mercoledì 8 aprile 2020

Dimmi sempre di si di Kristen Ashley, recensione

Ciao Crazy,
Dimmi per sempre di si di Kristen Ashley è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del quinto romanzo della lunga serie Rock Chick, sarabanda caotica e delirante che ci racconta le avventure molto sopra le righe degli uomini legati all’agenzia di sicurezza privata Nightingale e delle loro scatenatissime donne, con contorno di ogni tipo di personaggio strano e  sconclusionato che si possa trovare in giro. Siamo arrivati al turno di Luke Stark, uno degli uomini più apprezzati della Nightingale, braccio destro di Lee, il titolare, che ritrova, dopo molti anni, una sua amica d’infanzia, Ava Barlow. Ava, da ragazzina un po’ secchiona e sovrappeso bullizzata persino dalle sorelle e dalla madre, si è trasformata in una bellissima donna supersexy e contatta l’agenzia perché ha bisogno dell’aiuto di Luke per la sua migliore amica Sissy, che vuole le prove del tradimento del marito. Pronte a farvi un altro vorticoso giro di giostra Ashley DOC? Pronte a conoscere un’altra pollastrella rock? Pronte ad un’altra abbondante endovena di testosterone di altissima qualità? È ora di tornare a Denver allora.





Serie Rock Chick
0.5 Rock chick: Reawakening
1. Dimmi che sarà per sempre,19 luglio 2017
2. Dimmi che ci sei, 10 Dicembre 2017
3. Dimmi che cambierai, 23 Agosto 2018
4. Dimmi che lo vuoi, 6 Febbraio 2019
5. Dimmi per sempre di sì, 30 Marzo 2020
6. Rock chick: Reckoning
7. Rock chick: Regret
8. Rock chick: Revolution
8.5 Rock chick Redux (novella)
9. Rock chick Reborn

Autore: Kristen Ashley
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Categoria: ironic suspense
Narrazione: prima persona pov femminile
Finale: conclusivo

Ava Barlow conosce Luke Stark da quando entrambi erano bambini, sono cresciuti insieme e lei ha sempre avuto una cotta per l’atletico esemplare maschile figlio dei suoi vicini di casa che guardava allenarsi in garage dalla sua finestra. Ava avrebbe voluto essere più che un’amica per lui ma era una ragazzina grassa e impacciata, e le sorelle stragnocche l’hanno sempre presa in giro, così, dopo l’ennesima umiliazione ha deciso che la prossima volta che avesse visto Luke nessuno avrebbe potuto prenderla in giro, così si è impegnata, è dimagrita, si è fatta bella, molto bella, e ora, per aiutare l’amica Sissy, è pronta a rivedere quel gran figo del suo amico d’infanzia. Che, per inciso, si è fatto ancora più figo, e non solo, sembra si sia fissato che Ava sia sua, e sembra essere intenzionato ad approfondire in senso biblico la loro conoscenza. Una vorticosa girandola di eventi e mille avventure al limite dell’assurdo li porterà ad innamorarsi e farà in modo che Ava diventi, a tutti gli effetti, una Rock Chick.

Venghino siori venghino! Entrate a vedere il più incredibile circo del Colorado, troverete ballerine, acrobati, nani, clown, domatori, leonesse  e ogni altro tipo di stramberie in circolazione! Arrivate al quinto romanzo di questa serie fuori dagli schemi, irriverente, sconclusionata e ironica ormai siamo abituate all’incredibile mondo che gira intorno all’agenzia Nightingale e ai suoi uomini fatti di acciaio temperato, ma soprattutto alle loro donne che formano il più casinista e disordinato branco di pollastrelle mai visto in circolazione a Denver. Così leggendo ritroviamo proprio tutti, oltre alle coppie già formate e ai loro strampalati amici ad ogni romanzo il gruppo aumenta, si infittisce di nuovi esemplari, di nuove stravaganti figure, e si riesce ad intravvedere anche un po’ di futuro, magari quello del taciturno Mace e della sua Stella del rock o quello della scalmanata Ally Nightingale che forse, ed era ora, sembra poter trovare il suo degno compagno. È tutto esagerato, sopra le righe, è un fumettone irriverente e demenziale, volutamente e solo apparentemente superficiale, raccontato di proposito con uno stile elementare e un po’ petulante che la Ashley è bravissima a scrivere e ricreare facendoci vedere questo pazzo universo parallelo con gli occhi delle stesse Pollastrelle Rock che lo popolano. Con questo romanzo conosciamo finalmente meglio Luke stark, il braccio destro di Lee Nightingale, numero 2 dell’agenzia, e il personaggio si rivela davvero all’altezza delle aspettative che avevamo, forse anche un pochino meglio, perché al vigore virile e alle maniere spicce che sembrano essere i marchi di fabbrica degli uomini di questa serie, unisce una lealtà inattesa e una pazienza che non potevamo che sospettare. Luke, nonostante l’attitudine burbera e vagamente prepotente, è davvero affezionato ad Ava fin da quando si conoscono, e i suoi sentimenti mutano rapidamente dopo che i due si rivedono, la nuova Ava fa uscire fuori il Neanderthal che giaceva sopito nel profondo del suo dna, e il Luke cavernicolo è un vero spettacolo.

“Immaginai che sul modulo per fare richiesta di lavoro alla Nightingale Investigations ci fosse la domanda “Sei figo? Si. No. Se la risposta è no, per favore, lascia questo edificio.”

Ho adorato il suo personaggio, tanto che in alcuni punti avrei preso a sberle Ava per come lo tratta, ma proprio a causa della sua amata questo romanzo mi ha un po’ deluso, infatti per quanto è adorabile lui altrettanto è odiosa lei. Ava ha un passato decisamente poco piacevole, era una ragazzina grassoccia e impacciata, una nerd presa di mira da tutti comprese la madre e la sorella, che ha avuto nella sua vita solo figure maschili negative, e va bene, ma questo, a mio avviso, non è una giustificazione sufficiente per il suo comportamento antipatico, testardo fino alla cocciutaggine ottusa, miope nei confronti di chi le sta vicino e a tratti davvero egoista; il fatto di essere diventata una gnocca Abarth non le da alcun diritto di essere così, passatemi il termine, stronzetta.

“Non ti lascerò andare, piccola. Non mi fermerò finché non mi dirai che sei mia, finché non uscirà dritto dalla tua bocca, preferibilmente mentre sono dentro di te e tu mi guardi come mi guardi quando sto per farti venire.”

Proprio la sua esagerata determinazione ad allontanare Luke, protratta davvero per troppa parte del libro, mi ha infastidito, oltre al fatto, e bisogna essere oneste fino in fondo, che ormai i romanzi di questa serie iniziano ad essere tutti uguali, con troppi personaggi e troppo, davvero troppo prevedibili. Inoltre qui mancano i temi seri e importanti che avevamo trovato nei precedenti, a parte quello del bullismo, e questa superficialità ha danneggiato un po’ lo spessore della storia, assottigliandolo. È comunque un romanzo di Kristen Ashley, teniamolo bene in mente, e già solo questo basta come pretesto per leggerlo, consapevoli però che abbiamo in mano un romanzo delle Rock Chick e che non è il migliore di questa serie; se questo è chiaro, allora ce lo potremo di certo godere, se cercate roba seria, meglio lasciar perdere.
A presto.

Zia D.















3 commenti:

  1. Concordo pienamente con zia D. Per quanto siano dei romanzi fuori dagli schemi, sicuramente divertenti, questa volta il personaggio femminile mi ha delusa soprattutto dopo il precedente, dove Jules l avevo adorata

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  2. Personalmente mi è piaciuto molto, non ai livelli di Lee e Indy e Vance e Jules ma ho capito Ava e le sue insicurezze, non le superi mai anche se perdi peso, avrei preferito più chiarimenti.Ora punto su Ally e Ren e spero che pubblichino anche quello su Daisy e quello su Lottie

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  3. Un libro più caotico e inconcludente di questo non l'avevo mai letto. Voglio sperare che ciò sia dovuto al fatto che faceva parte di una serie ed io ho letto solo questo, ma comunque questa lettura non è riuscita ad invogliarlo ad acquistare gli altri volumi

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