"Lady Cupido. Gli incontri del cuore" e "Seduttore dalla Nascita" di Susan Elisabeth Phillips presto in Italia

Buon giorno bimbe,
Seduttore dalla Nascita volume conclusivo della serie Chicago Stars di Susan elizabeth Phillips sarà dal 4 Settembre disponibile in  anteprima in ebook! Dopo l'arrivo in Italia di  "Lady Cupido. Gli incontri del cuore" e "Seduttore dalla Nascita", gli ultimi due titoli della magnifica serie "Chicago Stars" arriviamo purtroppo agli ultimo capitolo della saga. Ma vi assicuro che il finale sarà col botto, quindi noi ve lo presentiamo con un piccolo estratto!

Serie Chicago Stars #6

Titolo: Lady cupido. Gli incontri del cuore - Match me if you can

Autore: Susan Elisabeth Phillips

Data: 10 Aprile 2014

Editore: Leggereditore

Genere: Contemporary romance

Quando la determinata agente matrimoniale Annabelle ha promesso che avrebbe fatto di tutto per far felice il suo cliente.. intendeva davvero tutto?

Annabelle ha perso il lavoro, ha rotto col fidanzato e anche i suoi capelli sono fuori controllo. Perdente in una famiglia di vincenti, questa volta ha l'occasione di rifarsi: ha appena ereditato l'agenzia matrimoniale di sua nonna e ha la fortuna di avere come cliente un vero e proprio scapolo d'oro. L'agente delle star sportive, il ricchissimo, fascinoso e arrogante Heath Champion, non a caso soprannominato Python. Lui desidera solo il coronamento di una vita di successi, e cioè una moglie perfetta.
Ma l'impresa sembra impossibile, così impossibile da far sospettare che il rapporto di Annabelle col cliente stia diventando un po' troppo stretto... Fino a quando Heath non incontrerà la donna dei suoi sogni: un successo professionale per Annabelle, ma cosa ne dirà il suo cuore?

Questa è la trama ufficiale diffusa dell'editore, e mi sembra che già così sia intrigante, ma voglio regalarvi un piccolo estratto per farvi venire ancora più voglia di conoscere Annabelle e il Pitone (è il soprannome di Heath). Ecco la descrizione di Heath tratta dal romanzo.. buona lettura

“..Il Pitone stesso sedeva dietro una lucente scrivania a U, la sua sedia con lo schienale alto era girata verso la vista del lago. Annabelle notò un computer all’avanguardia, un piccolo portatile, un BlackBerry e una sofisticata console di telefoni nera con abbastanza bottoni per far atterrare un Jumbo Jet. Una cuffia esecutiva giaceva abbandonata vicino alla console mentre il Pitone parlava direttamente nel ricevitore.

“I soldi del terzo anno vanno bene, ma non se ti tagliano fuori presto,” disse con una voce che era profondamente risonante, roca, con l’accento del Mid-West. “Lo so che è un trucco, ma se firmi per un anno, possiamo giocarci il mercato degli agenti liberi.” Avvistò un polso molto abbronzato, un orologio robusto, e lunghe dita affusolate strette alla cornetta.

“Alla fine, è una tua decisione, Jamal. Quello che posso fare io è avvisarti.”

La porta si aprì di botto dietro di lei, e la receptionist si fiondò dentro, con le piume arruffate come un pappagallino ferito.

“Mi dispiace, Heath. Mi ha superato.”

Il Pitone si girò lentamente sulla sua sedia, e Annabelle si sentì come se le avessero dato un pugno nello stomaco.

Aveva la mascella quadrata e forte, tutto di lui dichiarava che era un uomo che si era fatto da solo, aggressivo. Uno scavezzacollo che si era fatto bocciare alla scuola del fascino un paio di volte ma che alla fine ce l’aveva fatta al terzo passaggio. I suoi capelli erano spessi e ricci, il loro colore un incrocio tra un portafoglio di pelle e una bottiglia di Bud. Aveva un naso dritto e sicuro e sopracciglia scure e spesse, una delle quali era divisa in due verso la fine da una sottile cicatrice. La rigida posizione della sua bocca ben modellata dichiarava una bassa tolleranza per gli sciocchi, una passione per il duro lavoro che rasentava l’ossessione, e probabilmente – anche se questo poteva esserselo immaginato – una volontà di possedere un piccolo chalet vicino a St. Tropez prima di arrivare ai cinquanta. Se non fosse stato per la vaga irregolarità dei suoi lineamenti, sarebbe stato insopportabilmente magnifico. Invece era appena di una bellezza da svenire all’istante. Che cosa ci poteva fare un uomo così con una agente matrimoniale?”..

Che ne dite? Vi intriga? Non ci resta che aspettare Aprile, mentre per conoscere più a fondo (lo incontreremo già il “Lady cupido”) Dean Robillard dovremo aspettare Maggio e l’uscita di “Seduttore dalla nascita” l’ultimo strepitoso capitolo della saga della nostra squadra di foorball americano preferita.

Serie Chicago Stars #7

Titolo: Seduttore dalla nascita - Natural born charmer

Autore: Susan Elisabeth Phillips

Data: Maggio 2014

Editore: Leggereditore

Genere: Contemporary romance

Non succedeva tutti i giorni che un ragazzo incontrasse un castoro senza testa che marciava lungo il ciglio della strada, neanche nel mondo esagerato del Quarterback dei Chicago Stars Dean Robillard. Bloccò i freni della sua Aston Martin Vanquish nuova di zecca e accostò di fronte a lei. Il castoro marciò oltre, con la grande coda piatta che balzellava sulla ghiaia, e il suo piccolo naso affilato puntato alto nell’aria. Molto in alto. Il castoro sembrava molto incazzato.. Era sicuramente una castora perché la sua testa da castoro era scomparsa, rivelando capelli scuri e sudati raccolti in una coda trasandata. Stava implorando per avere un po’ di distrazione dalla deprimente compagnia di se stesso, quindi aprì rapidamente la portiera e uscì fuori sulla banchina di quella strada del Colorado.. Divertente, sexy e toccante. “Seduttore dalla nascita” è l’indimenticabile storia d’amore di un “ragazzo d’oro” che avrebbe potuto perdere il suo lustro e di una donna vivace che aveva imparato a non dipendere mai da nessun’altro che da se stessa.

Questo il riassunto ufficiale di Goodreads, ma come prima vi voglio regalare un piccolo estratto per farvi venire l’acquolina in bocca per questo conclusivo romanzo di una delle nostre serie più amate. Ecco il seduttore all’opera.. buon divertimento.

“..Non sei irresistibile.”

Lui tirò indietro le lenzuola e si arrampicò sul letto.

“Sai cosa penso?”

 Lui si appoggiò ad un gomito e la fisso da sopra il muro di cuscini. “Penso che sei tu stessa quella di cui hai paura. Hai paura di non essere in grado di tenere lontano le tue mani da me.”

Voleva bisticciare. Ma il loro modo di bisticciare assomigliava molto ai preliminari, e lei spuntò ogni possibile risposta strafottente che le venne in mente.

Lui si sdraiò.. e poi si rialzò di nuovo. “Non devo combattere con questi!” con una passata del suo braccio i cuscini volarono via, e il suo muro era crollato.

“Aspetta!” lei provò a sedersi solo per ritrovarsi il suo peso che la teneva premuta contro il materasso. Lei si preparò ad un attacco, ma doveva saperlo bene cosa sarebbe successo. La sua bocca si strofinò leggermente contro quella di lei, e per la seconda volta quel giorno, lui cominciò a stuzzicarle le labbra.

Lei decise di lasciare che la baciasse per un po’ – era così bravo a farlo – ma solo per pochi minuti.

La mano di lui scivolò sotto la sua t-shirt, e il suo pollice trovò il suo capezzolo. Lei sapeva di dentifricio e peccato.

Il calore cominciò a spargersi attraverso il suo corpo. La sua erezione premeva contro la sua gamba.

Un gioco. Questo era solo un gioco.

Lui affondò la testa e cominciò a succhiarle i capezzoli attraverso la t-shirt. Finché teneva addosso i vestiti.. lui la stuzzicava con il caldo cotone bagnato, poi premette le mani tra le sue cosce, contro la stoffa. Le ginocchia di lei lentamente si allargarono. Lui giocava e si trastullava, pensando di avere tutto il tempo del mondo. Ma giocò troppo a lungo. La testa di lei cadde all’indietro. La luce della luna luccicò e poi si frantumò in un migliaio di schegge. Attraverso il suo grido appena soffocato, lei udì un leggero gemito in risposta e lo sentì tremare lungo il suo corpo.

Solo dopo che fu tornata in se si rese conto di qualcosa di umido contro la sua gamba. Con un’imprecazione lui rotolò giù da lei, si alzò dal letto e scomparve dentro il bagno.

Lei giaceva li, soddisfatta, arrabbiata, autodistruttiva. Troppo per la sua forza di volontà.”

Allora che ne dite? Interessante vero? Questo ultimo capitolo della saga è veramente bello, ricchissimo di personaggi molto interessanti, vedrete!

Non ci resta che attendere la primavera. A presto, Zia D.

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