mercoledì 3 febbraio 2021

Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips, recensione

Ciao Crazy, 

ho letto Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips, uscito alla fine del 2020 per Leggereditore. È l’ultimo romanzo stand alone pubblicato dalla regina indiscussa del romance contemporaneo che ci porta a conoscere il cuore meno abbagliante dell’America, la provincia profonda e un po’ retrograda che l’autrice ci aveva già fatto conoscere superbamente in Un piccolo sogno.




 E questo romanzo magnifico in molti tratti ricorda proprio quello che per me è il miglior romanzo della strepitosa produzione di colei che è senza dubbio la mia autrice preferita. La Phillips è riuscita con il solito stile pulito ed essenziale a tratteggiare alla perfezione personaggi e ambientazione di questa provincia ancora così piena di pregiudizi e diffidenza e a immergerci due protagonisti imperfetti e danneggiati, con pesanti bagagli con cui convivere ma che sapranno trovare il modo di integrarsi senza perdere se stessi. Tess, la protagonista è una donna divorata dal dolore; incapace di elaborare il suo lutto è tentata di chiudersi nell’autocommiserazione ma è costretta a reagire a causa di una neonata non sua, e a farlo dovendo interagire con lo scontroso, introverso e volubile artista metropolitano Ian, un uomo che si dichiara incapace di amare. Nello splendore della narrazione in terza persona che la Phillips riesce a padroneggiare in maniera praticamente perfetta i due protagonisti saranno costretti a fronteggiare paure, a superare reticenze, ad abbattere muri emotivi spronati dall’amore, non quello carnale tra uomo e donna, ma quello incondizionato verso la piccola neonata che in questa storia ruba spesso la scena agli adulti, col candore e la semplicità che dalla notte dei tempi ha permesso ai cuccioli d’uomo di ispirare agli adulti le cure di cui necessitano per crescere. Questo romanzo è una storia di nascite e rinascite, di prese di coscienza e ribellioni, di riscatti ed epifanie, così diverso dai molti romanzi spensierati a cui questa autrice ci ha abituato, ma al tempo stesso così suo, così perfettamente maturo e consapevole; la SEP sta invecchiando e ce lo ha voluto far sapere regalandoci questo gioiello prezioso da leggere e amare con cuore sereno.

Zia D.

⭐⭐⭐⭐⭐👑
👠👠👠


"La vita striscerà sempre sui bordi della cornice. Schizzerà sul pavimento e si riverserà per le strade. Sarà bello ma farà anche male. Questo significa essere vivi, creativi. Questo vuol dire amare qualcuno "

Sinossi

Corri! Scappa il più velocemente possibile!

Quando la vita la mette a dura prova, l'ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire. Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un'artista enigmatico con un ardente desiderio di solitudine; uno spiritello fiabesco con troppi segreti; una neonata indifesa; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, soprattutto se sono testardi quanto Tess. E altrettanto cocciuto è Ian North, un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un'anima tormentata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere. Mentre questa nuova vita ferma la sua fuga Tess si ritrova a domandarsi: si è persa? O ha finalmente trovato il suo futuro?

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