Potevo scegliere un bellissimo teaser per questo libro, un'immagine di quelle da recensione Crazy, invece è giusto che voi guardiate con attenzione la copertina di Tre gocce d'acqua di Valentina D'Urbano e la memorizziate per bene. Poi, quando andrete in libreria, quando lo vedrete sugli scaffali, non dovete esitare un secondo ad afferrare quel libro che già avete visto da qualche parte, sfogliarlo, leggere la trama, il quarto di copertina e poi senza alcun ripensamento, dirigervi verso la cassa.
Quando escono autrici che amo ho sempre paura nel restare delusa e quando ho letto la trama di questo libro ho pensato che la D'Urbano se la stava rischiando grossa: un triangolo, una famiglia allargata, una rara malattia...
Però tutte le mie esitazioni si sono azzerate a pagina uno; lì, tra quelle frasi brevi e semplici, tipiche dell'autrice, in quelle similitudini terribilmente calzanti, ho ritrovato la scrittrice del mio cuore. Ho ritrovato colei che racconta senza mai annoiare, colei che ti mette davanti un personaggio, in questo caso Celeste, e te la fa conoscere come se di fronte a te ci fosse davvero lei, in carne e ossa: la D'Urbano riesce nel raro espediente del fissarti un appuntamento con i suoi protagonisti e all'improvviso ti ritrovi seduta a un tavolo ad ascoltarli mentre raccontano la loro storia senza mai annoiarti, senza un tempo morto che sia uno. Rende fattibili i paradossi, rende sano l'amore malato e sadico di Celeste e Nadir, rende meravigliosamente equilibrato il rapporto morboso di questi ragazzi legati da quel fratello in comune che venerano in egual modo.
Rende persino tollerabile la malattia della protagonista.
Valentina D'Urbano riesce per l'ennesima volta a sottolineare il fatto che l'amore non ha un'unica declinazione (l'amore di una madre, di un fratello, di una dottoressa, l'amore per la vita), che l'amore non ha solo sfumature confortanti e rosee. Ti mette di fronte il fatto che anche una sferzata di odio ti serve più di un banale conforto se hai bisogno di respirare, il rancore, prima della rassicurazione, è quello che ti fa sopravvivere a una vita piena di imprevisti che non volevi.
Valentina D'Urbano si conferma la definitiva proprietaria di quella bacchetta magica che (come avrò ripetuto un milione di volte), ti strappa dal petto il cuore per restituirtelo a pezzi, però magicamente più forte.
Tre gocce d'acqua è un libro bellissimo, non posso dire altro, il più bello letto quest'anno, uno scritto che renderà il mio 2021 libresco assolutamente degno di essere ricordato.
A chi lo consiglio? A chiunque abbia bisogno di un libro semplicemente meraviglioso.
Per me Indimenticabile, più di Isola di neve, al pari del Rumore dei tuoi passi.
Naike
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VOTO: INDIMENTICABILE👑
sensualità: 👠
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E' un qualcosa di spettacolare. La nostra Valentina, nonché mia scrittrice Italiana preferita in assoluto, non ci ha deluso nemmeno stavolta. Ha lanciato un romanzo di altissima qualità ma comprensibile a tutti , senza nessuna fascia d'età. Con la sua scrittura semplice, e scorrevole rende i libri semplici e comprensibili , con storie vere e crude che rappresentano sempre al 100% la realtà che ogni giorno ci circonda. Tre gocce d'acqua promosso a pienissimi voti.
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