Inked Brotherhood series: Asher e Tyler di Jo Raven. I più attesi

Ciao amiche
oggi vi parlo di Asher e Tyler primi due libri della serie INKED BROTHERHOOD di Jo Raven composta da 3 libri e un prequel: il terzo libro è ZANE  appena pubblicato in inglese, mentre il prequel Kiss Me Goodbye: Prequel to Asher. Sebbene i personaggi siano collegati fra di loro nel corso della serie, ogni libro può essere letto come stand-alone.  Questa serie è molto intensa, e racconta le storie personali di protagonisti tormentati segnati da un passato travagliato e doloroso, ma desiderosi di riscattarsi e di concedersi una possibilità di essere finalmente felici.

Serie Inked Brotherhood

0.5 Kiss Me Goodbye: Prequel to Asher  

1. Asher

2. Tyler

3. Zane

Autore: Jo Raven

Data: INEDITI IN ITALIA

Genere: New adult

Asher e Audrey sono i protagonisti del primo libri: I due ragazzi erano migliori amici di infanzia, uniti da un legame profondo e da un’amicizia sincera, fino al giorno in cui si scambiarono un intenso primo bacio e le cose cambiarono drasticamente. Come se non bastasse, una tragedia si abbatté su di loro e costrinse Audrey e la sua famiglia a trasferirsi in un’altra città.

Dopo tre anni, Audrey decide di tornare in città per frequentare il college e avere un nuovo inizio, temendo e allo stesso tempo bramando di rivedere il suo vecchio amico di infanzia, l’unico ragazzo che abbia mai occupato la sua mente ma anche l’unico che abbia mai infranto il suo cuore.Quello che però Audrey non ha mai saputo è che Asher ha dovuto fare i conti in tutti questi anni con un padre alcolizzato e abusivo e un fratello maggiore che da un giorno all’altro semplicemente lo ha abbandonato al suo destino. Gli abusi subiti lo hanno cambiato profondamente, rendendolo un ragazzo duro all’esterno ma profondamente fragile e insicuro internamente, alla disperata ricerca di un porto sicuro in cui essere accettato e amato. Quando Audrey e Asher si rincontrano, il profondo legame che non li ha mai abbandonati riaffiora più forte di prima, ma Audrey inizialmente non riesce a passare sopra al fatto che il suo migliore amico l’abbia trattata come un’estranea dopo essersi finalmente dichiarati l’uno con l’altra, non riesce ad accettare che ora Asher sia un ragazzo problematico che adora risolvere ogni questione a suon di pugni al punto da averne fatto un mezzo di guadagno. E sebbene Asher non abbia mai desiderato un’altra donna in tutta la sua vita, non si sente degno di Audrey, non si sente degno di contaminare qualcosa di così puro e genuino con il suo inferno personale. Sebbene non sia il diretto colpevole della tragedia che tre anni prima si è abbattuta sulle loro vite, si sente comunque responsabile per il dolore che Audrey e la sua famiglia sono stati costretti a provare. Nessuno è al corrente degli abusi che è costretto a subire e che lo stanno uccidendo dentro, nemmeno i suoi migliori amici , ed Asher è determinato a tenere tutto per se e a proteggere le persone che ama da un fardello troppo pesante, soprattutto la sua amata Audrey. Questo è il motivo per cui tre anni prima decise di allontanarsi da lei, dopo aver capito quanto fossero profondi i suoi sentimenti.  Quando però tutto sembra senza speranza, i due finalmente riescono a trovare il modo di comprendersi e di avvicinarsi di nuovo, e finalmente la passione e l’amore che avevano cercato per anni di tenere sotto controllo li avvolgerà,  regalandogli  finalmente un po’ di meritata pace: Asher capirà che nella vita tutti abbiamo bisogno di chiedere aiuto prima o poi e di affidarsi alle persone che amiamo, e Audrey comprenderà che l’amore, quando è vero e forte come il loro, riesce a curare e a guarire ogni ferita.

Il secondo libro invece, TYLER, tratta la storia di Tyler, il fratello maggiore di Asher, e di Erin, e riprende da dove finisce il primo libro.

Tyler, il fratello maggiore di Asher che cinque anni fa lasciò la città senza dare spiegazioni, è tornato finalmente in città per riallacciare i rapporti con suo fratello e avere una possibilità di spiegarsi e farsi perdonare. Proprio come suo fratello minore, Tyler ha dovuto fare i conti con un padre abusivo ed una madre troppo debole per difendere i suoi figli e ammettere di avere un segreto che coinvolgeva la sua famiglia. Consapevole di essere la causa di tutta la rabbia e la violenza di suo padre, Tyler decide di andarsene di casa, sperando così di risolvere la situazione e di proteggere il suo fratellino, senza sapere però che da quel giorno in poi Asher sarebbe diventato il nuovo bersaglio. L’unico parente che può dargli un tetto sopra la testa è un lontano zio dipendente da ogni genere di droga e poco incline a confortare l’anima ferita del ragazzo, e Tyler si ritrova più solo che mai a dover fare i conti con crisi di panico, solitudine e tristezza che vengono sistematicamente messi a tacere dalle pillole che suo zio gli fa prendere per farlo stare buono.

Così, tornato in città, Tyler deve fare conti con i suoi demoni interiori, combattere le crisi d’astinenze causate dalle medicine e affrontare la terribile realtà di ciò che Asher ha subito mentre era lontano.

Ma Asher non è l’unica persona che Tyler ha abbandonato cinque anni fa: c’era anche Erin, la sua fidanzata del liceo, l’unica donna che abbia mai amato e che è stato costretto a lasciare senza spiegazioni. Erin non ha mai smesso di pensare a Tyler, non ha mai smesso di chiedersi perché l’abbia lasciata, dove sia andato, se stesse bene.  Quado si rincontrano, tutto riaffiora dolorosamente a galla, e sebbene il rancore e il dolore siano sempre dietro l’angolo pronti a mangiarli vivi, il loro amore non ha mai smesso di pulsare. Ma c’è qualcosa che Erin deve svelare a Tyler prima di potersi di nuovo concedere a lui interamente, un segreto che ha tenuto per se per cinque anni e di cui nessuno è a conoscenza… .E Tyler deve prima fare pace con se stesso e con il suo passato per poter di nuovo concedersi una possibilità di essere felice con la donna che ha da sempre amato.
Devo dire che Jo Raven ha fatto davvero un buon lavoro con questi personaggi così drammatici e coinvolgenti, è quasi impossibile mettere giù il libro una volta iniziato. Sicuramente da leggere!


Alla prossima Michela P.