lunedì 21 luglio 2014

Siamo sempre stati Noi di Jasinda Wilder, recensione

Bentrovate crazy,
oggi vi parlerò della mia ultima lettura, Siamo sempre stati Noi di Jasinda Wilder, uscito il 15 luglio per la Sperling & Kupfer. Questa è la storia di Becca e Jason, personaggi già marginalmente conosciuti in Sei sempre stata mia (qui recensione), che qui si faranno conoscere a tutto tondo come due protagonisti veramente speciali.


Serie Falling

1. Sei sempre stata mia - Falling Into You, 17 Giugno 2014
2. Siamo sempre stati noi - Falling Into Us, 15 Luglio 2014

Autrice: Jasinda Wilder
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: New Adult




La morte di Kyle a soli sedici anni è stata uno shock per tutti. Nell, la ragazza che lo amava, è sconvolta e nemmeno la sua migliore amica, Becca, sa come aiutarla. Perché, in quello stesso momento, anche la vita di Becca è percorsa da un terremoto. E ogni cosa, per lei, è destinata a cambiare. Tutta colpa di Jason Dorsey, il ragazzo del quale Becca è innamorata da sempre. Dalla quarta elementare, per l'esattezza. Da quando Danny Morelli l'aveva presa in giro e Jason gli aveva dato un pugno. Per lui però Becca non è mai esistita: l'ha sempre considerata solo e soltanto l'amica imbranata di Nell. Fino al loro primo appuntamento, capitato per caso poco prima che Kyle morisse. Un invito inaspettato, non cercato, eppure destinato ad accadere. Giorno dopo giorno, Becca, timida e silenziosa, con quella cascata di riccioli neri, ha saputo conquistare il cuore di Jason. Ma può la felicità sbocciare così vicina al dolore? Hanno diritto Jason e Becca a innamorarsi, ed essere sfacciatamente felici, mentre Nell è a pezzi e Kyle non c'è più? E il loro nuovo amore sarà in grado di volare sopra le loro paure? Solo vivendo fino in fondo il loro sentimento, Becca e Jason capiranno chi sono davvero e che cos'è la felicità. Perché a volte amare vuol dire aver il coraggio di oltrepassare la linea rossa.


Gli avvenimenti di Siamo sempre stati noi si svolgono nello stesso arco temporale di Sei sempre stata mia allungandosi poi sul finale in un giusto e desiderato epilogo della storia di Colton e Nell visto ora attraverso gli occhi di Becca e Jason: conosciamo così i protagonisti che sono appena sedicenni e percorriamo insieme i loro sei anni successivi.. Ovviamente i protagonisti di questa storia sono loro: la migliore amica di Nell, Becca, e il migliore amico di Kyle, Jason.
Questi due ragazzi si conoscono dall’infanzia ma escono la prima volta insieme quasi “per sbaglio”. In amore però niente accade mai per errore, infatti è il destino a giocare bene le sue carte riuscendo a far unire due cuori affini come in questo caso. Rebecca è una ragazza intelligentissima e molto riservata, è affetta da un fastidioso disturbo di balbuzie che la porta a lottare ogni giorno contro l’imbarazzo di parlare in pubblico. Dopo tanta terapia, forza di volontà e autocontrollo a sedici anni riesce a controllare meglio questo imbarazzante problema. Ma è tramite la penna che Becca lascia fluire su un foglio di carta i suoi pensieri senza inibizioni, con una liberatoria frenesia che trasforma in parole tutti i sui pensieri più reconditi senza filtri... appuntandoli su un diario che nessuno conosce se non lei. Jason è invece un ragazzo all’apparenza spavaldo e felice ma che vive un grasso dramma familiare per colpa di un padre che lo educa alla vita con metodi non ortodossi. Insegna al figlio ad essere uomo e forte con la violenza, il rigore e la disciplina: la parola d’ordine sono pugni, sempre nuovi record sportivi, buoni voti e nient’altro. Insieme Becca e Jason riveleranno una nuova parte di essi che neanche loro sapevano di avere: Becca diverrà più sicura e sfrenata, con una carica erotica che la sbalordirà (e non solo lei), Jason troverà la forza e la voglia di sopportare e andare avanti sconfiggendo i suoi demoni e focalizzandosi sui suoi obbiettivi. Ma ad accanirsi sulle vite di questa giovane coppia, che sembra che insieme stia trovando finalmente un po’ di pace, riconoscendo l’uno nell’altra la propria metà, arriva il dolore di gravi perdite che getteranno nello sconforto entrambi. Ma saranno capaci di curarsi, di guarirsi, di accettarsi. Si leccheranno le ferite, l’amore reciproco sarà un balsamo che lenirà qualsiasi taglio ancora vivo.
In tutto questo Becca avrà il valore aggiunto di essere oltre la protagonista di una bellissima storia d’amore anche l’amica che si sente le mani legate di fronte al dolore e alla perdita che ha subito Nell: la vuole aiutare ma si sentirà inutile e incapace di far qualcosa, però le regalerà comunque la sua vicinanza e tutta la sua comprensione. Farà lo stesso con il fratello maggiore Ben affetto da bipolarismo, lui è un ragazzo problematico che si sente sempre non accettato e inadeguato in qualsiasi situazione… ma a volte anche tutto l’amore fraterno non basta e Becca dovrà fare i conti anche con questo.
La lettura di Siamo sempre stati noi è stata una profonda esperienza di perdita, di crescita, che riesce a dimostrare quanto la potenza di un sentimento possa aiutare a superare anche le montagne più alte. Mi ha aiutato a capire quanto  sia sbagliato chiudersi in se stessi e non lasciarsi aiutare quando non si è in grado di andare avanti, non interpretando la richiesta di aiuto come una forma di debolezza ma come un atto di consapevolezza.  Altro aspetto che mi torna alla mente ripensando a questa storia è quanto il giudizio dei genitori influisca sulla vita dei figli decretandone il loro successo o il loro fallimento nei casi più critici, soprattutto se poi non si ha la fortuna e la forza di lasciarsi curare dall’amore.
Anche in questo capitolo, come nel primo, Jasinda Wilder dimostra di saper emozionare e arrivare al cuore del lettore. Non si risparmia nelle particolareggiate scene di sesso, che sono sempre abbastanza piccantine, ma la storia non è sesso e basta, come per me non lo era neanche la storia di Nell e Colton. Qui, a differenza del primo libro, si avverte una ancor maggiore interiorizzazione dei personaggi che riusciremo a leggere ed apprezzare in tutta la loro profondità e a fare nostri attraverso il loro dolore e la loro rinascita aiutati ovviamente dalla narrazione a punti di vista alternati.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro e penso che sia giusto intraprenderla dopo la lettura di Sei sempre stata mia in quanto, se pur con protagonisti diversi le due storie si intrecciano e si completano.

Ps. Non è facile però leggere questo libro quando si è perso da poco un caro amico... a lui il mio pensiero!


Alla prossima, Alessandra.



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Bellissimo


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5 commenti:

  1. Verissimo,tutto vero.Ero tentata a non leggerlo perchè credevo non potesse superare il suo predecessore..invece è stato diverso:
    un dolore vissuto e superato "alla meglio" ma insieme(perchè il dolore si supera sempre da soli ma come dice una canzone "Appoggiati a me,che se ci dovesse andar male cadremo insieme,e insieme sapremo cadere), un amore finalmente pulito,puro tra due persone,senza terzi ,senza tradimenti né dubbi..Questo libro ha superato le mie aspettative,è riuscito ad affrontare più temi non risultando mai esagerato..bello bello!!

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    1. Cinzia anche io ho apprezzato il fatto che finalmente non ci fossero ne dubbi, ne terzi, ne ripensamenti sull'amore dei due protagonisti. Ci sono semplicemente due anime che si amano e che si appoggiano l'una a l'altra... così come dovrebbe essere poi nella realtà e non solo nei romance quando è Amore!!! un bacio, Ale

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  2. Appena finito ... devo dire che per me non ha superato il precedente ma forse perchè la storia Nell - Colton per me è qualcosa che va oltre, imparagonabile. MI chiedevo invece se in Italia è previsto il terzo libro, quello incentrato sulla figlia della coppia insomma? :P

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    1. Io non sono stata ad analizzare quale ha superato l'altro perchè ognuno a suo modo mi ha saputo prendere... nel primo ci sono eventi che sono vissuti con maggiore intensità e trasporto, ma dall'altro lato questa seconda storia è stata più profonda e costruttiva! Io ho amati entrambi i libri e mi sento di consigliarli senza riserve... e attandiamo e speriamo nella continuazione!!! baci, Ale

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  3. Letti entrambi e devo dire che non riesco a dire quale sia stato il migliore....mi hanno emozionato tutti e due, forse nel secondo ho trovato piu' dolcezza mentre nel primo piu' tormenti, ma li ho adorati entrambi...

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