mercoledì 4 ottobre 2017

Le regole del cuore di T. K. Leigh, recensione

Buon giorno bimbe,
Le regole del cuore di T. K. Leigh è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del terzo ed ultimo capitolo della serie erotic suspense A beautiful mess, che ci ha raccontato la travagliata storia di Olivia Adler, maestra di joga e musicista dal passato oscuro e Alexander Burnham, imprenditore di successo nel campo della sicurezza privata. Se avete letto i due precedenti capitoli sapete che abbiamo lasciato i nostri due protagonisti felicemente ritrovati e felici intenti a pianificare il loro matrimonio. Ma i segreti che Alexander ancora nasconde ad Olivia rischiano di allontanarli di nuovo, e gli antichi nemici di entrambi tramano nell'ombra per colpire i due amanti e ottenere ciò che vogliono, ovvero i segreti nascosti nella memoria perduta della giovane donna. Siete curiose di sapere come terminerà questa complicata e adrenalinica storia d'amore? Allora tornate con me a Boston, è ora di leggere il finale di questa avvincente serie.

gli effetti
collaterali delle fiabe Titolo: Le regole del cuore
Autore:
T K Leight
Serie:  #3 A beautiful mess series
Editore:
Newton compton
Data:  21 settembre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: suspense - erotic
Narrazione: terza persona da più punti di vista
Finale: No cliffhanger -conclusivo
Coppia: Olivia, maestra di yoga e musicista dal passato tormentato; Alexander, imprenditore nel campo della sicurezza

Qui serie


Attenzione: Spoiler allert  se non avete letto i precedenti capitoli della serie non continuate la lettura

Alexander Burnham è riuscito a riconquistare la donna che ama da tutta la vita dopo aver rischiato di perderla a causa delle grandi paure di lei nei confronti dei rapporti con gli uomini. Olivia Adler infatti era fuggita e lo aveva respinto più volte tanto che Alexander aveva cercato di dimenticarla arrivando quasi a sposare un'altra donna e anche lei aveva provato a sostituirlo nel suo cuore con Cam, psicologo che lei aveva incontrato in Florida durante la sua fuga da Boston. Ma Alex e Libby sanno entrambi, nel profondo del loro cuore, che non esiste nessun altro per loro, che sono destinati da sempre a stare insieme. Alex però è turbato per colpa dei segreti che è ancora costretto a  nascondere alla donna che ama per tenerla al sicuro, ma la minaccia che incombe su Olivia se sapesse tutta la verità e riuscisse a ricordare il suo passato è troppo grande per rischiare di raccontarle tutto. Qualcuno sta tramando nell'ombra per costringere Olivia a ricordare e svelare il nascondiglio di importanti documenti che potrebbero distruggere una pericolosa organizzazione criminale, e non si fa scrupoli a colpire proprio ciò che lei ha di più caro. La necessità di Alexander di non raccontarle la verità si scontrerà con la caparbietà e il bisogno di conoscenza di Olivia e metterà in pericolo anche la loro relazione, e la strada per il loro lieto fine sarà lastricata di dolore e angoscia.


Mie care Crazy, sono qui a raccontarvi le difficoltà immense che ho trovato a leggere e terminare questo libro, ed è davvero un peccato perché all'inizio la storia di Alexander e Olivia mi era piaciuta, il primo libro è davvero bello, ma poi, già con il secondo capitolo il mio gradimento era sceso per arrivare in fondo con questo che, francamente, non sembra nemmeno scritto dalla stessa mano del primo.
Da dove comincio a spiegarvi il perché ho fatto una fatica immensa a finire Le ragioni del cuore? Potrei iniziare dalla trama troppo aggrovigliata, dall'infinita successione di lascia e prendi tra i due protagonisti, dall'antipatia insostenibile di Olivia, testona ed egoista, dall'assurdità dell'intreccio giallo talmente inverosimile da risultare a tratti comico, dall'inutile accanirsi dell'autrice contro i personaggi secondari che subiscono davvero ogni sorta di sciagura, considerato che abbiamo tra le mani un libro comunque romance e non un thriller. 
Posso continuare, se volete, con le scene di sesso ripetute più o meno tutte uguali fino alla noia, con il finto moralismo dell'autrice che prima avverte che nel libro ci saranno scene di violenza pesanti che potrebbero infastidire i lettori e poi in realtà non ha il coraggio di scriverle e descriverle come andrebbe fatto, lasciandole solo intuire, con l'effetto di renderle incomprensibili e rovinare completamente il libro. Per farvi capire meglio come l'ho vissuta io vi spiego come la vedo: se decidi di scrivere un erotic suspense realistico, o anche un dark romance, che provochi shock e scuota i lettori devi avere il coraggio di raccontare con dovizia di particolari le scene più crude, soprattutto se le inserisci nella trama con il chiaro intento di provocare in chi ti legge la reazione da "pugno nello stomaco" che chiaramente stai cercando. La Leigh invece si è fatta prendere dalla paura e ha solo fatto intuire i passaggi più crudi, con il risultato di rendere la storia quasi incomprensibile, al limite del ridicolo, mostrando un pudore inutile e falsamente moralistico. In alcuni passaggi sono dovuta tornare indietro e rileggere perché non avevo capito quando era successo quello che poi in seguito veniva accennato. Inoltre mi ha infastidito l'accanimento sistematico contro i personaggi secondari, la cattiveria con cui ha trattato alcuni di loro, in particolare con Cam, lo psicologo innamorato di Olivia e con il fratello di Alexander, Taylor. L'unica cosa di questo libro che mi sento di salvare è proprio Alexander, che rimane il magnifico personaggio che già avevamo apprezzato nei precendenti capitoli, premuroso, apprensivo, innamorato e paziente, un personaggio chiaramente sprecato, in particolare con una delle protagoniste femminili peggiori che mi sia capitato di leggere.
Ho infatti odiato Olivia e le sue fastidiosissime insicurezze fin dal primo libro, è troppo testarda, ha una visione esasperante e egoistica delle proprie priorità e tratta malissimo il povero Alex, che deve amarla davvero tanto se sopporta tutto quello che gli fa passare lei, a volte forse con un po' poco polso. Resta il fatto che una serie che all'inizio mi aveva colpito e intrigato finisce purtroppo malamente, lasciandomi davvero l'amaro in bocca: che peccato, che occasione persa, che delusione. Certo, se avete letto i due precedenti capitoli non potete non leggerlo, ma sono quasi certa che rimarrete anche voi deluse da questo ingarbugliato guazzabuglio finale travestito da romantic suspense, capace solo di lasciare un senso di grigia tristezza.
A presto. Zia D.









3 commenti:

  1. Il 1 mi era piaciuto molto, il 2 ni il terzo mah. devo dire che e' un po' esagerato, tragedie che si poteva risparmiare, e Livvy la solita pallosa lagnosa, e che cavolo goditi quel figone innamorato di Alex e non rompere le balls.

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  2. Carissima ...ho avuto la tua stessa identica reazione....io non sarei stata così carina nel descrivere le emozioni negative che mi ha scatenato Olivia....che mega peccato .....

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  3. Non ho ancora letto questo , ma concordo sul personaggio di Olivia , sembra una schizofrenica ! Insopportabile , mi spiace per i personaggi secondari ... Lo finirò , ma la storia non mi ha appassionata granché ; niente a che vedere con la Hoover ( poi non sopporto tutte quelle scene erotiche pietose )

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