“Seduzione deliziosa” di Tara Sivec: Recensione

Buon giorno bimbe, 

oggi vi parlo di  “Seduzione deliziosa” di Tara Sivec, un librino molto carino e divertente, primo di una serie di tre più una novella, che ci racconta le avventure una allegra banda di amici sconclusionati nella ridente provincia americana.

Serie "Chocolate lovers"

1. Seduzione deliziosa - Seduction and snacks, ebook 16 gen. - cart. 30 gen.

2. Futures and frosting

3. Troubles and treats

3.5 Hearts and Llamas

Autore: Tara Sivec

Editore: Leggereditore

Genere: Contemporary romance

Siamo a Butler, profonda provincia industriale americana, Claire Morgan è una giovane ragazza madre che per mantenere lei e suo figlio Gavin fa la barista e ha dovuto abbandonare gli studi e i suoi sogni di aprire una pasticceria. Detto così sembra quasi una storia normale.. ma vi assicuro che questa storia di normale non ha quasi nulla. Claire ha una amica, Liz, che è come una sorella per lei, e per racimolare qualche spicciolo in più la aiuta nella sua piccola attività imprenditoriale: la vendita a domicilio di sex toys!

Claire è rimasta incinta di Gavin la sera che ha perso la verginità durante una festa in una confraternita all’università, con un ragazzo di cui non sa nemmeno il nome e che non è riuscita a trovare dopo aver scoperto la gravidanza. E questo ragazzo infesta i suoi sogni,Claire ce l’ha sempre in mente, anche perché suo figlio ha i suoi stessi occhi azzurri. Poi, una sera, per caso, nel bar dove lavora, lo vede. Si, è decisamente lui! Ma lui non sembra ricordarsi di lei..

Carter Ellis è un bravo ragazzo che insieme al suo amico fidato Drew fa l’operaio nella fabbrica di automobili di Butler. Si è appena lasciato con la fidanzata dopo due anni perché ha scoperto che lo tradiva, ma non si sente troppo male perché è ossessionato dal ricordo di una ragazza con la quale cinque anni prima ha avuto un rapporto intimo durante una festa ad una confraternita. Vi dice niente questo? Non si ricorda nulla di lei se non il profumo di cioccolato e comincia a pensare di essersela sognata. Poi una sera va con Drew ad ubriacarsi in un bar.. e rimane affascinato, se pur tra i fumi dell’alcol, dalla bellissima barista dai capelli castani che lo fissa con gli occhi sgranati come se fosse un fantasma.. Ok, fermiamoci un attimo.. ovviamente non è così semplice, ci vorrà ancora un po’ prima che i due finalmente sappiano come si chiamano e soprattutto che Carter riconosca Claire.. e poi che conosca Gavin.. La storia si sviluppa intorno ai protagonisti principali ma ha strepitosi personaggi secondari a partire dal padre di Claire, all’apparenza un orso burbero che però è come creta nelle mani del nipote. E poi Jim, fidanzato di Liz, e Jenny, svampitissima amica di Claire e Liz che finirà per fidanzarsi con Drew. Questa è l’allegra banda che popola questo spassosissimo libro, e molto in sintesi l’inizio della loro storia.

Vi dico subito che leggendo questo libro sono arrivata a ridere fino alle lacrime! Lo so, non è un capolavoro della letteratura mondiale, la storia è carina ma non originalissima e sinceramente il lessico è decisamente sovraccarico di volgarità a volte gratuite. Ma è così che vanno le cose nei paesotti di provincia in America, non stanno molto attenti a come parlano davanti ai bambini o a dire una parolaccia in più o in meno. È come in quelle commedie americane adolescenziali tipo “Porky’s” o “American Pie”, è proprio l’eccesso di volgarità che fa ridere, insieme alle situazioni paradossali, alle pessime figure e ai personaggi sopra le righe. E qui sono tutti sopra le righe a parte i due protagonisti principali. Claire è una brava ragazza con poca esperienza ma intelligente e volenterosa e, soprattutto, ama alla follia quel suo cucciolo arrivato per caso e fa di tutto perché almeno lui possa avere quello che si merita dalla vita.

Apro una parentesi seria, nella provincia americana il fenomeno delle mamme molto giovani è spaventosamente presente (come testimoniano programmi come “16 pregnant” di MTV) ed è la causa principale dell’abbandono scolastico. Qui ne ridiamo ma davvero c’è poco da ridere! Torniamo a noi, a questo punto vi voglio parlare di Carter. Ecco, Carter è assolutamente delizioso, dolce, simpatico, premuroso, innamorato, sexy, difficile trovargli un difetto, e forse questo è l’unico suo difetto. Inizialmente dovrà superare lo shock quando verrà a sapere dell’esistenza di Gavin, ma poi accetterà la paternità in maniera eccellente, e diventerà anche lui schiavo del terribile pargoletto come tutti gli altri adulti della storia. Ed eccoli gli altri adulti! Cominciamo da Liz, miglior amica di Claire dai tempi delle scuole superiori, allegra, disinibita e un po’ sboccata, ma veramente simpatica, ed è davvero un’amica come ce ne sono poche! La notte stessa del famoso party conosce e si innamora all’istante di Jim, bravo ragazzo di paese, pragmatico e rassegnato all’esuberanza della compagna. Sarà lui che, per caso, lavorando nella stessa fabbrica, conoscerà e poi riconoscerà Carter e lo inviterà a cena per farlo incontrare di nuovo con Claire. L’ultima donna del branco è Jenny, sexy e svampita come una Marilyn di provincia, ingenua ma buona come il pane. 

Del suo fascino cadrà preda il miglio amico di Carter, Drew, il divertentissimo Drew dalle magliette improbabili e dal sarcasmo pungente, caratterialmente bloccato in fase adolescenziale con una fortissima sindrome di Peter Pan. Non per niente ha un rapporto paritario con Gavin che vede in lui un compagno di giochi più che un adulto. Ed infine il vero protagonista del libro, Gavin, un bambino che assorbe tutto quello che sente intorno a se e lo assimila, soprattutto se si tratta di parolacce! È spettacolare nel suo candore infantile con le sue domande, la sua insistenza, le sue uscite poco opportune e le sue entrate in scena altrettanto poco opportune.. (capirete leggendo). Un esserino meraviglioso e inquietante allo stesso tempo, terrore di ogni genitore in età riproduttiva e di ogni adulto che si ritrovi malauguratamente alla sua mercé. L’ho amato alla follia! Mi sono dilungata nel presentarvi i personaggi del libro perché saranno gli stessi che troveremo negli altri due libri e nella novella 3.5  della serie(tra l’altro ho letto che li, nella novella, vengono narrate vicende che vedono un Gavin undicenne alle prese con una ragazzina.. non vedo l’ora..) e perché sono la spina dorsale di questo libro corale, divertentissimo seppur sboccato, tenero e romantico ancorché paradossale e, forse, eccessivamente volgare (anche se, se lo sai prima, parti preparato e la cosa non da poi così fastidio). Anche qui, come in altri libri usciti ultimamente, l’autrice ha usato il punto di vista alternato tra i due protagonisti, cosa che io apprezzo sempre molto. Ma, soprattutto all’inizio, i continui cambi di prospettiva, uniti ai cambi spazio-temporali dei frequenti flashback, rendono la lettura un po’ faticosa. Dura comunque poco, appena si esauriscono i flashback la fluidità del racconto torna solida e le risate sorgono spontanee, tanto che mi sento di raccomandarvi di leggere questo libro da sole perché altrimenti chi vi dovesse sentire ridere a crepapelle penserà che siete esaurite. Anche le scene di sesso, se pur presenti e molto esplicite, risultano più divertenti che sensuali.

Non ho letto l’originale in inglese ma la traduzione sembra abbastanza accurata, soprattutto perché il racconto è infarcito di citazioni e richiami alla cultura popolare americana (dolci, prodotti alimentari, film, programmi televisivi, canzoni, grandi marche e modi di dire) che non sono affatto famosi qui da noi, quindi chi ha tradotto ha fatto un ottimo lavoro di ricerca, lasciando anche note di spiegazione durante il testo. Ve lo consiglio, sinceramente, qualora voleste una lettura originale e molto divertente, se non siete tipe da scandalizzarvi troppo per qualche parolaccia o per l’uso eccessivo di termini anatomici. Ma soprattutto se avete voglia di svagarvi un po’ e passare qualche ora in compagnia di un branco di “storditi” veramente esilarante.

A presto,  Zia D.

Bello

Più che sexy

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