E l'amore bussò di G.J. Walker-Smith, recensione

Buongiorno crazy,

oggi vi parlo di E l'amore bussò  di G.J. Walker-Smith, si tratta del primo libro della serie dei desideri pubblicato il 6 agosto scorso da newton compton. Venite con me a conoscere Pipers Cove, la piccola cittadina sulla costa della Tasmania,  e la storia di Charlotte Blake e del franco americano in visita al paesino... non ve ne pentirete!

Serie dei desideri

1. E l'amore bussò , 6 agosto 2015

2. Second Hearts,  prossimamente in Italia

2.5 Sand Jewels  

3. Storm Shells,  prossimamente in Italia

4. Secret North  

4.5 Silver Dawn  

5. Star Promise
6. Shiloh

Autore: G.J. Walker-Smith

Casa Editrice: Newton Compton

Genere: Young/New Adult

Avere diciassette anni non è facile. Soprattutto se la gente ti considera una piantagrane, hai una brutta reputazione e abiti in un paesino sperduto. O almeno è così che si sente Charli Blake. Vive a Pipers Cove, una piccola località sulla costa della Tasmania, ed è l’ultimo posto dove vorrebbe stare. Proprio Charli, che sognava mille avventure in giro per il mondo, si ritrova bloccata laggiù e costretta a sopportare le angherie delle ragazze cool della scuola che fanno di tutto per emarginarla e metterla in ridicolo. Ma quando Adam Décarie arriva a Pipers Cove, direttamente da New York, sembra finalmente giunta la grande occasione anche per la giovane Charli. È convintissima, infatti, che Adam sia il ragazzo perfetto per lei e che proprio il destino lo abbia fatto finire in quel paese così lontano dalla civiltà.

Nel mondo dei sogni, c’è una regola non scritta.

 La magia batte sempre la follia.

Ed arriva così senza che me lo aspettasi il libro magico, quello che senza troppi giri di parole e senza grossi scossoni mi ha catapultato dall'altra parte del mondo e fatto vivere in prima persona la vita della diciassettenne Charlotte Blake. E l'amore bussò mi ha provocato sensazioni inattese, mi ha emozionato e mi ha rapito sin dalle primissime parole, è stato un crescendo di battiti, davvero una gioia inspiegabile pagina dopo pagina.
Siamo a Pipers Cove un paesino della Tasmania in Australia, è una fredda mattina di settembre quando il destino permette ad una giovane sognatrice, che crede che ogni cosa accada per un motivo o che sia un segno che la vita le sta dando, di incontrare un ragazzo di ventun'anni giunto in quel paesino sperduto guidato dall'istinto che continuava a suggerirgli che quel posto potesse dargli ciò che gli serviva in quel momento.

La prima persona che Adam incontra arrivando a Pipers Cove è appunto la piccola Charli e da allora -e per due mesi- ogni occasione è buona per stare insieme. Adam e Charli non possono essere due persone più diverse e ne sono entrambi consapevoli ma tutto intorno a loro sembra gridare che quell'incontro non sia solo un caso, ma il fato ci ha messo lo zampino e Charlotte ha voglia di assecondare il suo destino. Ma per assecondare il destino la nostra protagonista dovrà fare una scelta che non sa se è pronta a compiere: da una parte il sogno che attende di realizzare quando fra qualche mese finirà il liceo ovvero girare il mondo alla ricerca del posto perfetto dove fermarsi, dall'altra seguire l'amore?
Che scelta difficile! Non so voi ma io questa domanda l'ho sentita così mia che ho sofferto per tutto il libro. Incontrare l'amore a diciassette anni è difficile da gestire, si è in un momento in cui ancora non si ha ben chiara l'idea di cosa farai in futuro, di cosa vuoi dalla vita e quindi spesso le scelte si fanno seguendo le emozioni che in quel periodo poi sono più amplificate che mai... ma sarà la scelta giusta? Io me lo chiedo da una vita e col senno di poi avrei fatto altre scelte ma poi ci ripenso e se guardo cosa ho adesso magari non cambierei una virgola. Mentre sei adolescente però pensi di avere la risposta giusta per tutto e che l'amore giustifichi ogni mossa azzardata e così Charli lascia che il suo cuore si abbandoni ai sentimenti... ma ecco che Alex, il fratello che l'ha cresciuta come un padre, le mette la pulce nell'orecchio, cerca di aprirle gli occhi ed è allora che Charlotte va in crisi.
A diciassette anni non si dovrebbe vivere di compromessi, non si dovrebbero fare scelte basandosi sulla vita degli altri, e allora che si fa? Si soffre qualsiasi cosa si scelga. Ma cosa sceglierà Charlotte lo scoprirete solo leggendo il libro, i suoi desideri avranno la meglio sul cuore o scenderà a compromessi con l'amore?

Con uno stile delicatissimo, molto intimo, a volte ironico e comunicativo Walker-Smith si è guadagnata tutto il mio apprezzamento, il tratteggio dei due protagonisti è bellissimo e la coppia secondaria è anche essa meritevole di attenzione tanto da aggiudicarsi ben due novelle all'interno di questa serie che è un po' lunghetta ma di cui speriamo che i capitoli vengano pubblicati a breve distanza l'uno dall'altro.
Adam è il ragazzo dolce, generoso e già maturo che non fa altro che sorprendersi alla vista della sua "coccinella" sempre pronta a indossare una muta e lanciarsi nelle onde ghiacciate sulla sua tavola da surf, o ad impugnare la macchina fotografica e a catturare una cartolina di quel paesaggio stupendo posto ai confini del mondo. La stessa coccinella che adora credere nei sogni e nei segni del destino ma anche la stessa che per l'intero paese è solo una ragazza indisciplinata e ingovernabile pronta a mettersi nei guai... Una protagonista la cui vita è segnata dalla fastidiosa attitudine al pettegolezzo del paesino sempre pronto a puntare il dito.
C'è anche il piccolo difetto purtroppo, non ho sopportato "le belle", ovvero le famose cattive della storia... ooooooh le avrei ammazzate, poi sono troppo eccentriche e sembrano fuori luogo nel contesto del libro ma è vero anche che alla fine la strega malvagia non deve mica star simpatica anche se io avrei gestito diversamente le figure di questi personaggi odiosi.

Ora care amiche vi faccio qualche precisazione e poi lascio voi scegliere se buttarvi in questa nuova serie: si tratta di un libro molto tranquillo e pacato, dove non succede molto e dove quello che conta sono i piccoli particolari... qualcuno potrebbe dire lento? Per me non lo è stato ed è qui la magia dei questo libro. Trattandosi poi di uno young adult è anche molto casto ma la cosa io l'ho vista come un pregio e spero anche voi.
Aspetto ora i vostri pareri sperando che possiate essere come me vittime dell'incantesimo che mi ha lanciato questo libro a cui continuo a pensare a distanza di giorni.

Un bacio, Alessandra