martedì 22 ottobre 2019

Save You e Save Us di Mona Kasten, recensioni

Ciao crazy,
oggi parliamo di Save YouSave Us, gli ultimi due capitoli della trilogia Save di Mona Kasten. L’amore di James e Ruby deve superare troppi ostacoli per riuscire a sopravvivere. Ce la farà?
Intanto però ci siamo anche appassionate alle storie parallele delle sorelle dei protagonisti, e non possiamo non volerne sapere di più.  Mentre sullo sfondo incombe sempre la prepotente figura del liceo Maxton Hall e delle sue ferree regole sociali…
In Germania, la serie ha venduto oltre 1 milione di copie, occupando per settimane i primi posti delle classifiche.





Serie Save

1. Save Me, 3 settembre 2019
2. Save You, 24 settembre 2019
3. Save Us, 15 ottobre 2019

Autrice: Mona Kasten
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: young adult
Categoria: odio/amore
Narrazione: 1 pers, POV alternato
Finale: conclusivo della serie








Ruby è distrutta. Dopo tutto ciò che hanno condiviso, James ha osato tradirla e l'ha delusa, tanto che lei non vorrebbe rivederlo mai più. Tuttavia, nonostante il dolore che lui le ha procurato, Ruby conforta James per la perdita della madre. Su un punto, però, è irremovibile: non è disposta a perdonarlo e a concedergli una seconda occasione. James si ritrova così in balia del padre, il quale pretende che lui si prepari a prendere le redini della Beaufort, l'azienda di famiglia, prima del tempo. Il futuro buio tanto temuto da James arriva dunque in anticipo, e la sua condanna è resa definitiva dalla lettera di accettazione a Oxford. Per Ruby, invece, la stessa lettera rappresenta il coronamento degli sforzi di una vita. Nondimeno, la gioia del momento è guastata dalla mancanza di James. Se da un lato, infatti, vorrebbe non averlo mai conosciuto e tornare a essere invisibile ai compagni di Maxton Hall, dall'altro non riesce a dimenticarlo. Soprattutto perché lui sta facendo l'impossibile per riconquistarla. Mentre odio e amore si contendono il cuore di Ruby, James sfodera tutto il suo fascino nel disperato tentativo di riottenere la fiducia della ragazza. Ma se anche ci riuscisse, Ruby verrebbe accettata dal terribile Mr Beaufort?

Save Us

Dopo la sospensione da Maxton Hall, Ruby è disperata e affranta. All'improvviso, Oxford e tutti i sogni che le erano sembrati finalmente a portata di mano vengono messi a repentaglio da una macchia gravissima sul suo curriculum accademico. Il peggio, però, è che tutto parrebbe indicare James come unico responsabile della faccenda.
Inizialmente la ragazza, arrabbiata e delusa, non vuole sentire le sue ragioni - soprattutto non dopo che gli ha appena perdonato un tradimento -, tuttavia, alla fine si convince ad ascoltarlo e insieme i due arrivano a una terribile verità, che sconvolgerà entrambi. Mentre cerca di riabilitare il nome di Ruby a scuola, James passa altri guai con il padre, che è disposto davvero a tutto per tenerlo incatenato all'azienda di famiglia e a un futuro già scritto.
Con Ruby al suo fianco, però, il ragazzo sente di potere lottare contro ciò che il destino e Mortimer Beaufort hanno in serbo per lui. Certo, la strada è in salita e gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo. Basterà a James avere accanto la persona giusta per riuscire a prendere finalmente in mano le redini della sua vita?
SAVE YOU

Il personaggio di James è quello che è cresciuto di più nel corso di questa seconda parte della storia. Mentre Ruby fin dall’inizio è sembrata una ragazzina con la testa sulle spalle e molto più grande della sua età, soprattutto per la responsabilità e la fiducia che le hanno sempre dato i suoi genitori e per il fatto che ha dovuto impegnarsi molto per ottenere qualcosa in un mondo che non le apparteneva. Non dimentichiamo infatti che la Maxton Hall è una scuola per ragazzi ricchi, alla quale lei ha potuto accedere solo grazie a borse di studio. James sembrava invece solo un ragazzino troppo viziato e troppo arrogante per accorgersi che esistesse qualcosa oltre il proprio naso aristocratico.
In realtà ha dimostrato grande intelligenza e sensibilità, più volte e nei confronti di molte persone, e assoluta lealtà verso la sorella e gli amici.

In vita mia non c’era mai stato nessuno che si fosse interessato a me come Ruby. Non c’era mai stato nessuno che riempisse i miei pensieri al mattino appena sveglio e il cui viso fosse l’ultima cosa che vedessi prima di andare a dormire. Non c’era mai stato nessuno che volesse far avverare i miei sogni. 
Tutto ciò che è successo mi ha cambiato: io non sono più la stessa persona di un tempo, ma se c’è una cosa che per cui vorrei lottare, quella è Ruby.

Attento e sincero, mi ha ricordato il personaggio di Romeo, impulsivo e passionale ma giusto e mai classista. Tanto lui quanto la sorella Lydia sono cresciuti in una famiglia gravemente anaffettiva, dove sia il padre che la madre sono attenti solo a regole e buone maniere, al contrario di quella di Ruby, affettuosa e sempre presente, capace di far sentire davvero amate le due figlie.
L’amore per lo sport del lacrosse e uno strano sentimento che gli era sconosciuto, provato per Ruby, fanno di James nel giro di poco tempo un ragazzo diverso, nonostante la rigidità che respira in famiglia. In particolar modo il padre è odioso come Lucius Malfoy!
Un evento tragico, unito a troppi segreti e raggiri all’interno della scuola, fanno precipitare il rapporto tra James e Ruby... ma non temete, sono certa che ogni comportamento ha una spiegazione e troverà una soluzione nel terzo libro della serie, che non vedo l’ora di leggere.
Il destino deve per forza prendere a calcioni il padre/padrone di James, insieme ad un certo Cyril, finto amico.
Confido che finalmente ogni nodo venga districato!







SAVE US


Dio che rabbia il dannato padre di James!
L’unico dovere imprescindibile e insindacabile di ogni genitore è amare i propri figli. Non perché sono belli, bravi e buoni soldatini ubbidienti che mettono le loro belle scarpette sui binari che tu gli indichi! Ma amare solo perché sono i tuoi figli. Sembra semplice, vero? Be’, non lo è per niente nella realtà e lo è ancora meno in questa trilogia New Adult della Kasten.
James è solo un ragazzo che cerca di fare del proprio meglio per accontentare quell’essere innominabile di suo padre. Senza mai riuscirci perché la sua indole è un’altra e anche perché il perfido padre è come l’orco delle favole.

Non voglio essere un uomo che ottiene ciò che vuole a qualunque costo e vive senza riguardi per le perdite. Ho sempre pensato di non avere scelta. Ma gli ultimi mesi mi hanno dimostrato quanto possa essere imprevedibile la vita. Mi hanno mostrato che per me esiste qualcosa per cui vale la pena lottare. E hanno risvegliato in me qualcosa che non avevo mai avuto prima: il coraggio. 
Il coraggio di fare qualcosa per me. 
Il coraggio di prendere in mano la mia vita.
 Il coraggio di oppormi a mio padre.

La sorella di James, Lydia, ha la sfortuna di essere anche donna e quindi, per quel verme che si ritrova per padre, conta meno del due di picche. I due ragazzi sono figli della ricca borghesia, vivono in una casa enorme, hanno bei vestiti e frequentano scuole costose ma sono soli e spaventati. E questo non è amore.
Lo è invece quello che si respira in casa di Ruby, dove si può frequentare la Maxton Hall solo se si ottengono borse di studio, ma dove ci si parla, aiuta, spalleggia e comprende. Ci si vuole bene, quel genere di amore che ti fa dire “Non sono d’accordo su cosa vuoi ma va bene perché tu vuoi così”. Ecco quindi che, indipendentemente dal portafoglio, James e Lydia sono due disperati, mentre Ruby e sua sorella Ember sono serene e fortunate.
Ma questo non è l’unico tabù che la Kasten fa infrangere ai suoi personaggi. Attorno a James, a Ruby e alle loro sorelle, si muovono una decina di altri personaggi che interpretano ognuno una maschera diversa nel “teatro della vita”. C’è un giovane professore innamorato di una sua studentessa, ci sono due amici per la pelle che forse sarebbero qualcosa di più ma sono trattenuti dalla paura di fare coming out... Ognuna di queste storie ha una sua bella parte all’interno del romanzo e... conquista e convince.

«Da quando ti conosco la mia vita si è incasinata. Non so se posso crederti.»
 «Ti capisco. Finché non ci riuscirai, ci crederò io per entrambi.» 

Il sottotitolo di questa serie avrebbe potuto essere “l’amore incondizionato”, che infatti è l’unico in grado di salvarci davvero tutti dalla stupidità e dall’odio. E James lo impara a proprie spese, non potendo fidarsi di chi considerava intoccabile, e ricevendo invece moltissimo da qualcuno di cui  non pensava di potersi fidare.
La vita di questi ragazzi è imprevedibile e imperfetta ma realistica, uno spaccato del modo di pensare tipico di un certo ceto sociale e del suo relativo ambiente. Proprio per questo ho trovato grandissima Mona Kasten per lo spunto e lo sviluppo di questa serie, peccato solo che l’abbia troppo annacquata con scene e pagine del tutto inutili. Soprattutto in questo terzo libro, avendo già risolto all’inizio il cliff che ci aveva lasciato col fiato sospeso alla fine del secondo, si prosegue la lettura un po’ annoiati fin verso l’80 %, dove poi l’attenzione viene di nuovo catturata da una parte suspense, prevedibile forse, ma che comunque attira. D’accordo che il lettore va ipnotizzato con un finale da urlo, ma personalmente ho faticato a digerire un centinaio di pagine che proprio potevano essere evitate. E ripeto, è un peccato perché la trama e le considerazioni generali meritano davvero un’attenta lettura.

Cristina 




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