Stringimi a te di Jill Shalvis, recensione in anteprima

Ciao Crazy,

Oggi vi parlo di Stringimi a te di Jill Shalvis, in uscita il 2 Dicembre 2017 con Mondadori edicola nella collana Emozioni.

Si tratta del terzo volume della serie Animal Magnetism, che questa volta ci parlerà di Adam, addestratore di cani, e terzo fratello che abbiamo già visto nei volumi precedenti della serie.

Titolo: Stringimi a te Autore: Jill Shalvis Serie: #3 Animal Magnetism Editore: Mondadori (Emozioni) Data: 2 Dicembre 2017 Genere: Contemporary Romance Categoria: Seconde possibilità Narrazione: Terza persona, Pov doppio Finale: No cliffhanger

Sunshine, Idaho. Capo di una squadra di soccorso, Adam Connelly ha appena fatto ritorno alla clinica di Belle Haven dopo una missione insieme a Milo, il suo labrador color miele, durante la quale ha riportato una ferita a una spalla. Ma una cicatrice più profonda lo affligge: un'adolescenza difficile unita al trauma della guerra. Trauma che il tempo, gliel'hanno sempre assicurato, dovrebbe guarire... Quando però nella sua vita riappare prepotentemente Holly Reid, una valanga di emozioni, tutte difficili da affrontare, lo travolge. Holly sembra arrivare da un altro pianeta: affascinante, intraprendente amministratrice dei ricchi affari di famiglia e, per di più, sposata! Cosa mai potrà ancora desiderare da lui una ragazza così?

Siamo arrivate al terzo volume della serie, dopo Brady e Dell, è arrivato il turno di Adam.

Adam è un addestratore di cani, ex soldato che ha la sua dose di disturbo post traumatico da stress. Oltre ad addestrare cani, la sua specialità sono le operazioni di soccorso e recupero.

E sarà proprio per questo motivo che Holly lo andrà a cercare, preoccupata per il padre che è andato a caccia da un paio di giorni e non riesce a rintracciarlo. Ormai disperata, la donna si rivolge ad Adam per andare per trovarlo.

Ma Holly e Adam condividono un passato, una storia che non è finita benissimo e che nonostante siano passati molti anni, ha ancora degli strascichi.

Per questo motivo l’avventura della coppia alla ricerca del padre non sarà facile, e non solo per i pericoli esterni che si possono incontrare sulle montagne.

Adam prova ancora dei sentimenti per Holly ma si trattiene perché crede che lei meriti di meglio, nonostante abbia fatto dei passi avanti col suo disturbo dopo le cose che ha vissuto in guerra, gli restano ancora dei problemi che lo fanno sentire debole.

Anche Holly ha la sua storia alle spalle, soprattutto un matrimonio finito male che l’ha resa più cauta verso l’amore.

Purtroppo mi dispiace dire che anche questo, come il precedente volume, non mi ha davvero conquistata. L’idea di base era molto buona, e poteva risultare un bel romanzo, ma ho trovato che i vari aspetti non siano stati approfonditi abbastanza e in alcuni passaggi non ho compreso davvero i cambiamenti dei protagonisti. Mi è sembrato tutto affrettato e poco sviluppato.

Le parti che ho trovato più coinvolgenti e che mi sono davvero piaciute sono state le scene d’amore, la tensione sessuale è riuscita molto bene.

È un peccato perché il primo volume della serie mi era piaciuto molto. In generale tutta questa ambientazione tra gli animali mi piace molto, e qui ci vuole una menzione speciale per Milo, il labrador di Adam che è semplicemente adorabile e un vero e proprio comprimario dei protagonisti.

C’è stato un accenno ai prossimi protagonisti, che saranno il fratello e la migliore amica di Holly, spero davvero che questo prossimo volume mi convinca di più, perché Jill Salvis resta una delle mie scrittrici preferite.

Un bacio,

Patty

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