lunedì 30 giugno 2014

Perchè tu di Ella Gai, recensione in anteprima

Salve crazy,
ho l’onore e il privilegio di parlarvi, in anteprima, del nuovo romanzo di Ella Gai dal titolo Perchè tu disponibile sui migliori store da oggi 30 Giugno, e vi anticipo che è stato un’ inaspettata e gradevolissima sorpresa.



Titolo: Perché tu

Autore: Ella Gai

Editore: Self Publishing

Pubblicazione: 30 giugno 2014

Genere: Contemporary Romance






Esiste il destino? Esistono le coincidenze? Esiste il fato? Può un mancato incidente stradale cambiare per sempre la vita di due persone? Questo è quello che accade ad Anna e Andrea. Lei, una ragazza di vent'anni, studentessa e giocatrice di pallavolo. Lui, un uomo di quaranta, imprenditore di successo, e playboy incallito. Appena si conoscono si odiano, si disprezzano, si offendono tanto da soprannominarsi: ragazzina e vecchio.
Ma può quello stesso destino essere beffardo e farli incontrare una seconda e una terza volta? Sono loro gli artefici del proprio futuro, oppure è tutto già scritto? Sarà grazie a queste coincidenze che le loro vite cambieranno per sempre. E quel sentimento di odio e disprezzo che provano l'uno per l'altra si trasformerà in fiducia, rispetto e forse anche amore.


Destino o Coincidenza? Bella domanda. Senza dubbio in questa storia, qualsiasi sia il caso,  i personaggi ricevono proprio quello di cui hanno bisogno nel momento in cui ne hanno più bisogno. Anna Monforti è una studentessa di architettura e giocatrice di pallavolo, conduce una vita frenetica tra allenamenti e studio e passa il tempo libero con la sua migliore amica Emanuela: le due hanno un legame bellissimo e molto profondo, tanto da avere dei nomignoli con cui solo loro si chiamano a vicenda, Nanà e Nunù.
Le ragazze condividono tutto, compresa la pallavolo ed è proprio mentre si stanno recando a uno degli abituali allenamenti che  fa la sua apparizione Andrea Preziosi, che, diciamolo pure senza giri di parole, mette sotto con la macchina la nostra povera protagonista. Andrea Preziosi è un imprenditore, più precisamente è quello che comunemente viene detto immobiliarista, un playboy che pensa che le donne vadano solo usate e poi gettate come un kleenex: naturalmente il suo comportamento è il risultato di una bella batosta che gli ha chiuso il cuore, episodio che però non ci viene ancora raccontato ma appena accennato. Insomma il primo incontro tra Anna e Andrea è un incontro/scontro nel vero senso della parola, eppure che sia il caso o il destino,  grazie all’incontro con l’altro per entrambi ci sarà una vera e propria svolta, un cambiamento che farà intraprendere un cammino che non può che condurre all’amore e alla felicità ma che purtroppo, come sempre, è pieno di ostacoli lungo il percorso. Quando ho letto la trama e visto la notevole differenza di età tra i due protagonisti, ero molto scettica e prevenuta; e invece devo ammettere che mi sono dovuta ricredere, completamente.
Nel romanzo c’è tanto di più - e le età dei personaggi sono quasi un dettaglio marginale che supporta il gioco dei soprannomi “vecchio” e “ragazzina” eppure sono anche una parte importante perché determinano i tratti dei due protagonisti: lui, quarantenne spregiudicato ma anche uomo concreto, e lei ventenne ancora ingenua dentro che gioca a fare la donna, senza esserlo ancora completamente. Possiamo capire bene entrambi i personaggi e i loro pensieri grazie al doppio punto di vista con i capitoli alternati, che sebbene in alcuni punti renda la lettura lenta o un po’ sfasata temporalmente, nel complesso non fa perdere scorrevolezza al  romanzo. Mi preme porre l’accento su un tema trattato nel romanzo e a cui tengo molto, che è quello della violenza e dell’abuso sulle donne: credo davvero che quest’autrice meriti un applauso per il modo in cui ha trattato questo tema, per la delicatezza nelle descrizioni delle sue scene e per il modo in cui ha tratteggiato il personaggio. In particolare come ha reso la psicologia della “vittima” che molte di noi a volte non capiscono ed è anche normale, perché certe cose non si possono capire davvero quando non si provano sulla propria pelle e auguro con tutto il cuore che nessuna di noi debba mai fare esperienze simili. Le suddette scene sono coinvolgenti e ben delineate, ma non sovrastano mai e non mettono in ombra altre più sensuali o dolci, trovando così un equilibrio perfetto; le scene sensuali, sono davvero bollenti e i momenti dolci inteneriscono il cuore. 
Purtroppo, ahimè, il romanzo finisce con un bel colpo di scena come è ormai tradizione per trilogie e serie e tanti sono gli interrogativi che rimangono aperti e che non vedo l’ora di soddisfare. E qui adesso apro la nota dolente, la storia è davvero bella, avrebbe meritato un mezzo punto in più ma come succede (troppo spesso per i miei gusti) con gli auto pubblicati l’opera è piena di errori e sviste, e questo è penalizzante per il romanzo. Ammetto che durante la lettura mi sono dispiaciuta tantissimo, perché sono inconvenienti facilmente evitabili. Auspicando una revisione più accurata per le opere future (di tutte le autrici self), vi invito a leggere questo bellissimo romanzo e rimango in “impaziente” attesa del seguito.

Un bacio Patty





Bello

Hot
Se ti è piaciuta questa recensione clicca G+1 in fondo al post

42 commenti:

  1. Appena acquistato ed ora comincio a leggerlo

    RispondiElimina
  2. Grazie Crazy. Per me è un momento MEMORABILE 4 roselline e 4 scarpette. Sono felice di aver emozionato Patty, a tal punto da suscitare in lei le stesse emozioni che mi hanno investita come un tornado, mentre scrivevo il libro. So che ho tanto da imparare, e che la perfezione assoluta non esiste da nessuna parte, figuriamoci nella scrittura, ma per me ciò che avete scritto è uno stimolo a migliorarmi e a dare sempre di più. Grazie ancora. Ella

    RispondiElimina
  3. Posso sapere se riuscirò a trovare il cartaceo? Resto in trepidante attesa di risposta xchè vorrei tanto leggerlo, mi ha colpito tantissimo, ma non ho modo di farlo se c'è solo in ebook.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troverai il cartaceo tra qualche giorno su amazon. Comunque, se mi segui sulla mia fanpage, sarai subito informata. Grazie della tua fiducia

      Elimina
    2. Grazie tante Ella della magnifica notizia, ti seguirò sicuramente sulla tua fanpage. Complimenti xchè sei davvero brava.

      Elimina
  4. Troppo curiosa!! marty

    RispondiElimina
  5. si sa già più o meno quando usciranno i seguiti? Non avevo voglia di iniziare una nuova serie per poi aspettare troppo

    RispondiElimina
  6. Io francamente.. aspetterò che si concluda la trilogia per leggerlo...

    RispondiElimina
  7. Ci tengo a precisare che non sarà una trilogia. Ma è una duologia. Non vi posso ancora svelare il titolo, perché sono ancora indecisa su quale sia più adatto. Comunque spero presto, molto presto di pubblicare il libro conclusivo ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao scusa ma dove lo posso trovare il tuo libro? non lo trovo su amazon potresti nviarmi il link perfavore

      Elimina
  8. Ho appena finito di leggere questo libro e devo dire che, errori a parte, mi è piaciuto davvero molto.
    Non vedo l' ora di sapere come va a finire. Spero di non dover attendere troppo tempo.

    RispondiElimina
  9. Di Ella Gai avevo gia' letto il suo primo romanzo e mi era piaciuto tantissimo, quindi mi sono buttata ed ho acquistato sul sicuro anche questo e devo dire che non me ne pento per niente...La storia e' molto scorrevole, inizi a leggere e non vorresti mai smettere. ma purtroppo la fine arriva....Ci sono dei refusi ma non tolgono niente alla storia...Storia che e' molto dolce, ma che soprattutto parla di un'argomento ahime' purtroppo molto ricorrente ultimamente, la violenza sulle donne....Brava Ella ora pero' sbrigati a scrivere il seguito perché devo assolutamente sapere se quel testa a pera di Luca finalmente avra' quello che merita...

    RispondiElimina
  10. Bella recensione! Penso proprio che lo comprerò, anche se sapere che mi lascerà in sospeso mi rende un po' titubante... Leggerlo subito o aspettare l'uscita del seguito?

    RispondiElimina
  11. L ho appena finito di leggere che dire? Veramente bello !.. Complimenti Ella Gai non sbagli un colpo ... Ora aspetto con ansia il seguito !!!!!

    RispondiElimina
  12. L'HO appena finito di leggere, errori a parte STUPENDO!!!! Ora aspetto il seguito con ansia

    RispondiElimina
  13. Ciao a tutte veramente bello l'ho appena finito di leggere che dire sono rimasta affascinata dalla storia ci sono tante cose da scoprire e tanti perchè che verranno svelati, ma intanto posso dire che Ella è stata fantastica nel scrivere questo libro e nn vedo l'ora di leggere il seguito...... :-) lo consiglio a tutti tanti in bocca a lupo cara Ella kiss kiss

    RispondiElimina
  14. Bellissimo ho finito ora di leggerlo e sono in "acido" in attesa del seguito...scritto in modo scorrevole (peccato per qualche errore) i personaggi ti entrano nel cuore Anna è incredibile, irriverente e forte e decisa nelle sue decisioni ma debole nei confronti di Luca che la condiziona in tutte le sue scelte, e Andrea che nonostante sia la parte matura della coppia vive molte "prime volte" proprio con una ragazzina. Complimenti Ella continua così e non farci attendere troppo il seguito. un enorme grazie a crazy per le vostre segnalazioni sempre azzeccatissime!!!

    RispondiElimina
  15. Ho letto il libro e mi è piaciuto molto, scorrevole ed intenso, peccato per gli errori ce ne erano davvero molti anche se poi leggendo si riusciva bene ad andare avanti perché si capiva bene la parola esatta! Il finale....ci sono rimasta malissimo oddio.....e ora come facciamo ad aspettare il seguito? Oddio spero che non passi molto tempo, con un finale così direi che restare appesi per troppo tempo è un'agonia....spero che venga presto pubblicato!
    La storia tratta argomenti molto delicati, anzitutto la differenza di età notevole però che viene trattata talmente bene che non si nota neanche a parte nei dialoghi dei protagonisti che appunto si prendono in giro con appellativi sul generis....e poi la violenza dell'ex, un maniaco direi, quello proprio non capisco come una ragazza forte come Anna possa accettarlo, ma del resto quante volte sentiamo parlare di violenza su donne che la subiscono senza mai denunciare i propri aguzzini? Beh io per tutto il romanzo non aspettavo altro che comparisse questo verme di Luca e che lì intorno ci fosse Andrea che gli dava una bella lezione, uno schifoso che oltre a mal menarla la violenta anche, mi auguro che arrivi il messaggio che queste cose non vanno mai accettate ne non denunciate, le donne devono ribellarsi alla violenza, sempre!

    RispondiElimina
  16. appena finito di leggere...trama stupenda,brava ella adesso aspetto con trepidazione il libro conclusivo,spero che arrivi presto...ciao

    RispondiElimina
  17. io lo vorrei scaricare ma non ci riesco....chi mi da qualche indicazione??

    RispondiElimina
  18. Bella la storia e belli i personaggi. A parte gli errori evitabili, l'altro aspetto che mi ha lasciata un po' perplessa riguarda le varie battute riprese dal film "Pretty Woman" che secondo me hanno leggermente abbassato il tono del racconto facendolo sembrare a tratti un po' scopiazzato. Spero che il secondo volume non presenti scene già riviste o già lette e sarà sicuramente un successo. Complimenti all'autrice!

    RispondiElimina
  19. Ho letto il libro e mi è piaciuto tantissimo. BELLO BELLO BELLO. Non riuscivo a smettere di leggerlo. A lavoro, andavo continuamente in bagno per sbirciare dal cellulare altre pagine. L'alchimia che c'è tra i due protagonisti fa le scintille, nonostante il tema "particolare" raccontato nel libro a tratti desideravo essere io Anna. Se ci penso ancora oggi che sono passati giorni dalla lettura mi viene una nostalgia. Ora sono curiosa di sapere cosa accade nel secondo. Spero che l'autrice pubblichi il libro il prima possibile. Comunque, io ho ritrovato solo dei refusi. Errori non ne ho visti. C'è solo una battuta verso la fine del libro che potrebbe richiamare l'omonimo film, ma secondo me è roba da poco. Anche perché questo libro racconta tutt'altro. E poi, le stesse 50 sfumature (libro bellissimo, che mi ha fatto avvicinare a questo genere) riporta le medesime battute, e lì ce ne sono parecchie, della saga di Twilght tipo : " Non riesco a starti lontana"
    Alla fine, stra CONSIGLIO la lettura di PERCHE' TU. Grazie Crazy for Romance per le vostre recensioni.

    RispondiElimina
  20. Buongiorno!
    Ma perché mi chiedo le CE (Case Editrici), che ho ribattezzato a questo punto Cesso Editori, decidono di pubblicare simili miserie?
    Non ho niente di personale contro l'autrice, che non conosco, ma mi sento in dovere di esprimere la mia opinione, assolutamente contraria all'acquisto e non certo di esultanza per l'imminenza della pubblicazione a scapito del sacrificio di tanta carta.
    Innanzitutto la trama di Perché tu (che mi verrebbe da chiedermi, ma ''perché noi''? dobbiamo acquistare questi libri e gioire che verranno prodotti in versione cartacea, esposti nelle librerie, ecc ecc...), per sommissimi capi, giovanissima universitaria vs. maturo professionista quarantenne, mi ricorda troppo 'Scusami se ti voglio sposare' di un tale Moccia, butto lì un nome a caso.
    Poi mi domando come, case editrici affermate, perché tali presumo che siano (sigh!), si intereressino a romanzi auto-pubblicati di così bassa lega a livello linguistico. Li leggono almeno o si limitano a una mera valutazione delle classifiche di vendita su siti come Amazon et simila, dove ci si può auto-pubblicare (una vera grande opportunità 'moderna' per 'capaci' emergenti) scrivendo come cavolo ci pare, in dubbio italiano?
    Nella malaugurata ipotesi sia vera la seconda, mi chiedo chi sia a capo delle scelte editoriali di tali case, un manager con master in economia? (cui interessano solo grafici di crescita che, se tanto mi dà tanto, si fermerà lì una volta prodotti i cartacei, ma con grande spreco di alberi!) Non voglio nemmeno considerare un'altra ipotesi, che mi stuzzica non poco... ma la tengo per me).
    Certamente non laureati in lettere o materie umanistiche, o forse sì?, magari il degrado delle università ha prodotto 'dottori' sempre più ignoranti. Forse!
    Adesso però, ciance a parte, parliamoci chiaro e scusate se mi dilungo analizzando!
    Una trama, così definita 'avvincente', e poco più di un migliaio di copie, vendute al prezzo di un caffè, hanno questo potere? Romanzetti erotici di infimo livello possono 'corrompere' a tal punto le case editrici sino a spingerle ad annoverare nel loro catalogo queste autrici, che diventeranno l'orgoglio dell'editoria italiana?!
    Se sì, ditemelo da subito che emigro, cambio nazionalità e mi rintano in una torre con una biblioteca di classici a portata di mano, coi quali potrò bearmi di interpretare, come meritano, i veri autori che si esprimono in lingua correttamente.
    Sono io che sono troppo 'vecchia' per tutto ciò? Eppure ho letto molti grandi maestri dell'erotismo editato come Anaïs Nin, Marguerite Duras, Jun'ichirō Tanizaki, Almudena Grandes, Chimo (in quanti conoscono il successo editoriale che si cela dietro questo pseudonimo?), questi solo per citarne alcuni. Le loro opere sono memorabili e immortali! Non mi risulta che siano diventati tali con scritti sgrammaticati. Ma, evidentemente, non arrivo a capire la moderna editoria, perdonatemi!
    Così come non mi figuro un editor in grado di rimediare a tutte le nefandezze grammaticali e lessicali con cui bistrattano la lingua italiana queste 'imperdibili' autrici attuali!
    Che vergogna! E veniamo anche esortati all'acquisto!
    Al prezzo di un caffé non vanno nemmeno bene come carta igienica, essendo per lo più editati in versione e-book. Ma il cartaceo, che presumo avrà un prezzo d'acquisto maggiore, forse potrà risultare utile, caso mai finisca la carta igienica.
    Last, but not least, le lettrici medie italiane sono così poco acculturate? A loro importano solo una trama, a mala pena coinvolgente se non ai limiti dell'assurdo, e qualche scena hot, per gradire una pubblicazione?
    NON. CI. CREDO!
    Non so se questo mio sfogo verrà pubblicato.
    In caso affermativo auguro 'buone e oneste' letture a tutti.
    Serafina Coletti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei liberissima di esprimere il tuo parere, ma secondo me forse hai esagerato...il libro in questione o cmq altri in generale possono piacere o no, la cosa e' soggettiva(fortunatamente)ma credo che la tua critica sia molto offensiva....nessuno ha mai detto che i self siano scritti benissimo, anzi noi qui quando lo leggiamo e loro nel blog fanno sempre presente il fatto che ci siano errori...ma cmq le autrici che si pubblicano non hanno un'editing(mi sembra si dica cosi scusami cara se ho scritto male, non vorrei essere criticata per questo), quindi ci sta che ormai dopo averlo letto e riletto 8869036 volte gli errori non riescano a vederli...Io da ignorante guardo la storia se mi emoziona o no ed in quel caso sorvolo sugli errori....per quanto riguarda le storie sentite e risentite a questo punto le CE non dovrebbero pubblicare piu' nulla del genere, perché alla fine le storie romantiche o erotiche hanno tutte lo stesso filo conduttore....Cmq se nn t'interessa il genere non leggerlo, fortunatamente pubblicano anche le trame dei libri ed e' da li che uno puo' scegliere se leggere il libro o no...Le CE e' normale che leggano le cose che andranno a pubblicare ma e' anche normale che si basino sulle recensioni che leggono in giro per capire l'entusiasmo della gente o no verso quel determinato prodotto(se cosi lo vogliamo chiamare)...

      Elimina
    2. I self possono vendere migliaia di copie ma se alle CE non piace la storia, puoi essere certa che non è nel loro interesse pubblicarla.Allo stesso tempo è normale che guardano i numeri, non sono delle onlus e il loro interesse è nel guadagno. Il libro di Ella racconta una storia che piace, non ha nulla a che fare con Moccia, a parte la differenza di età, i suoi personaggi sono lontani anni luce da quelli così mosci dello scrittore romano. Parli di errori, le figure dell'Editor esiste per questo, ti assicuro che anche i grandi scrittori ne fanno largo uso.Poi fortunatamente esiste ua cosa che si chiama libertà di scelta, se non ti è piaciuto il suo ebook, non comprarti il cartaceo,semplice.

      Elimina
    3. Anche a me è capitato di rimanere delusa da alcuni libri, anche di grandi autori,ma ho espresso il mio dissenso sempre con garbo.I new adult, i Young adult ed i romance erotici sono un fenomeno che sta dilagando in questi anni e le case editrici sfruttano il momento.Ci sta il fatto che a lei il genere non possa piacere,ma questo non le dà il diritto di offendere il lavoro dell'autrice e noi lettori. Non le dà il diritto di giudicare il nostro grado di cultura in base a ciò che amiamo leggere. Giudicare in base a dei pregiudizi è sinonimo di mentalità ristretta.Inoltre mi viene da farle una domanda: come mai lei,pur ritenendo questo genere letterario ed i suoi lettori inferiori ha letto e recensito un libro di Ella Gay?

      Elimina
    4. Serafina, io non me la prenderei con le CE ma con certe recensioni che esaltano in maniera a dir poco esagerata " libri" decretandone il successo. È ovvio che poi gli editori sentendo odor di guadagno ci si attacchino! !
      Ormai ai romance non si chiede più nulla oltre alla descrizione di un grande figone e qualche scena di sesso. Ahimè non serve più saper scrivere! !! E poi basta che leggi i commenti a dir poco entusiastici a questa recensione! ! (anche se poi a commentare in questo blog sono sempre le stesse)
      Marzia

      Elimina
    5. Cara Marzia, oggi mi scoccio di essere educata visto che ci si sente liberi di insultare. Allora oltre a leggere sai anche contare? Fino a 6? Perché i Rating su questo blog vanno da 1 a 6. Questo libro ha avuto 4... Quindi ecco la prima stupidaggine che hai detto: la recensione non é entusiastica (avrebbe avuto 6 se lo fosse). Passiamo alla seconda: gli editori non si attaccano proprio a nulla... I libri prima di pagarli li leggono e li analizzano anche con l'ausilio di lettori di prova (non sei d'accordo con loro? Non me ne può fregar di meno! Sei libera di non comprare il libro!) non li comprano in base alle recensioni... Altrimenti scusa sarebbe una bella pacchia per le self! E ora la terza: questo blog vanta un totale di 4500 commenti e circa 450 lettori fissi... Quindi sono "sempre le stesse" 450 a commentare... Davvero poche eh? Tutti commenti pilotati ovvio! Detto questo, non ti disturbare a rispondere.

      Elimina
  21. Ciao Serafina,
    Non cancelleremo il tuo "sfogo" perché ci piace il libero confronto. La maggior parte di esso probabilmente andava rivolto alla CE che lo ha comprato, non a noi o all'autrice, comunque visto che hai tanto da ridire sui loro parametri di giudizio. Dal momento che ti sei sentita in diritto di insultare tutte le lettrici "Medie" italiane di romance lascio il tuo commento online, così avranno la possibilità di risponderti!

    RispondiElimina
  22. Io cerco di astenermi da commenti su libri e autori perché sono autrice a mia volta ed il mio può essere preso come un intervento palesemente di parte. Se il commento non è diretto all'autrice, che si sottolinea di non conoscere, allora è diretto al generale e solo per questo mi permetto di intervenire. Anche perché io, a differenza di chi ha lasciato il commento, conosco la persona dietro il romanzo e, a maggior ragione, non posso proprio permettermi di parlarne. Sono schierata a monte e a favore e lo sono palesemente. Non credo questo possa o debba stupire nessuno. Ognuno di noi difende e sostiene chi conosce e lo fa spontaneamente. Detto ciò, io, che a questo punto rientro nel panorama indicato di totale degrado dell'editoria italiana attuale, ho solo alcuni piccoli appunti da porre ed intendo farlo forse per offrire in generale un punto di vista che fino ad ora non ho visto saltar fuori. Di scrittori eccelsi che se sono a bizzeffe, ma se sono direttamente pubblicati ciò che l'occhio del lettore non vede è il passaggio dal loro prodotto iniziale a quello finale, che poi si trova nelle librerie. Nessuno sa come quel testo sia arrivato all'editore, se con o senza errori. Grandi scrittori hanno detto di non badare né alla grammatica, né alle specifiche di impaginazione quando scrivono, preferendo concentrarsi sulla storia. Questo perché? Perché dopo c'è l'editor ed il correttore di bozze. Noi self questo aiuto non lo abbiamo. Facciamo tutto da sole. Mille. Duemila volte. Ci aiutiamo tra noi e a volte accade che il nostro lavoro finisca in vendita ancora grezzo e non per incapacità, che a volte c'è, per carità, ma per mera mancanza di mezzi. Il lettore allora per la prima volta vede un testo in ogni sua fase di lavorazione e commette l'errore di credere che questo avvenga solo se sei self. No. Noi siamo solo visibili. Ribadisco, a volte c'è anche ciò che non va, ciò che sarebbe stato meglio non pubblicare, ma come ha detto l'autrice del post, stiamo parlando dei soldi di un caffè. Io soffro molto più quando compro un libro osannato, costosissimo e ne resto delusa, più che quando offro quel caffè ad una scrittrice come me, chissà dove nel mondo, che ha commesso solo l'errore di sognare un po', assieme a me, di poter condividere ciò che si porta dentro. Non ha rispettato i miei canoni? Beh.. non è né la prima né l'ultima, ma ciò non deve assolutamente andare a scapito della sua persona, ben diversa dal suo prodotto. Detto questo, giuro non mi dilungo più, esiste un altro aspetto, tra l'atro citato da Serafina, ovvero le vendite. C'è una bellissima vignetta di Simon's Cat (spero sia questo il titolo preciso), in cui il padrone arriva a casa con un'enorme scatola di cartone imballata e rovinata. La apre e tira fuori migliaia di pezzettini infinitesimali che con santa pazienza passa l'intera giornata a montare, dietro lo sguardo attento del gatto. Alla fine ne esce fuori un gioco pazzesco. Qualcosa di incredibile. Lui, fiero, allora cerca il gatto e lo trova che gioca tranquillo nella scatola rovinata di cartone. Non tutti hanno sempre bisogno del fantastico, ad alcuni basta il semplice. Qualcosa che sia più vicino alla propria quotidianità. Che possano in qualche modo riconoscere, rapportarcisi senza sentirsi a disagio. Anche solo una scatola di cartone usata. Ma se quella scatola di cartone rende felice qualcuno, allora perché non lasciare semplicemente che esista? Cecile Bertod

    RispondiElimina
  23. Lei nella recensione non coinvolge solo il libro o l'autrice, esprime un giudizio anche sulle lettrici, a suo parere poco acculturate... io fossi in lei andrei cauta con i giudizi. Personalmente leggo tutto e di tutto da Murakami a Giordano, ai young adult , fantasy, new adult , nn mi precludo nulla, perchè il mio principale obiettivo è il mio benessere.Quel romanzo mi fa stare bene, mi emoziona , il miracolo della parola si compie, ecco per esempio sto pensando... che succederà ad Anna? Questo vuol dire che la storia è penetrata, mi è rimasta, leggo a volte libri di cui non ricordo nulla, scivolano via, come gocce di pioggia su un ombrello.Rispetto la sua opinione ma desidero che vengano rispettate le mie scelte di lettrice, che nel caso , appunto, di un libro sono prettamente soggettive e personali.Carolina

    RispondiElimina
  24. Io davvero non capisco...la cattiveria gratuita di certe persone mi lascia allibita. Io non ho letto questo romanzo, lo farò di sicuro perché mi fido cmq del parere delle Crazy. Più di una volta ho comprato libri su Amazon con recensioni ottime (fatte evidentemente da amiche dell'autrice) e mi sono ritrovata poi in mano libri davvero scadenti, ma MAI E POI MAI MI SONO PERMESSA di offendere così pubblicamente un autore. Addirittura dicendole che con la carta (dei poveri alberi) ci si sarebbe pulita il sedere! Cara Serafina il mio consiglio per te è di cambiare genere di lettura. Datti ai libri del dott. Morelli o di qualsiasi altro psichiatra ti venga in mente, perché hai bisogno di farti un bell'esame di coscienza. Impara a relazionarti con gli altri, ad essere più umile, ma soprattutto a rispettare il lavoro altrui.

    RispondiElimina
  25. @Marzia & Co
    Cara Marzia le recensioni sono pareri soggettivi, un libro può piacere oppure no. Ci sono errori nei libri self? è vero, e lo facciamo notare sempre. Di recensioni entusiaste su libri self ce ne sono tante (anche in questo blog stesso) ma non per questo tutti sono stati pubblicati dalle CE, quindi a quanto pare non è solo la recensione a far vendere. Ma detto questo, penso sia stato anche superfluo specificare questa cosa dato che il vostro è, a prescindere da tutto, un attacco personale non solo all'autrice (che evidentemente non amate) ma soprattutto al blog. A me come al resto del blog la cosa ci scivola addosso come l'olio, potete anche ritenerci delle blogger mediocri, che leggono libri mediocri fatti per gente mediocre.. ben venga, mi stupisce solo che tanta gente che lavora nel settore non se ne sia accorata, menomale che siamo attorniate da stupidi! Poi se a commentare da noi sono sempre le stesse 40/50 persone diverse (alternandosi nei vari post) non mi lamento, ci sono blog che non possono vantare nemmeno di avere quelle fisse di commentatrici (o se ci sono si limitano a 3 massimo 4 elementi) , quindi VA BENISSIMO COSI’!!! Inoltre credimi quando si è arrivati a fare più o meno 20.000 visite al giorno (compresi i click di tante invidiose che ringrazio), e in 14 mesi abbiamo superato i 3.500.000 visite, commento più commento meno mi interessa davvero poco… con profondo rispetto per la missione da voi avviata, vi auguro buon lavoro!!! A presto, Alessandra.

    RispondiElimina
  26. Buongiorno, replicherò alle vostre obiezioni e lo farò solo adesso. Dopodiché mi eclisserò, evitando accuratamente di commentare in futuro nei vari blog di lettura, tanto se non si è in linea si è sempre da ricovero o si necessita dell'opera di un bravo psichiatra. Andrò a cercarmene uno bravissimo, prometto.
    Chiedo innanzitutto scusa ai lettori che si sono sentiti coinvolti e annoverati come non esigenti o poco acculturati. Ho esagerato coi termini, ma, essendo più volte incappata in pubblicazioni scadenti, peraltro molto lodate, ho un nervo scoperto, sentendomi maltrattata come lettrice.
    Do ragione a Marzia, l'errore di fondo, purtroppo, è determinato dalla pletora di commenti entusiastici che si leggono nelle pagine di Amazon e blog vari. Chiaramente mancano di obiettività, e se ci si basa su quelli per l'acquisto, si viene inevitabilmente sviati.
    Di sicuro non mi avvicinerò più a pubblicazioni che abbiano un rapporto di giudizi di 50/1.
    Mi piace leggere di tutto, pertanto sono incuriosita dai cosiddetti successi editoriali anche minori, autopubblicazioni a livello amatoriale comprese.
    Però, da lettrice, come minimo pretenderei che chi scrive abbia un po' di rispetto per chi legge. E, se non si hanno le capacità personali di scrivere in modo, non dico impeccabile, ma almeno decente, si può chiedere aiuto ad amiche di cui ci si possa fidare, che abbiano un minimo di preparazione, in grado di far notare errori grossolani e plateali. O, per lo meno, così mi comporterei io se fossi una scrittrice desiderosa di pubblicare un mio romanzo, saggio, racconto.
    E' chiaro che chi si autopubblica non possa contare su editing professionali.
    Come sono consapevole che tutto quello che viene pubblicato 'ufficialmente' dalle CE sia vagliato, modificato e corretto, Poi ci sta che libri di grandi autori o grandi successi acclamati da premi editoriali (Bancarella, Strega ecc.) possano non piacere, capita di sovente anche a me di storcere il naso. Ma spesso sono le trame, gli intrecci, le traduzioni o il modo di scrivere, che non arrivano, stonano o non catturano.
    E proprio per questo alle autrici emergenti mi rivolgo. Perché non cercare di migliorare la propria scrittura quando si è supportate da una buona dose di fantasia che crea, spesso, trame interessanti?
    Non è ammissibile pubblicare qualcosa solo seguendo l'istinto di volerlo fare, che male ci sarebbe nel puntare più in alto?
    Dovrebbe essere il loro intento primario quello mirare a raggiungere un buon livello di scrittura. Non ci sarebbe nulla di male. Migliorandosi ci si farebbe ulteriormente apprezzare da chi ci legge.
    E allora sì che una pioggia di giudizi positivi a 5 stelle sarebbero doverosi e giustificati.
    Questo dovrebbe essere, a mio avviso, lo scopo primario di chi si affaccia nel mondo dell'editoria, self o di grandi CE, nonché un impegno che ci si dovrebbe assumere nei riguardi dei lettori.
    Quello che manca alle nuove leve non è l'entusiasmo, ma un po' di umiltà e di caparbietà che le spinga a migliorarsi.
    Addio.
    Serafina Coletti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Serafina e Marzia (finte persone con finto nome) Ho da dirvene quattro. Spero che il blog non cancelli il mio commento. Prima di tutto ringraziamo il cielo che lei (e speriamo la sua socia) non commentiate più. Perché non sapete più a cosa attaccarvi. Mi sento OFFESA dai vostri commenti in quanto lettrice. Leggo da quando ero adolescente e di anni ne ho 45, solo romanzi rosa di tutti i tipi di tutte le salse sia in versione digitale, che in versione cartacea (se lei ci si pulisce il sedere, evidentemente ha un deretano con non pochi problemi.) Preferisco fermarmi qui, altrimenti mi ABBASSEREI AL SUO STESSO LIVELLO DI GIUDIZIO: SCARSO, MEDIOCRE e soprattutto INFANTILE! A questo punto mi viene da pensare cosa ci faccia lei con i libri romance? Dato che noi povere lettrici romance, leggiamo libri "banali, mediocri, insignificanti, a volte stupidi, monotoni, sdolcinati, frivoli, inclassificabili ecc.." e per completare la citazione della sua socia "con qualche gran figone e scene di sesso." Soprattutto poi libri di autrici self che ho scoperto solo da un anno a questa parte. Per quello che riguarda me, ma credo di raccogliere il benestare di chi frequenta e legge questo blog, così come credo per la maggior parte delle lettrici rosa. Amo follemente, leggere libri "banali, mediocri, insignificanti, con figoni esagerati e scene di sesso ecc.." e se sono delle nostre self ancora meglio, almeno portano una ventata d'aria fresca al genere, che viene quasi sempre importato dagli Stati Uniti. Ma chi se ne frega se ci piacciono questi libri. Sono libri, mi fanno emozionare, non mi fanno più pensare ai miei problemi mi permettono di estraniarmi dalla realtà che ahimé è triste e scialba a volte come le persone che la vivono, esattamente come lei e la sua socia. Quindi se lei ama tanto altri generi, vada ad elogiare gli scrittori che ne sono i porta voci, vedrà che magari qualcuno di questi la citerà anche nei suoi commenti. Ah, dimenticavo molti di questi sono MORTI !
      Per quanto riguarda l'autrice che ha citato. La domanda che mi sorge spontanea è : Perché l'ha letta, se la disgusta così tanto ? Anzi perché non l'ha letta ? Lei ha fatto un paragone con il libro di Moccia, uscito più di 10 anni fa. Ma, mia cara signora, se lei avesse letto il libro, se lei avesse solo scaricato l'estratto del libro (cosa che a quanto pare non ha fatto) avrebbe sicuramente notato che la storia di Perché tu non ha nulla a che vedere con il libro da lei citato. Nemmeno l'età dei protagonisti è la stessa. L'unica cosa che si "ricollega" è l'ambientazione. Tutto il resto è diverso. I famosi scempi linguistici di cui lei parla, mi sembrano ESAGERATI. Io ho letto il libro è l'ho trovato molto bello. Anzi, dirò di più. L'ho letto in un giorno e ogni volta che mi fermavo per causa di forza maggiore, desideravo ritornare a leggerlo. I libri pieni di ERRORI, ILLEGGIBILI come dice lei, non si leggono in poche ore. O non si leggono affatto, o ci si impiega un'eternità a leggerli. Quindi, vada a lamentarsi con altri lettori di altri generi letterari, ma se ne vada da qui! Io ho letto per la prima volta Ella Gai e ne sono rimasta entusiasta (vedi la mia recensione su questo blog) ho letto libri di altre autrici self alcune davvero eccezionali, altre purtroppo non eccelse. Spero con tutto il cuore che lei e la sua amica che parlate per INVIDIA vi facciate un 'esame di coscienza prima di sparlare della gente, soprattutto commentando con un semplice (e fasullo, per me) nome. Ma facendolo con un profilo veritiero. Perché chi critica o solleva una questione è giusto anche che si prenda le proprie responsabilità su ciò che dice non nascondendosi dietro un finto perbenismo da lettore, perché è la peggiore forma di autolesionismo che si possa attuare.
      Per la cronaca io mi chiamo Martina Gaudiani e ho un profilo ATTIVO e VERITIERO e non fasullo come voi. Detto ciò, auguro all'autrice (chiamata in causa) tutto il bene.
      Con affetto
      Martina

      Elimina
  27. nessuno di noi ha screditato il genere romance, mi sembra, ma solo un determinato tipo di autrici anche perché nel suddetto genere scrivono autrici del calibro di Anne Stuart, Mary Balogh, la nostra italianissima Vieri Castellano, solo per citarne alcune, che danno lustro ai libri rosa e di cui fa veramente piacere leggere le opere.
    Tutto qui!!
    Mi piacerebbe solo un pochino, non dico molto ma solo un pochino di obiettività in piu quando si recensisce un libro.
    Marzia

    RispondiElimina
  28. Falsa Marzia con il suo commento ha appena asserito ciò che le proprietarie di questo blog pensavano. Si è tradita citando i nomi di autrici che vengono spesso citati in un altro blog. Mi dispiace solo che lei e le sue "colleghe" usiate questi giochetti per denigrare il lavoro di una persona e di un intero staff. Io non le risponderò più, ma la invito a questo punto a continuare a commentarsi da sola per il semplice motivo che più lei commenta questo post (tra l'altro negativamente), più il lettore o chi capita su questa pagina sarà incuriosito dalla lettura di questo libro. Quindi si accomodi, anzi se posso suggerirle, cerchi di creare un commento di circa 4000 parole. Di più purtroppo non potrà, è il limite massimo. Detto ciò, buona serata e legga un po' più self dall'alto della sua SAGGEZZA, cercando di non parlare "bene " solo di quelle quattro autrici italiane che promozionate (alcune di queste self). Ah, prima che mi dimentichi con questo suo post, ha contribuito a far cresce il numero di visitatori.
    Martina
    P.s. profilo verificabile

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo perfettamente con tutto ciò che la sig.ra Martina scrive. Le SIGNORE Marzia e Serafina hanno offeso tutte noi lettrici MEDIOCRI, come ci hanno definite, ed ha offeso anche la scrittrice Ella Gai che ha scritto qualcosa di eccezionale, a mio parere..... E chi se ne frega di quslche errore...... Abbiamo delle autrici self di tutto rispetto, assieme alla Gai ho apprezzato moltissimo Ilenia Bellezza che ha appena pubblicato il suo secondo libro. Quindi se le SIGNORE trovano offensive queste bravissime autrici self, che nn le leggessero piú, cosí hanno risolto i loro problemi. Forza Ella, Ilenia e tutte le autrici self che trovano il coraggio di cimentarsi in questa impresa. Manuela

      Elimina
  29. Favoloso mi e' piaciuto un sacco.... mi piace la storia raccontata da i due personaggiii... nn vedo l'ora di leggere il secondo..... ♥♥♥♥♥♥

    RispondiElimina
  30. salve, vorrei sapere quando esce il secondo?....bellissimo libro. complimenti a ella gai davvero bravissima

    RispondiElimina
  31. Buondí, volevo sapere se il cartaceo già lo posso trovare.... Grazie

    RispondiElimina
  32. Buonasera volevo sapere se è uscito il seguito del libro. Perchè tu è veramente bello e ti prende subito. grazie

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...