Buondì, Crazy!
Oggi siamo qui per fare un salto negli Hamptons con i protagonisti di Due cuori in affitto, nati dalla penna di Felicia Kingsley. Dopo il successo di Matrimonio di convenienza, Stronze si nasce e Una Cenerentola a Manhattan, torna in libreria una delle più brave autrici del nostro paese.
Non siamo ancora in estate, il costume da bagno è ancora conservato in soffitta, ma non si dice mai di no a una gitarella negli Hamptons. Volete venire con noi?
Titolo: Due cuori in affitto
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Data: 6 maggio 2019
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Odio/amore
Finale: Autoconclusivo
Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese. Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…
Dicono che la strada per l’inferno sia lastricata di buone intenzioni.
Io, invece, sono sempre stato convinto del contrario: la strada per il paradiso è lastricata di cattive intenzioni.
Quando ho iniziato a conoscere il personaggio di Blake, non ho potuto fare a meno di pensare che sembrasse la versione più giovane di Richard Castle. Io ADORO quella serie tv (Castle) e ritrovare un personaggio tanto simile a lui in un libro rosa mi ha piacevolmente colpito. Tra lui e Summer, fin dal primo istante, c’è stata un’antipatia reciproca. Lui sboccato, irriverente e senza peli sulla lingua, lei rigida e “tenuta al guinzaglio” da un fidanzato pedante che ha quasi il doppio dei suoi anni (il perché si sia ritrovata in una relazione con un uomo del genere è abbastanza chiaro man mano si va avanti con la lettura, ma per quanto mi riguarda la soluzione migliore sarebbe stata: meglio sola che male accompagnata).
«No. Io sono vaccinata contro i tipi come te».
«E che tipo sarei?»
«L’uomo che sussurra agli estrogeni», replico sostenendo il suo sguardo di sfida.
Si ritrovano improvvisamente, per un caso fortuito, a condividere una casa negli Hamptons, luogo di villeggiatura dell’élite della East Coast. Non mancano le frecciatine al vetriolo, disavventure con un amico/commercialista un po’ invadente e che porta guai anche solo respirando e visite sgradite che contribuiranno ad unire due persone che all’apparenza non potrebbero essere più diversi. Insomma, Summer è vegetariana, salutista, fa yoga ogni mattina ed è praticamente astemia. Al contrario, Blake sembra incarnare tutti i vizi del mondo, nominatene uno, di sicuro lui ce l’ha o l’ha provato sulla sua pelle. Ma è uno scrittore dal capello fluente e il sorriso smagliante, quindi secondo voi, Summer ha mai avuto scampo? Ma neanche per idea.
Blake bacia in un modo che mi fa capire che nella mia vita non sono mai stata baciata bene; sono stata baciata tante volte, in tanti modi, ma mai così come mi bacia lui. E che non essere baciate così dovrebbe essere un reato federale.
Scritto molto bene, scorre in modo fluido e non annoia nonostante il numero considerevole di capitoli. Il plot twist forse è un po’ prevedibile (io ho capito nel primo 20% cosa avrebbe causato problemi), ma penso che ormai non esista niente nel panorama romance che non sia stato trito e ritrito. Inoltre, mi sarebbe piaciuto un finale più lungo, magari con un epilogo e qualche soddisfazione in più (capirete solo leggendo), ma senza dubbio è una lettura da non perdere per gli amanti del genere commedia in cui i protagonisti prima si odiano e poi si amano, io senza dubbio li preferisco!
A presto,
Sissy
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É scritto bene. L ho letto tutto d'un fiato. I protagonisti sono descritti in un modo tale da sembrere reali.
RispondiEliminaAvvincente al tempo stesso delicato.
Appassionante è realistico...
Con qualche punta di ironia sempre piacevole.
Grazie vi abbraccio di cuore.
A me non è piaciuto molto il messaggio per cui lei riottiene il suo lavoro grazie alla vagina della sua amica a disposizione del boss di turno. Non è esattamente una motivo di orgoglio per il genere femminile. La protagonista ha talento, a maggior ragione ho trovato di cattivo gusto l'escamotage con cui riottiene il ruolo di showrunner che le spettava.
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