere: New Adult
Categoria: college, dipendenze
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: No cliffhanger.









L'amore può superare ogni ostacolo. Ma non può nulla contro i demoni che ci portiamo nel cuore…

C'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha trovato a letto con la sua compagna di stanza del college. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e incorreggibile. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata di trovarlo nella baita di montagna in cui avrebbe dovuto passare il weekend con la sua amica Sydney. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti d'amore vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si era costruito con tanto impegno. Tanner però intuisce che, dietro quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui vorrebbe aiutarla, ma non può combattere al suo posto. Basterà l'amore di Tanner per convincere Andrea ad affrontare i suoi demoni o lei finirà per trascinarlo nell'abisso con sé?

Arrivati alla fine, diventa chiaro che a prescindere dalle difficoltà e dagli errori c’è sempre un lieto fine.
A volte basta poco affinché la vita prenda un’altra piega: che sia un viaggio, una brutta esperienza, una forte emozione. Basta poco, quel tanto di “consapevolezza” che rende tutto più chiaro alla nostra mente. Ed è così per Andrea: basta un viaggio per costringerla a mettere in discussione la sua vita e le sue scelte. Tanner? Aveva deciso di collocarlo nella categoria “donnaioli”, eppure è costretta a ricredersi e a dargli un’occasione. Il weekend sembra il preludio all’inizio di una bella storia d’amore, eppure... “Amarti è solo l’inizio”. Il titolo del libro, in realtà, dice tutto: amare è sì una questione di fatto, ma va oltre: è una scelta, spesso inconsapevole, che ci porta a sfidare noi stessi, a metterci a nudo, ad essere consapevoli di cosa siamo capaci di fare per amore. Un sentimento così grande che può dare una gioia immensa ed un dolore così atroce.

Passarono i secondi. Durante i quali desiderai un sacco di cose… tantissime, maledizione. Volevo annullare la poca distanza che ci separava e gettargli le braccia al collo, non perché avessi bisogno di lui, ma perché lo volevo. Volevo dirgli che mi dispiaceva, ma non sapevo con esattezza di cosa.

Andrea e Tanner non ne sono consapevoli fino a quando non si ritrovano ad affrontarlo.
Andrea è una ragazza piena di vita e sempre sorridente, ma a volte sono proprio queste persone a soffrire di più, nascondendo dietro falsi sorrisi le loro insicurezze e problematiche. L’Amore però non ha paura, sfonda porte sigillate, si lancia da burroni senza pensare alle conseguenze. Il perché? Semplicemente l’Amore è qualcosa di cosi potente da non temere le conseguenze, ciò che importa è quel momento, quella circostanza che necessita del suo intervento. Tutte le apparenze dietro cui si cela Andrea si disintegrano nel momento stesso in cui Tanner posa le labbra sulle sue. E per quanto sia decisa a tenerlo lontano dalla sua testa, l’Amore sa ciò che è giusto…

Fu allora che le parole più assurde mai inventate mi si fecero strada sulla punta della lingua. Ti amo . Per essere due paroline, erano terrificanti. Parole potenti, capaci di cambiare tutto.

Tanner è un donnaiolo, ma nessuna ha mai suscitato un’emozione cosi forte: Andrea ha quel qualcosa in più che lo spinge a volerne ancora. Sa, però, che c’è una parte oscura in lei, un demone che lei nasconde, ed è proprio il volerlo conoscere e combattere che mette a nudo il suo amore per lei.

Vali un milione di volte di più di quanto non creda

“Amarti è solo l’inizio” è una storia particolare: è semplice abituarsi ai libri di Jennifer, qualsiasi cosa scriva vale sempre la pena leggerla. Questo libro rispetto al precedente della serie, “Complice la neve”, ha un qualcosa in più che viene fuori nella seconda parte della storia. Non vorrei spoilerare i demoni di Andrea, ma la tematica trattata non è semplice, e l’autrice cerca di avere molto tatto nel farlo. Devo dire che l’inizio della storia non mi ha entusiasmato molto (molto è stato dovuto alla lentezza e dalla staticità degli eventi), ma da un certo punto in poi la mia attenzione è stata molto vigile. Senz’altro un buon libro, anche se nel complesso c’è qualcosa nella trama della storia che rallenta la lettura. Non mancano scene hot che compensano quelle intrise di romanticismo, e la presenza del doppio pov non fa’ che alzare l’asticella.
Ribadisco ciò che pensavo del precedente libro: l’ autrice è brava a scrivere le sue storie, ogni libro contiene una bella storia. Il problema è che ha scritto storie cosi belle ed indimenticabili, che questa serie non riesce a tenere il passo. Il voto non può essere basso solo perché nel complesso risulta nei posti più bassi in classifica dei libri dell’Armentrout: nel particolare è un buon libro, soprattutto nella seconda parte (più apprezzabile a mio parere).
La mia citazione preferita?
“In tutto questo tempo hai lottato con coraggio, ma hai perso la battaglia, Andrea. La buona notizia è che non hai perso la guerra, e non dovrai più combatterla da sola.”

Buona lettura,
Cinzia







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