Vendetta di mezzanotte di Lisa Marie Rice, recensione

Buon giorno bimbe,

Vendetta di mezzanotte di Lisa Marie Rice è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del gradito ritorno sugli scaffali italiani di questa autrice americana, che vive nel nostro paese ed è sposata con un italiano, dopo la pubblicazione delle sue due serie più celebri, ovvero la Dangerous e la Midnight. Questo libro in particolare è in pratica il quarto capitolo di questa ultima serie anche se viene considerato il primo di una serie spin off e vede protagonista uno degli uomini dell'agenzia di John Huntington (l'indimenticabile Midnight del primo capitolo della serie Mezzanotte è l'ora), ovvero Jacko, il taciturno e serissimo vice del comandante Kowalski (protagonista di A mezzanotte un angelo) e di cui ora approfondiremo con piacere la conoscenza. A fargli battere forte il cuore sepolto sotto i muscoli d'acciaio arriva Lauren, bellissima e bravissima illustratrice, amica di Suzanne Huntington, che è sua insegnante nel corso di disegno. Lauren è in fuga da un pericolo mortale e per questo vive nascosta e cerca di non farsi notare, ma una sera la sua copertura salta e lei non ha altra scelta che farsi aiutare dal quell'uomo enorme e incredibilmente sexy pronto a difenderla a costo della vita. Siete pronte a tornare a Portland, in Oregon, e a rivedere un bel gruppo di vecchi amici, oltre a conoscerne meglio degli altri? Allora venite con me.

Titolo: Vendetta di mezzanotte Autore: Lisa Marie Rice Serie: #1 Men Of Midnight - #4 Midnight Editore: Mondadori (Extra Passion) Data: 4 Novembre 2017 Genere: Contemporary Romance Categoria: erotic suspense Narrazione: terza persona, pov alternato Finale: No cliffhanger

Lauren Dare è una donna in fuga, ha un nome falso, una vita falsa e vive costantemente guardandosi le spalle. Il suo patrigno, un criminale trafficante di droga, è morto insieme a sua madre e lei ha ereditato il suo impero del male a dispetto del nipote di lui che invece lo voleva per se. Così si è messo in testa che se la uccide tornerà tutto a lui e l'ha costretta a scappare e nascondersi a Portland. Qui sta cercando di ricostruirsi una vita, sempre tenendo un profilo basso in  modo da non farsi riconoscere e soprattutto di non finire sui media. Fa l'illustratrice e collabora con Suzanne Hintington, l'arredatrice più famosa della città, e tiene corsi di disegno, ad uno dei quali partecipa Morton Jackman detto Jacko, ex militare che lavora per l'agenzia di sicurezza del marito di Suzanne. Jacko è un uomo taciturno e schivo a dispetto del fisico imponente e soprattutto sembra quasi intimorito da Lauren, mentre lei ne è attratta pur sapendo che nella sua situazione non può permettersi relazioni sentimentali. Quando Suzanne convince Lauren a partecipare ad una mostra si rompono gli equilibri. La ragazza viene fotografata e si rende conto che la sua copertura è saltata, così decide di scappare dalla città per nascondersi altrove, ma prima si permette di concedersi una sola notte di passione con Jacko. Quando il mattino dopo Lauren tenta la fuga però Jacko non ha nessuna intenzione di perdere la donna che ama e decide che difenderla dai suoi nemici è il suo nuovo incarico, un incarico che non ha alcuna intenzione di fallire.

Eccoci qua, mie care Crazy, a parlare del ritorno graditissimo di Lisa Marie Rice nei nostri lettori digitali o se preferite nelle nostre librerie, e con i suoi libri tornano i suoi celeberrimi maschioni, quelli col marchio di fabbrica ALPHA DOC, i gorilla che montano le mensole prima di montarti sulla lavatrice, quelli che non riescono ad aspettare di entrare in casa e ti sbattono contro il muro di fianco alla porta, quelli che la buona notte invece di darla la mettono in pratica, quelli che ti portano la colazione a letto e poi per colazione mangiano te, talmente esagerati e ideali da sembrare supereroi Marvel, ma che io trovo assolutamente, completamente irresistibili. Lo so che sono irreali, lo so che esistono solo nei nostri sogni, lo so che certe performance sono fisicamente e idraulicamente impossibili nel mondo reale, ma perché negarci il gusto di esagerare almeno nelle fantasie? Perché, dal momento che sono eroi di carta, non immaginarsi il massimo delle nostre possibili aspettative muliebri? E sono proprio così gli uomini di Lisa Marie Rice, esagerati in tutto, e anche Jacko non fa eccezione, non importa se la storia in cui è stato inserito non è né originale né verosimile. Questo libro, ma anche gli altri di questa serie, va letto come se fosse un fumetto, godendosi le tonnellate di testosterone che trasudano dai suoi personaggi, senza fare troppe congetture sulla trama e sulle sue pecche. Perché di pecche la storia di Vendetta di mezzanotte ne ha, inutile nascondersi dietro un dito, è superficiale e disequilibrata, troppo incentrata sul rapporto tra Lauren e Jacko all'inizio per poi correre troppo in fretta sul finale, ma questo è un difetto comune anche agli altri libri della serie e potrebbe essere dovuto al fatto che nell'epilogo viene introdotta la storia del libro successivo. Ne risente la qualità della trama suspense che prima è particolareggiata e descrittiva per poi diventare, durante l'accelerata finale, superficiale e lacunosa. Peccato perché i personaggi sono buoni, ben caratterizzati, e anche lo spunto iniziale della storia era interessante, se pur non originalissimo. La protagonista femminile, Lauren, è una donna che ne ha passate davvero di tutti i colori e che teme di non poter avere mai più una vita normale. Per questo decide di concedersi Jacko per una notte, e questo le cambierà la vita per sempre così come incontrare gli uomini della A.S.I. lo ha già fatto con le protagoniste dei precedenti libri.

Di Jacko c'è poco da dire, è un Alpha della Rice, e già questo è un marchio preciso: affidabile, focoso, abile e attento, resistente e instancabile, fa tenerezza perché inizialmente ha quasi paura di Lauren, è intimidito dalla sua bellezza e non si sente all'altezza di starle vicino, poi, una volta conquistato il suo territorio diventa implacabile, disposto a tutto per difendere ciò che è suo, talmente inarrestabile che a tratti sembra quasi Schwarzenegger nel primo Terminator, e ti strappa un sorriso, lo stesso che fareste davanti ad un cartone animato. Insomma, Vendetta di mezzanotte è un buon libro erotico, scritto comunque bene, che si legge d'un fiato ma che in fondo ti lascia poco, ma non importa, se come me siete fans della Rice sapete cosa vi aspetta quando leggete uno dei suoi libri, ne siete consapevoli, e se comunque decidete di leggerlo troverete tutto quello che vi aspettavate esattamente come ve lo aspettavate, e vi pare poco? A me no.

A presto.

Zia D.

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