Buongiorno Crazy
è "Io che non vivo senza te" di Laura Wiess la mia seconda recensione che vi propongo. Un libro uscito il 13 Marzo per la Newton Compoton che vi farà riflettere su temi delicatissimi e che toccherà profondamente tutte le corde del vostro cuore!
Titolo: Io che non vivo senza te
Autrice: Laura Wiess
Editore: Newton compton
Data: 13 Febbraio
Genere: Young Adult
Rowan Areno ha solo sedici anni, ma la vita l’ha già messa a dura prova. Solo
pochi mesi fa era una normale ragazzina, che amava ridere e divertirsi con le
amiche, poi suo padre – il suo forte, infallibile papà – si è suicidato,
lasciando a lei e sua madre solo un mucchio di domande destinate a rimanere
senza risposta. Sono passati alcuni mesi ormai da quel terribile giorno di
maggio, ma Rowan non è ancora riuscita a fare davvero i conti con il trauma
della perdita. Non capisce come suo padre abbia potuto scegliere di
abbandonarla, come abbia potuto compiere un gesto così estremo. Rowan è a
pezzi, ma proprio quando ormai ha perso la speranza, ritrova Eli, un ragazzo
con cui aveva condiviso un’unica, magica serata prima che la sua vita andasse
in rovina. Anche lui è stato ferito, anche lui ha perso qualcuno che amava.
Rowan ed Eli insieme, tenendosi per mano, forse possono cercare di resistere,
di rialzare la testa, di dare un senso al passato e lasciarselo alle spalle...
Che dire di
questo libro? E’ difficile spiegare. Se quello che cercate da un Romance young adult è
una storia spensierata, fresca, con scene di sesso selvaggio ed erotismo
all’ennesima potenza, allora vi consiglio di ripiegare su qualche altro titolo.
Ma anche se vi aspettate una tenera storia d’ amore tra due adolescenti alle
prime esperienze e con il mondo da scoprire ... avete sbagliato scelta.
Perché
questa è si, una storia d’amore (bellissima e struggente), ma dell’amore di una
famiglia colpita da un lutto inaspettato e inaccettabile. Dell’amore di un marito
e padre che colpito da una forte depressione si toglie la vita lasciando sole
la moglie e la figlia che non riescono a darsi pace per questa tragica perdita
e andare avanti. E’ l’amore
tra un padre, onesto e valoroso poliziotto che, provato dalle molte atrocità a
cui è costretto ad assistere per lavoro, dopo il tentativo fallito di salvare
un uomo e il figlioletto dalla morte, cade in una depressione talmente cupa da
spingerlo a compiere un gesto estremo, e una figlia adolescente e ribelle come
tutti i ragazzi della sua età che dopo il suicidio del padre, da sempre
considerato un eroe, vede la sua vita irrimediabilmente cambiata, risucchiata in
un vortice di sensi di colpa, paure e dolore che sembra non riuscire a superare. L’elaborazione
del lutto, sia da parte della figlia (Rown), che della madre, è reale,
toccante, straziante. Certi passaggi ti scavano dentro e sedimentano nella tua
mente facendoti chiedere cosa faresti se fossi al posto loro, come ti
comporteresti, come affronteresti la morte di un uomo che era tutta la tua
vita, il tuo eroe. Ti fanno riflettere, su una malattia a volte minimizzata, ma
che può lasciare danni indicibili se trascurata o sminuita. Alcune frasi ti
tolgono il respiro e ti fanno scoppiare a piangere appena ti rendi conto che
potrebbero essere scritte anche per te.
E infine è
l’amore che sboccia tra due ragazzi (anche se non è il tema centrale), Rowan e
Eli, due sopravvissuti a tragedie diverse, ma simili in un certo senso. Due
ragazzi giovani ma che hanno dovuto crescere in fretta nonostante la loro
volontà. Un amore tenero, che aiuterà due anime ferite a guarire e ad imparare
a vivere con il peso e le ferite che il destino a volte riserva. Questo libro
parla di sofferenza, rabbia, negazione della verità, di come una vita perfetta
può diventare un inferno in un attimo. Di come spesso diamo per scontate tante
cose solo perché sono presenti, quotidiane, non attribuendo loro il giusto
valore finché non è troppo tardi. Di come le persone possono toccare il fondo e
poi riuscire a rialzarsi imparando la dura lezione della vita. Ancora oggi
rimango scioccata nel constatare quanto certi libri siano meglio di una seduta di psicoanalisi per
come ti diano consapevolezza della vita, quella vera, quella nuda e cruda, e ti
facciano porre domande che altrimenti non ti faresti mai.
E pensare che
appena ho iniziato a leggere questo romanzo mi sembrava di una noia mortale,
con la descrizione della quotidianità di una sedicenne che andava alle feste di
nascosto dai genitori troppo severi e protettivi
blà blà blà... e mi ripetevo: mai più libri di questo tipo! Quando poi sono
entrati in gioco sentimenti più profondi e intensi , le cose sono cambiate
completamente. Mi sono lasciata trasportare dalle parole commoventi e
emozionanti dove loro volevano portarmi, come una nave alla deriva,
assaporandole, divorandole, soffrendo e gioendo con chi le pronunciava. Contrariamente a quello che pensavo il finale
mi ha lasciato, si, triste, ma non devastata, merito forse del messaggio di
speranza e di rinascita che dopo un cammino difficile si intravede nelle ultime
pagine.
Un abbraccio Jean
Un abbraccio Jean
Più che bello |
Quasi assente |
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Io l'ho finito ieri sera e ho pianto come una disperata. Molto toccante davvero. Concordo in pieno con la tua recensione. Il libro non è una vera storia d'amore perché è quasi tutta incentrata sulla dinamica familiare di Rowan. Non ricordo di aver pianto così tanto da quando ho letto "Voglio vivere prima di morire". Consigliato a tutti ma preparate i fazzoletti ! :-)
RispondiEliminaBellissima questa recensione, mi ha fatto piangere. Ora sono proprio curiosa di leggerlo
RispondiEliminaBravissima Jean, mi hai emozionata solamente leggendo la tua recensione....Ma d'altronde che eri bravissima l'avevo capito dal tuo bellissimo e coinvolgente romanzo.....Brava, il libro lo devo leggere, devo trovare un momento in cui ho voglia di provare forti emozioni...
RispondiEliminagrazie infinte per la recensione,ma a questo punto devo un po aspettare per leggere di emozioni cosi forti il momento non e' dei migliori....ma grazie di cuore.mi dite il titolo del romanzo di jean......un abbraccio a tutte
RispondiEliminatrovato trovato trovato lo scritto dei Jean........scusa ma ultiamente sono un po fuori di melone....tanti nuovi libri e troppi ormoni impazziti.....ahahahah. buon lavoro
RispondiEliminaBASTA! Sto finendo il credito sulla postapay, ho dovuto comprarlo dopo una recensione così
RispondiEliminaa me non è piaciuto.... una tristezza infinita....
RispondiEliminaio su questo passo.... sono ancora sopraffatta da "una ragione per restare" e da "con te sarà diverso" e di piangere non se ne parla per un po'. mi sapreste consigliare un bel libro divertente nello stile "non cercarmi mai più" di Emma Chase???
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