martedì 8 settembre 2020

Luna di miele… no, grazie! di Christina Lauren, recensione

Ciao Crazy,
Le nostre amate Christina Lauren sono tornate con Luna di miele… no, grazie! Si tratta della versione italiana di The Unhoneymooners, uscito lo scorso 13 Agosto per Leggereditore.
Questa volta le autrici ci portano a conoscere Olive e la sua gemella Amy, tanto identiche nell’aspetto quanto opposte nel carattere. Mentre una convola a giuste nozze, l’altra comincia a sperimentare una svolta di vita, anche grazie a Ethan.






Titolo: Luna di miele… no, grazie!(The Unhoneymooners)

Autore: Christina Lauren

Editore: Leggereditore

Data: 13 Agosto 2020

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Odio/amore

Narrazione: Prima persona, Pov femminile

Finale: Conclusivo




Per due acerrimi nemici, tutto può succedere durante il viaggio della vita alle Hawaii…
Olive è sempre stata sfortunata: nella sua carriera, in amore, in… be’, in tutto. D’altra parte, Amy, sua sorella gemella, è probabilmente la persona più fortunata al mondo. L’incontro fortuito con il suo fidanzato sembra uscito da una commedia romantica (ugh) ed è addirittura riuscita a finanziare il loro matrimonio vincendo una serie di sfide online (doppio ugh). Ma la cosa peggiore è che sta forzando Olive a trascorrere quella “giornata indimenticabile” con il suo peggior nemico, Ethan, che, guarda caso, è il testimone.
Olive deve quindi cercare di superare le prossime ventiquattro ore di inferno prima di poter tornare alla sua confortante e sfortunata vita. Ma quando tutti gli invitati – eccetto Olive e Ethan – hanno un’intossicazione alimentare, c’è in palio una luna di miele già pagata alle Hawaii.
Mettendo da parte il loro odio reciproco per il bene di una vacanza gratuita, Olive e Ethan partono per quel paradiso, determinati a evitare l’un l’altro a tutti i costi. Ma quando Olive incontra il suo futuro capo, la piccola bugia che dice diventa molto più grande: sono lì in luna di miele e devono far finta di essere dei novelli sposi…
Luna di miele… no, grazie! è un romance toccante e divertente, perfetto per tutte quelle che si sono sentite “sfortunate” in amore.
Seguo le nostre amate CLo fin dall’inizio e le ho viste davvero evolversi tanto nella loro carriera, cambiando molto spesso stile e generi, dal drammatico alla commedia.
Questo The Unhoneymooners è una commedia davvero brillante e divertente, con protagonista Olive, una ragazza che si considera davvero sfortunata.
Come se non bastasse la sua gemella, identica a lei, dall’altra parte invece è fortunatissima. Infatti il romanzo comincia proprio con la nostra Olive intenta ad assistere la sorella che sta per convolare a nozze con l’amore della sua vita, e lo sta facendo spendendo relativamente poco grazie a tutti i concorsi che ha vinto.

«Ti ho detto che potevo spendere poco.»

«Ovviamente non sapevo quanto poco. Se l’avessi saputo, ti avrei prestato i soldi.»
«Prendendoli dal tuo fondo per la compagnia sessuale? Non oserei mai.»

Anche la luna di miele in questione è stata vinta con un concorso e quindi quando la sposa e lo sposo devono perdersela a causa di un’intossicazione alimentare, pregano i loro rispettivi fratelli, Olive e Ethan appunto, di andare al loro posto. Peccato che i due si odino con forza e c’è il rischio che si ammazzino durante il viaggio, o forse potrebbero scoprire che dietro il loro odio c’è molto di più.
Il libro è una classica commedia romantica con il clichè dell’odio che diventa amore. Mi ha fatta divertire molto, con tantissime situazioni comiche. Oltre a questo però c’è anche altro, per esempio ho apprezzato l’unità della famiglia di Olive ed Amy, famiglia di origine latino-americana che è sì invadente, ma anche sempre presente quando uno dei suoi membri è in difficoltà.

«Un volo di otto ore e non c’è neanche un film» mi dico, guardando il retro del sedile di fronte a me, senza schermo.

«Forse sperano che la vita che ti passa davanti agli occhi sia una distrazione sufficiente.»

La trama è piuttosto semplice e facile da seguire, non è niente di complesso e c’è una bassissima dose di angst ma ho apprezzato molto il messaggio di fondo della storia: che l’idea di fortuna e sfortuna sono solo costruzioni fittizie che ci siamo inventati da soli, e nella vita ciò che conta davvero sono le scelte che facciamo e le responsabilità che ci assumiamo con queste scelte.
Ho letto tutti i libri di queste autrici e facendolo mi sono resa conto della diversità e della vastità del loro talento. Anche questa commedia è davvero ben scritta e di qualità, ma devo ammettere a malincuore che un po’ mi mancano le loro storie dei primi romanzi, quelle che erano molto più erotiche e col doppio punto di vista di narrazione.
Resta comunque una commedia godibile tra i must read per qualsiasi lettrice romance.

Un bacio,

Patty




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