Carissime crazine,
oggi vi parliamo di Cosa non farei per
te, secondo libro della serie The Bet di Rechel Van Dyken. Finalmente dal 13
Novembre in tutte le librerie grazie alla casa editrice Nord. Perché
“finalmente”? Beh, bisogna pur dare una seconda opportunità agli autori. Il
primo capitolo, Quello che sei per me (qui recensione), ci ha lasciato un po’
d’amaro in bocca, forse con Cosa non farei per te potremo lasciarci alle spalle
quel ricordo per sostituirlo con qualcosa di migliore . La domanda è: leggerlo
o non leggerlo? A voi la scelta..
Serie "The Bet"
1. Quello che sei per me, 15 Maggio 2014
2. Cosa non farei per te, 13 Novembre
3. The Dare, prossimamente in Italia
Autrice: Rachel Van Dyken
Casa Editrice: Nord
Genere: New adult - Contemporary romance
Char Lynn è un’affermata donna in carriera: forte, determinata, indipendente. Eppure, quando si presenta alla festa per celebrare il fidanzamento della sua migliore amica Kacey con Travis Titus, le basta incrociare lo sguardo di Jake – il fratello e testimone dello sposo – per tornare a essere la ragazzina goffa e impacciata di un tempo. La stessa ragazzina che Jake aveva sedotto per capriccio, per poi spezzarle il cuore. Ma questa volta Char non ha nessuna intenzione di lasciarsi incantare dai suoi modi affabili, dal suo fisico mozzafiato e dal suo sorriso smagliante. Anzi sta già pensando a come vendicarsi di quell'umiliazione…
Jake Titus non ha mai voluto una relazione stabile e,
negli anni, si è costruito una reputazione da incallito don Giovanni. Ma per
Char Lynn è pronto a rinunciare a tutto e a cominciare una nuova vita insieme
con lei. Peccato che Char non si fiderà mai di lui… Jake però non è tipo da
arrendersi. E, visto che dovranno occuparsi dei preparativi per il matrimonio,
vuole sfruttare l'occasione per dimostrare a Char di essere cambiato. Basterà
una settimana per riconquistare il cuore del suo unico, vero amore?
In Quello che sei per me abbiamo avuto modo di
conoscere tre dei personaggi che ritroviamo in questo secondo capitolo: i
fratelli Titus, Jake e Travis, e la loro migliore amica d’infanzia Kacey.
Entrambi innamorati della ragazza, che alla fine sceglie il dolce e protettivo
Travis. Il primo libro, sarà per le aspettative della trama o per le voci su Ruin (che attendiamo tutte per contare una certa tartaruga), non ha convinto
tanto il pubblico, a mio avviso è stato un libro da leggere “a tempo perso”,
carino ma un po’ deludente. Ma adesso passiamo a Cosa non farei per te, che è
un vero e proprio seguito del primo libro, anche se cambiano i protagonisti
principali, o quasi.
Scettica, ero molto scettica su questo libro: le aspettative erano molto basse, ma ho deciso di dare il beneficio del dubbio all’autrice, come dicevo, a tutti dovrebbe essere data una seconda possibilità.
Scettica, ero molto scettica su questo libro: le aspettative erano molto basse, ma ho deciso di dare il beneficio del dubbio all’autrice, come dicevo, a tutti dovrebbe essere data una seconda possibilità.
Questa è la prima volta (non so il perché, forse
l’istinto) che ho letto con attenzione la dedica “a nonna Nadine”: è lei la
fonte d’ispirazione di questa serie, ed è la protagonista indiscussa
dell’intera storia, almeno per quanto mi riguarda. Tutto ciò che accade ai
Titus è tutto frutto della mente contorta, anche se spinta dall’amore, della
nonna. A parte l’ottantaseienne leopardata, che ne sa una più del diavolo, i
due protagonisti principali del libro sono Jake e Char. Lui: l’uomo che non
deve chiedere mai, l’unico a cui piovono soldi dal cielo e a cui le donne si
denudano al suo cospetto, proponendosi come zerbini di ottima fattura. Lei: una
donna che deve guadagnarsi ogni singola giornata, e a cui non viene regalato
nulla. Char ha sempre desiderato due cose: un rapporto migliore con i suoi (che
non la rispettano) e Jake. Aspettate però. Jake l’ha desiderato in passato ed
avuto. Ma non come avrebbe voluto. Una notte, da una botta e via, un biglietto
di ringraziamento ed una sbronza colossale, è quello che le è rimasto dell’uragano
Jake. Char è sempre stata innamorata di lui, fin da piccola: “c’era una volta
un bambino che conobbe una bambina. La fissò a lungo, lei si offese e gli diede
un pugno in faccia”. Peccato che adesso gli avrebbe dato altro, ma riesce
ad accontentarsi di un bicchiere d’acqua. Le vicende si svolgono nell’arco di
una settimana, tra i preparativi del matrimonio di Travis e Kacey (che saranno
oltre che presenti anche molto attivi) e la luna di miele. Devo dire che la
storia mi è piaciuta, molto divertente e per niente noiosa. Il problema è che
non mi sono concentrata su Jake e Char, ma sulle mosse della nonna, perché
“E’ come assistere all’arrivo della tempesta. Puoi urlare: -al riparo, uragano- tutte le volte che vuoi, ma le vittime ignare restano li a fissare il cielo
sbigottite”. Tutta la storia è stata molto divertente, tra scommesse, danze
dell’amore, allergie e medicinali, attori, costrizioni all’astinenza
prematrimoniale, ma troviamo anche una storia d’amore non iniziata ed
interrotta. In comune con il primo volume rimane quell’atmosfera un po’surreale, ma merita un tantino di più. Scopriremo anche i segreti di Jake, e
quanto in realtà ci sia di più dietro quegli addominali, o alle lampade e alla
depilazione. I dialoghi, e molte delle scene, sono davvero comici, anche se ci
sono stati un po’ di alti e bassi nel complesso.
La lettura è stata piacevole (si legge in un pomeriggio intero). Un romanzo che bisogna prendere con leggerezza, per non rimanerne delusi. Non è la classica storia d’amore, e forse mi ha ricordato un po’ Seduzione deliziosa della Sivec, o Mr Sbatticuore della Clayton, anche se molto più pacato. Vale la pena di dedicargli una lettura? Credo proprio di si, personalmente adesso ho un ricordo più piacevole, di quello precedente, della Van Dyken (cosa che infonde un certo ottimismo per le future opere in arrivo in Italia, sia per l’ultimo della serie The dare -QUI- che ha come protagonisti Beth, sorella di Char, e Jace, sia di Ruin -QUI-). E con questo, vi auguro un pizzico di risate ed un po’ di leggerezza in compagnia dei Titus. E ricordate che i Titus sono uomini, e.. ”Quando gli uomini cedono, lo fanno nel modo più violento,cadono nelle acque più profonde senza salvagente ..Senza salvagente si annega, e un salvagente senza nessuno che vi si aggrappi non serve a niente”.
La lettura è stata piacevole (si legge in un pomeriggio intero). Un romanzo che bisogna prendere con leggerezza, per non rimanerne delusi. Non è la classica storia d’amore, e forse mi ha ricordato un po’ Seduzione deliziosa della Sivec, o Mr Sbatticuore della Clayton, anche se molto più pacato. Vale la pena di dedicargli una lettura? Credo proprio di si, personalmente adesso ho un ricordo più piacevole, di quello precedente, della Van Dyken (cosa che infonde un certo ottimismo per le future opere in arrivo in Italia, sia per l’ultimo della serie The dare -QUI- che ha come protagonisti Beth, sorella di Char, e Jace, sia di Ruin -QUI-). E con questo, vi auguro un pizzico di risate ed un po’ di leggerezza in compagnia dei Titus. E ricordate che i Titus sono uomini, e.. ”Quando gli uomini cedono, lo fanno nel modo più violento,cadono nelle acque più profonde senza salvagente ..Senza salvagente si annega, e un salvagente senza nessuno che vi si aggrappi non serve a niente”.
un abbraccio ;)
Cinzia
Lettura Piacevole |
Oddio ragazze giuro che pagherei per avere una nonna cosi :-):-):-):-). A me era piaciuto anche il primo anche se effettivamente aveva parecchi buchi e qualche filo non logico. Questo mi e piaciuto molto di piu sia per la storia che per la stragrande presenza della mitica nonna. Un bel libro per rilassarsi e ridere. Non vedo l'ora che escano gli altri per vedere cosa combina la nonnina :-):-):-)!
RispondiEliminaRagazze che risate!!! Non capita spesso di scoppiare a ridere leggendo, ma vi assicuro che con questo libro succede!!!! Divertentissimo e ben scritto, molto meglio del primo. Protagonista indiscussa nonna Nadine!!!!
RispondiEliminaOh finalmente questo mi e' piaciuto, a differenza del primo che ho trovato molto infantile. Cmq la protagonista indiscussa e meravigliosa e' Nonna Nadine...
RispondiEliminaÈ possibile leggerlo senza aver letto il primo?
RispondiEliminaPosso leggerlo anche se non ho letto il primo?
RispondiEliminaPotresti anche però io consiglio anche il primo, a molti non è piaciuto ma io ho adorato tutti e due sopratutto nonna Nadine
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