lunedì 14 settembre 2020

Eden in the dark di Arianna di Luna, recensione

Ciao Crazy,
oggi Naike vi porterà tra i boschi canadesi, nell’oscurità di una certa Eden. Ha letto per il Crazy, l’ultima uscita self-publishing Eden in the dark, ultima pubblicazione di Arianna di Luna. Venite sul blog a scoprire se anche lei è stata stesa da Crowley Asker… 




Titolo:
Eden in the dark

Autore: Arianna di Luna

Editore: Self publishing

Data: 7 settembre 2020

Genere: contemporary romance

Categoria: hate to love 

Narrazione: pov alterni, prima persona al passato

Finale: No cliffhanger





A ventotto anni Crowley Asker aveva tutto ciò che si potesse desiderare: il talento, la fama, la ricchezza, e tutti i privilegi che solo un atleta del suo calibro può permettersi. Ma la smania di onnipotenza ha un prezzo, e questo, Crowley l’ha imparato a proprie spese: oltrepassare il confine tra ring e vita reale ha messo fine a tutto. Ora, alla soglia dei trent’anni, vive la sua vita lontano dai riflettori. Il mondo lo considera un assassino spietato, nessuno lo ha mai perdonato. Crowley ha perso tutto, e ora si sposta di città in città nel tentativo di sfuggire all’ombra nera che lo perseguita. E la sua prossima tappa è Greycliff, in Ontario.
Eden Blanchard ha appena compiuto vent’anni e del mondo conosce la parte peggiore. Figlia unica di una donna non vedente, vive ai margini di quella città soffocante e ipocrita che odia con tutta se stessa. I boschi sono la sua vera casa. La natura, a differenza delle persone non la spaventa. La natura non è malvagia, le persone lo sono quasi sempre, Eden lo ha sperimentato sulla propria pelle. Nonostante la diffidenza che nutre nei confronti degli uomini, il nuovo arrivato desta immediatamente la sua curiosità: ha affittato un cottage a poca distanza dalla sua casa mobile, ma è talmente schivo che nessuno lo ha mai visto in faccia, nessuno conosce il suo nome. Eden sa che non dovrebbe impicciarsi, ma quell’uomo rappresenta un mistero irrisolvibile e di fronte ai suoi modi bruschi la ragazza non riesce a tenere a freno la lingua. Tra di loro sono subito scintille pronte ad appiccare un incendio.
Eden e Crowley non potrebbero essere più diversi, eppure ciascuno ha qualcosa di cui l’altro ha estremo bisogno: Eden deve imparare a difendersi.
Crowley deve imparare a fidarsi.
Rinascita e rivincita. 
Non hanno lo stesso significato anche se per alcuni versi sono sinonimi e in questo libro di Arianna di Luna hanno di certo una sfumatura ambivalente. 
Eden è una ragazza che dalla vita non può prendere perché nessuno le ha mai offerto nulla, Crowley è un uomo che dalla vita ha preso molto che ha saputo creare delle occasioni. 
Che siano stati baciati o meno dal destino, fortunati o meno, si ritroveranno sulla stessa linea di partenza ed è qui che entra in gara la rinascita e la loro rivalsa. 
Rivalsa sulle violenze subite in silenzio, rinascita rispetto a dei titoli guadagnati e tolti ingiustamente. 
Due protagonisti complementari che formano un respiro smosso da alta tensione emotiva e fisica dove Crow è il polmone, Eden è l’ossigeno. 

Un istante più tardi lui si tira indietro e il vorticare del mondo si ferma.
La foresta è ancora al suo posto, la notte è immobile, dal lago proviene un silenzio che abbraccia ogni cosa.
Ma Crowley mi ha baciata.

Non c’è storia l’uno senza l’altra, non c’è respiro narrativo, senso della storia. Un amore solo apparentemente morboso che però si scopre limpido e puro. 
Ho divorato le pagine di Eden in the dark senza mai fermarmi, ho letto in poche ore senza mai allentare la lettura. 
Ho trovato questo scritto della Di Luna ben concepito, con il giusto ritmo di trama, la giusta scelta stilistica, grammaticalmente corretto e sviluppato seguendo la giusta alternanza di punti di vista. 
Ho apprezzato un pov maschile mai caricaturale, il suo stream of consciousness mai ripetitivo, noioso o superficiale. Lo stesso posso dire della parte femminile, dallo spessore giusto, né troppo vittimistico né troppo banale. 
Lettura scorrevole, questo c’è da sottolinearlo di nuovo, l’autrice è stata bravissima a mantenere la tensione tra i protagonisti sempre alta nonostante un plot twist piuttosto scontato (e non è da tutti, quindi doppia lode perché tenere incollata una lettrice fino alla fine nonostante questo non è cosa da poco). 
Libro, quindi, a mio avviso promosso e consigliato a chi cerca una lettura veloce, ben strutturata, scritta molto bene e che vi farà sospirare una volta arrivati all’ultima pagina. 

Naike


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