Buon giorno amiche
Oggi vi presentiamo la trilogia Se amar non puoi di Manuel Sgarella: Atto primo - La Ragione, Atto secondo - Tra amore e pregiudizio, atto terzo - La libertà e l'amore, quest'ultimo in uscita il 10 luglio. Si tratta di una serie che è un inno alla libertà, un inno all'amore e ai valori patriottici e della voglia d'indipendenza del risorgimento attraverso la vita di artisti realmente esistiti e che si sono anche amati... l'autore stesso ha elaborato le trame del secondo e terzo atto, ancora inedite, appositamente per il team crazy. Inoltre grazie all'autore avrete la possibilità di vincere due copie digitali dell'intera Trilogia "Se amar non puoi" partecipando al ghiotto giveaway...seguite le indicazioni in fondo al post.
Trilogia Se amar non puoi
1. Se amar
non puoi - atto primo , la ragione. - 2 maggio 2014
2. Tra amore e pregiudizio - 9 giugno 2014
3. La libertà e l’amore - 10 luglio 2014
Autore: Manuel Sgarella
Casa Editrice: Self Published
Genere: Romanzo
storico
Giuditta ha un talento: sa cantare e ha una bellissima
voce. Ma ha anche un difetto: non riesce a esprimere chiaramente i suoi
sentimenti. Riesce a farlo solo sul palco attraverso le opere liriche di cui è
protagonista. Ed è proprio questo che, agli inizi del 1800, la rende presto
famosa nei teatri di tutta Europa, da Milano a San Pietroburgo. Il periodo
storico, però, non la aiuta ad affrontare la sua difficoltà a esprimere quello
che prova. Il Neoclassicismo aveva raffreddato tutte le emozioni, la
Restaurazione aveva spento le passioni rivoluzionarie; ma nei cuori delle
persone stava nascendo il Romanticismo, un’esplosione di sentimenti di cui
Giuditta ne diventa inconsapevole portavoce. Giovanissima è costretta a sposare
un uomo che non ama, ma il suo cuore batte per qualcun altro. Un giovane di
nome Vincenzo Bellini, compositore animato da due passioni: una per la musica,
l’altra per Giuditta. Anche con lui Giuditta non riesce a esprimersi, ci prova,
cerca una soluzione. Ma i suoi doveri la riportano quasi sempre alla realtà.
Intanto stanno per nascere i primi moti rivoluzionari, non solo in Italia. I
sentimenti stanno dominando le azioni, la ribellione dei popoli porta a creare
un binomio fondamentale per la nascita del Risorgimento: amore e libertà. Può
quindi l’amore rendere liberi? Riuscirà Giuditta a uscire dalla sua
"gabbia"?
Tra amore e pregiudizio
Sono passati dieci anni: Vincenzo ha continuato a
scrivere a Giuditta, lei cerca di evitarlo nonostante i suoi successi sul
palcoscenico la portino sempre più vicina a un incontro con il giovane
compositore. È divisa, ingabbiata, non trova li suo posto nel mondo, se non
facendo quello che gli altri si aspettano da lei. Vincenzo non la lascia sola,
crede in lei e continua a cercarla, a scriverle, a bramare un incontro. A questo si aggiungono anche i suoi sensi di colpa per
quanto fatto a Valentina, per aver posto fine al suo amore. Vuole trovare una
soluzione, un riscatto che la faccia nuovamente credere in se stessa, arrivando
persino a un accordo con gli odiati austriaci, i dominatori, coloro che
reprimono quegli stessi sentimenti che anche Giuditta sente esplodere nel
petto. Un nuovo incontro con Vincenzo cambia per sempre la sua visione del
mondo, la travolge, non sa più quale sia la direzione da prendere per la
felicità. Ma lui viene a sapere del suo accordo con gli austriaci…
La libertà e l’amore
Grazie all’intervento di Maria, giovane cantante divenuta
amica di Giuditta, Giuseppe Pasta parte per l’America. Giuditta si sente libera
di poter esprimere i propri sentimenti e finalmente interpreta un’opera scritta
da Vincenzo. Ottengono subito un enorme successo e la prossima rappresentazione
la scriveranno insieme, nella villa sul Lago di Como, mentre il marito è
lontano. Giuditta e Vincenzo creano così un piccolo eden; è una vera guerra di
sentimenti che porta i due ad annullare tutto il mondo esterno, tutti gli
impegni e i doveri che avevano assunto vengono in secondo piano. Finalmente
sentono sulla loro pelle quella passione agognata per anni, vivono insieme
quegli ideali di libertà e amore che anche le nuove rivoluzioni stanno portando
nei cuori della nascente Italia. Ma i fantasmi tornano sempre dal passato: Valentina, il
cui amore era stato distrutto da Giuditta anni prima, insieme all’ex amante di
Vincenzo, trama perché questo idillio finisca, tessendo una trappola in cui far
cadere i due innamorati. Anche l’allontanamento del marito in America non può
durare per sempre. Giuditta e Vincenzo dovranno affrontare un’ultima grande
prova contro il mondo per consolidare il loro amore.
Recensione del primo atto
Un romanzo storico senza alcun dubbio, suddiviso in tre
atti, equivalenti a tre diversi libri, che spaziano in un arco temporale molto
vasto. Atto primo – La ragione, racconta l’inizio della storia d’amore tra
Giuditta e Vincenzo. O meglio, ci introduce al periodo storico del Risorgimento, epoca che va dal congresso di Vienna e dal ritorno dello status quo ante il bonapartismo, in cui si assiste al
risveglio degli animi umani che mal tollerano le imposizioni e le “schiavitù”
in tutte le sue forme, specialmente di pensiero. E’ adesso che si gettano le
basi per l’unità d’Italia grazie all’ispirazione dei valori romantici, nazionalistici e patriottici. E’ in questo periodo infatti che
nascono le società segrete, come la Carboneria, la giovane Italia di Mazzini,
volte a liberare il suolo Italico dall’odiato dominio austriaco. Ed è in questo
periodo che si vanno diffondendo valori come libertà, passione, lotta contro
gli oppressori.
E’ in questo
contesto ricostruito con vera perizia e
competenza, che si svolge la storia d’amore
di Giuditta e Vincenzo, lei una giovane cantante lirica incapace di vivere la
vita con la stessa passione che usa nelle sue rappresentazioni, lui aspirante
compositore molto giovane ed inesperto ma armato di tutti le virtù proprie del
suo tempo, pieno di idee e sogni di
gloria, libertà ed amore. Preciso che l’amore è in questo primo atto ancora un argomento ai margini del libro, infatti non è ancora il tema fondamentale, lasciando più spazio ad una accurata e dettagliata contestualizzazione. Dato il periodo
storico trattato ovviamente c’è un gran parlare di passioni, che animano il petto di
uomini e donne disposti a tutto pur di coronare i loro sogni di libertà , ma
dai personaggi questi sentimenti non traspaiono ancora appieno. Non si scorgono bene i colori, le sfumature e
i contorni che invece saranno molto più netti e portati alla ribalta negli atti successivi. Giuditta appare ancora una giovane confusa e timorosa,
mentre Vincenzo risulta un sognatore che vive delle sue illusioni, ma tutto cambierà mentre il mondo attorno a loro si prepara a ben altri drammi. Per questo non sono sicura
che questo primo libro della trilogia "Se amar non puoi" possa essere definito un vero
romanzo d’amore, di cui mancano ancora gli elementi e le caratteristiche, ma assolutamente va considerato come un breve romanzo storico. In tal modo l'ottica cambia completamente e si può avvertire tutta la bravura dell’autore compiuta in una ricostruzione esatta dei fatti accaduti,
politici e culturali. L’abilità di Sgarella si può vedere anche nel
modo di scrivere e nel linguaggio perfettamente in linea col periodo cui fa riferimento, raffinato, delicato e molto
descrittivo.
Un aspetto particolare del libro è inoltre che, più che un romanzo tradizionale, da l'idea di una sceneggiatura di un film o se vogliamo mantenere una perfetta sintonia storica,
il canovaccio di una rappresentazione teatrale, appunto l'ambiente in cui sono immersi i protagonisti, grazie ai frequenti salti
temporali che favoriscono questo effetto di pause e cambi di scena. Non a caso questo elemento è evidenziato già nel richiamo ai titoli della trilogia, suddivisa appunto in atti. Ulteriore aspetto di pregio e curiosità è che i personaggi, a parte i due “principali”, sono diversi e
realmente esistiti, ritroviamo ad esempio
il maestro Rossini con il suo caratteraccio e Silvio Pellico. Non
ci si sofferma molto sulla psicologia, ma forse perché lo scopo dell’autore è
quello di fare una ricostruzione dei fatti accaduti, e poi di immergersi nella storia negli atti successivi, una volta forniti al lettore tutti i tasselli, sia dei personaggi sia dell'ambiente circostante, come del resto avviene in tutti i grandi romanzi storici... non ci si può buttare a capofitto nella storia senza portare per mano, a poco poco, il lettore indietro nel tempo. Ed in questo si è manifestata tutta la bravura dell'autore, che fa da abile guida in questa storia d'amore di altri tempi. Sono certa, quindi, che dopo questo primo atto, e grazie a questo primo atto, i seguenti capitoli riusciranno a coinvolgerci totalmente e intensamente nella nascente storia d’amore tra Giuditta e Vincenzo che aspettano impazienti di farsi conoscere.. e certamente per la amanti del romanzo storico, romance e non solo, vi invito a non perderlo!
Un Bacio, Jean
Un Bacio, Jean
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di tutti e tre i volumi della trilogia Se amar non Puoi.
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Sono curiosa di leggere questa nuova trilogia
RispondiEliminaBella recensione! Letti i primi due atti... proprio belli e scritti molto bene... vi assicuro che nel secondo atto l'amore inizia davvero ad animare i nostri protagonisti.
RispondiEliminaAspetto il 10 per prendere l'ultimo atto e leggere Manuel sotto l'ombrellone
RispondiEliminaHo sentito bellissimi pareri e sono davvero curiosa
Sarò una voce fuori dal coro, ma a me questo libro non mi è piaciuto per niente. Lento e noiosissimo e la storia d'amore c'è? C'ho messo una vita per finirlo.
RispondiEliminaSara
Partecipo volentieri, mi pare interessante questa trilogia!
RispondiEliminapartecipo al giveaway, ho letto già il secondo, mi appresto a conoscere il terzo atto... ma se vinco stavolta voglio una superdedica =D
RispondiEliminaMolto originale questa trilogia e la recensione mi appare invitante. Leggo qui sopra che un'amica ha trovato noiso il primo libro. A questo punto non resta che provare di persona l'opera. Io sono pronta e sarebbe bello se questo giveaway mi "desse una mano". Tentar non nuoce e da subito incrocio le dita... Ciao!
RispondiEliminaComplimenti Jean per la recensione l'hai strutturata benissimo. Ho letto "la ragione" e sono rimasta colpita dall'animo di Giuditta, la determinazione di Vincenzo e dal fascino della corrispondenza, che ti porta in un tempo che ormai sembra davvero lontano. Era da un po' che non mi capitava di leggere un libro con un linguaggio romantico ed elegante.
RispondiEliminacit. "Il mio destino purtroppo sembra essere un altro, non è più in queste mani che vorrebbero stringere, afferrare e urlare, se potessero. Ma in quelle di un destino che purtroppo non considero più amico"
Questa trilogia mi intriga molto e partecipo volentieri al giveaway
RispondiEliminaRobbie
io ci sono! curiosissima
RispondiEliminabellissima recensione
RispondiEliminaLa recensione mi ha davvero incuriosito..partecipo anch'io!!
RispondiEliminaJean complimenti per la recensione, davvero ben articolata e dettagliata. Ho letto questo primo atto ed è stato bello ripercorrere l'emozioni che provi nel ricevere una lettera. Ho amato ed odiato il personaggio di Giuditta, mentre per Vincenzo, beh che dire, ormai lo urlo ad ogni passante che amo quel ragazzo :D. E' stato il mio primo storico e mi sono totalmente innamorata della scrittura di Manuel che spero ci delizierà presto con nuove opere ;)
RispondiEliminaPartecipo anch'io al giveaway, ho amiche che aspettano di leggere l'intera trilogia :D
ho aspettato l'uscita dell'ultimo per iniziare la trilogia! promette bene! partecipo al giveaway
RispondiEliminaRecensione unica dei 3 atti
RispondiEliminaPartiamo dal presupposto che i libri a base storica non mi hanno mai attirato.
Ho trovato i 3 atti bellissimi, scritti in modo meraviglioso e ben dettagliati. Lo scrittore ti descrive così bene alcuni luoghi che, per chi legge, sembra normale sentirsi lì in quel momento.
Il primo atto mi ha preso un pò poco, ma non per la storia in se, ma perchè ho Odiato Giuditta, una ragazza che per educazione e forse debolezza, combatte con tutta se stessa l'amore della sua vita.
Mano a mano che andavo leggendo tutti i libri mi sono ritrovata rapita dalla storia, una storia di passione, di grandi sentimenti, una storia che ti travolge e che ti ritrovi a combatterla anche tu.
Sino all'ultimo sono stata con il batticuore..ho sperato e ho pianto tanto.
La fine della storia non è la fine che mi sarei aspettata io, ma con il senno di poi, forse è giusta così
Consiglio vivamente a tutti di leggere questi 3 atti,perchè lo scrittore, oltre a scrivere in modo eccellente, ti fa vivere in prima persona una storia reale..e questo non è da tutti
Bravo Manuel, continua così