Oggi il golden
maknae compie 23 anni. Nato nell’anno del toro, secondo il calendario cinese ha
tutte le caratteristiche di questo segno: parla poco, è molto intelligente, ama
la sicurezza e lavora sodo per ottenere quello che desidera.
Jungkook è anche il più piccolo del gruppo (da qui la definizione maknae, dal coreano ‘il più giovane’). Golden (coniato dal leader del gruppo, RM) perché è prezioso come pochi e soprattutto è unico, non troverete mai un altro instancabile, iperattivo, bravo in tutto quello che fa come Jungkook. E lo sanno bene gli Army che non perdono mai l’occasione per distinguersi nel dimostrare il loro affetto ai membri in occasioni speciali. Per festeggiare la sua nascita anche quest’anno si sono impegnati in donazioni per cause importanti, hashtag mandati in tendenza worldwide su Twitter e enormi fan project che vedono messaggi e immagini dedicate al cantante proiettate nelle più importanti pizze delle città del mondo. Da Seoul a New York, passando perfino per la stazione centrale di Milano.
Jungkook è anche il più piccolo del gruppo (da qui la definizione maknae, dal coreano ‘il più giovane’). Golden (coniato dal leader del gruppo, RM) perché è prezioso come pochi e soprattutto è unico, non troverete mai un altro instancabile, iperattivo, bravo in tutto quello che fa come Jungkook. E lo sanno bene gli Army che non perdono mai l’occasione per distinguersi nel dimostrare il loro affetto ai membri in occasioni speciali. Per festeggiare la sua nascita anche quest’anno si sono impegnati in donazioni per cause importanti, hashtag mandati in tendenza worldwide su Twitter e enormi fan project che vedono messaggi e immagini dedicate al cantante proiettate nelle più importanti pizze delle città del mondo. Da Seoul a New York, passando perfino per la stazione centrale di Milano.
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Ma Jungkook oltre alle centinaia di regali di affetto ricevuti dal fandom, può vantarsi di averne avuto un altro molto più grande e unico nel suo genere. Si, perché oggi 1° settembre 2020 i Bangtan hanno scritto di nuovo la storia: sono i primi artisti coreani ad aver debuttato alla prima posizione della HOT 100 di Billboard.
Un traguardo raggiunto soltanto da altri due gruppi nel
mondo ovvero i Jonas Brothers e gli Aeronsmith. Stanotte quando la notizia è
giunta ai membri e al fandom è stato come se per festeggiare ci sia stato un
enorme abbraccio a distanza. I membri hanno scritto messaggi di ringraziamento
agli Army, tra lacrime di felicità e incredulità per aver conseguito un podio
che sognavano fin dalla prima nomination ai Billboard nel 2017.
Il povero Jimin ha confidato in un tweet che in preda all’emozione non riusciva neppure a dormire.
Ecco i loro ringraziamenti:
Il povero Jimin ha confidato in un tweet che in preda all’emozione non riusciva neppure a dormire.
Ecco i loro ringraziamenti:
RM: Ancora non riesco a crederci e mi sembra di
sognare. Ringrazio i compositori per la canzone straordinaria, e sono convinto
che tutti i nostri traguardi siano stati raggiunti insieme agli ARMY.
Jin: "Dynamite" è una canzone che abbiamo
fatto puramente per divertirci con i nostri fan, e sono davvero sorpreso e
felice di questo inimmaginabile successo.
SUGA: Ancora non riesco a credere di aver raggiunto
il n.1. Quando mi venivano fatte domande sugli obiettivi per
"Dynamite," rispondevo che volevo raggiungere il n.1 nella Billboard
Hot 100, ma non riesco a credere che il mio sogno si sia avverato. Ora non ci
adageremo sugli allori, ma lavoreremo ancora più duramente.
j-hope: Sono semplicemente molto riconoscente ai
nostri fan. Ho iniziato questa carriera perché mi piace ballare e mi piace la
musica, ma non avrei mai immaginato che il nostro team raggiungesse la cima
della Hot 100. Mi sento sopraffatto dalle emozioni perché sembra che la nostra
sincerità abbia fatto effetto. Voglio condividere tutta la gloria con i nostri
fan.
Jimin: Abbiamo rilasciato "Dynamite"
sperando di portare conforto, non di rompere qualche record. Ma abbiamo
ricevuto questa fantastica, inaspettata notizia e mi sento felice e
riconoscente. Ringrazio i nostri membri che hanno lavorato duramente ed i
nostri fan per amarci e supportarci.
V: E' un obiettivo da sogno per ogni artista, ma non
avrei mai immaginato di raggiungere la vetta della classifica Billboard. Quando
ho sentito la notizia, non riuscivo a crederci, ed ero sorpreso persino quando
l'ho visto con i miei stessi occhi.
Jungkook: Mi è sembrato di sognare quando ho sentito
di aver raggiunto il n.1 della Billboard Hot 100. Grazie ARMY. Sono curioso di
scoprire quali siano i limiti dei BTS e degli ARMY. Continuerò a mettermi alla
prova e a lavorare sodo. ARMY, vi ringrazio nuovamente per fidarvi di noi e
supportarci.
Questi sette ragazzi non sono solo l’orgoglio dei loro fan
ma anche del loro intero Paese. Già da qualche anno sono diventati gli
ambasciatori ufficiali del turismo coreano, riconosciuti dal presidente della
Repubblica in più di un’occasione come i rappresentanti nel mondo della Corea
del Sud.
E anche questa volta il presidente Moon non ha perso occasione
per congratularsi con i membri per il successo raggiunto in una classifica così
importante attraverso un tweet:
I BTS hanno raggiunto il loro primo n. 1 nella classifica di
Billboard Hot 100, scrivendo un nuovo capitolo nella storia del K-pop come la
prima band coreana a farlo. Dopo aver raggiunto la cima quattro volte nella
classifica Billboard 200, ora hanno raggiunto il n. 1 in entrambe le
classifiche. È davvero sorprendente. È una splendida impresa che solleva
ulteriormente l'orgoglio del K-pop. La canzone "Dynamite", che è in
cima alla lista, è tanto più significativa in quanto è stata composta per dare
un messaggio di conforto e speranza alle persone in tutto il mondo che stanno
lottando con il COVID-19. Porterà una grande consolazione ai coreani che
soffrono per la crisi nazionale causata dal COVID-19. Faccio le mie più sentite
congratulazioni.
La risposta dei BTS:
Presidente Moon Jaein, di nuovo grazie per le sincere
congratulazioni. È un periodo difficile ma speriamo che la nostra canzone abbia
portato un po' di conforto e energia positiva. Crediamo che tutte le città del
mondo, incluso il nostro paese, riusciranno a riacquistare l'energia e noi
continueremo a lavorare su nuova musica, che è la cosa che ci riesce meglio.
Ma i BTS non smettono mai di conseguire successi e di
distinguersi, come è avvenuto durante l’annuale premiazione dei VMAs (Video
Music Awards) tenutisi tra la notte del 30 e del 31 agosto dove si sono
anche esibiti in un’esplosione di colori e scenari diversi con il loro ultimo
singolo Dynamite.
Nominati in ben quattro categorie diverse, si sono
portati a casa tutti e quatto i premi vincendo contro artisti di fama mondiale
come: Taylor Swift, Jonas Brothers, Twenty One Pilots.
- Best Group
- Best Pop
- Best Kpop
- Best Choreography
Attualmente detengono record come:
- 1# sulla Social 50 chart, un record detenuto per ormai
194 settimane consecutive
- Artisti più streammati su Global Spotify (20.2M)
- Dynamite è il video musicale con il più alto numero di
views raggiunte in 24h (101.1M)
Come si può quantificare esattamente il successo
ultraterreno di "Dynamite" dei BTS? Un quarto di milione di vendite
nella prima settimana? Lo abbiamo. Il più grande debutto su YouTube nelle prime
24 di tutti i tempi? Ovviamente. Poco meno di 40 milioni di stream su Spotify
nella prima settimana? Semplice.
O forse dovremmo solo optare per il dato più grande, quello
che voi ed io ed ogni altra persona anche lontanamente collegata all'industria
musicale stavamo aspettando da venerdì scorso: un numero 1 nella Billboard
Hot 100.
Il successo di "Dynamite" non è altro che un
cambio di paradigma per il modo in cui gli ascoltatori occidentali considerano
gli artisti non occidentali. Non solo segna la
prima hit n. 1 dei BTS nella Hot 100, ma è la prima canzone
di un gruppo interamente sudcoreano a raggiungere la vetta della classifica. Dopo
anni di spettacoli negli stadi sold-out, record di YouTube infranti e quattro
album consecutivi al n. 1 nella Billboard 200, i BTS hanno attraversato
l'ultima frontiera delle superstar del pop globale. Negare il loro status
come alcuni dei più grandi artisti del mondo a questo punto sarebbe un atto di
ostinata ignoranza.
Forse la parte migliore del dominio della Hot 100 dei BTS è
che hanno battuto i loro contemporanei occidentali al loro stesso gioco senza
ricorrere a espedienti economici. La decisione del gruppo di cantare
"Dynamite" interamente in inglese ha dato alla canzone una spinta
sulle radio globali e il rilascio scaglionato di più remix ha aumentato le
vendite e gli stream della prima settimana della canzone. L'esuberante brano
disco-pop si è diffuso a macchia d'olio anche su TikTok, che ha contribuito a
far salire diverse canzoni in cima alla Hot 100 quest'anno. Quello che i BTS
non hanno fatto è stato raggruppare la traccia con un mucchio di merce
irrilevante o impacchettare le edizioni fisiche del singolo con un download
digitale in modo che potessero aspettare diversi mesi per spedirle. Durante
tutta la campagna promozionale della canzone, il gruppo ha dimostrato una
trasparenza e un impegno per la loro musica che è spesso assente nella corsa
spietata per il dominio Hot 100.
Questi tratti hanno fatto guadagnare ai BTS una delle più grandi fanbase al mondo, e quei fan si sono presentati in grande stile per lanciare i loro preferiti in cima alla classifica. Le persone che hanno acquistato o ascoltato in streaming "Dynamite" non lo facevano con falsi pretesti; non hanno acquistato la traccia solo per poter prendere dei pantaloni di marca, dei lecca-lecca o dei fuochi d'artificio (anche se, ammettiamolo, l'ultimo sarebbe stato bello). Lo hanno fatto perché ci tenevano alla canzone e agli artisti dietro di essa.
Questi tratti hanno fatto guadagnare ai BTS una delle più grandi fanbase al mondo, e quei fan si sono presentati in grande stile per lanciare i loro preferiti in cima alla classifica. Le persone che hanno acquistato o ascoltato in streaming "Dynamite" non lo facevano con falsi pretesti; non hanno acquistato la traccia solo per poter prendere dei pantaloni di marca, dei lecca-lecca o dei fuochi d'artificio (anche se, ammettiamolo, l'ultimo sarebbe stato bello). Lo hanno fatto perché ci tenevano alla canzone e agli artisti dietro di essa.
Per anni, i BTS hanno combattuto per la legittimità agli
occhi dei "guardiani" occidentali, che si tratti di programmatori
radiofonici, giornalisti o ascoltatori di musica occasionale. Hanno dovuto
lavorare due volte più duramente dei loro coetanei in ogni momento e hanno
continuato a difendersi di fronte alle avversità. Ciò include la creazione di
più successi nella Top 10 della Hot 100 nonostante la riproduzione radiofonica
minima ed il regalare continue esibizioni stellari alle stesse cerimonie di
premiazione che li hanno regolarmente snobbati. Un debutto n. 1 per
"Dynamite" è il culmine di anni di duro lavoro, evoluzione artistica
e un rapporto unico nel suo genere con i loro fan che spesso assomiglia a una
collaborazione reciproca. Con una hit n. 1 nella Hot 100 alle spalle,
i BTS hanno superato l'ultimo ostacolo nella loro ricerca di superstar
statunitensi e globali. L'unica cosa che resta da fare è ripetere i
loro successi in futuro, il che, se i loro fan vogliono farsi sentire al
riguardo, non dovrebbero essere un problema.
E nell'attesa di poterli vedere di nuovo live, vi salutiamo così...
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