La “Trilogia delle Stanze” di Emma Mars con il suo primo capitolo "Stanza N.1 Trovami" è arrivata finalmente nelle nostre librerie, edita dalla Sperling&Kupfer che si è preso il merito di portare in Italia una nuova
trilogia già tradotta in 10 paesi, e protagonista della fiera di Francoforte
nel 2012..
Insomma pensavate che l’ondata erotica, che ha reso quest’estate
ancora più hot, si fosse fermata?? vi sbagliavate!!! …si ma Trovami non è soltanto un erotico...
1. Stanza n.1. Trovami, 27 Agosto
2. Stanza n.2. Scoprimi, 15 Ottobre
3. Stanza n.3. Svelami, 2 Gennaio
Autore: Emma Mars
Casa Editrice: Sperling&Kupfer
Genere: Erotic
Entra nelle mie stanze.
Solo tu scoprirai i miei segreti.
Solo tu mi troverai.
Parigi.In una stanza dal soffitto a specchi del lussuoso
Hôtel des Charmes, Elle ha deciso: il gioco, divertente ed eccitante, di fare
la escort per l’agenzia Belles de nuit deve finire. Ormai sta per sposare
David, erede di un impero mediatico, l’uomo di cui si è innamorata
perdutamente, che non sa nulla di lei, e che le aprirà le porte di un mondo
nuovo e scintillante.
Ma prima di diventare la moglie di David, c’è ancora un ultimo appuntamento, a un vernissage molto chic. Quella sera, nella folla, Elle incontra anche Louis. È un uomo diverso da tutti, è di classe, ma è chiaro che la vita non è stata gentile con lui. Terribilmente sexy, non pare interessato per il momento al sesso. Sembra volerla conoscere, scoprire tutto di lei. Intanto, però, è lei a fare una scoperta sconvolgente: altri non è che il fratello del suo futuro sposo. E, da quel momento, Elle è nelle sue mani: piegata ai suoi comandamenti imperiosi, alle sue richieste sfacciate, alle parole brucianti e infiammate che lui le scrive. Nonostante il pensiero di David non la abbandoni mai, con Louis Elle conosce qualcosa di totalmente nuovo, un sentimento che la fa volare in alto, e le suscita emozioni mai provate prima. Ben presto, però, si troverà di fronte a qualcosa che non si sarebbe mai aspettata: un mistero nascosto nel passato dei due fratelli – da sempre rivali – che la riguarda molto da vicino. Come potrà, adesso, tornare a essere libera? E soprattutto… è proprio sicura di voler essere libera, e di non essersi innamorata dell’uomo sbagliato?
Ma prima di diventare la moglie di David, c’è ancora un ultimo appuntamento, a un vernissage molto chic. Quella sera, nella folla, Elle incontra anche Louis. È un uomo diverso da tutti, è di classe, ma è chiaro che la vita non è stata gentile con lui. Terribilmente sexy, non pare interessato per il momento al sesso. Sembra volerla conoscere, scoprire tutto di lei. Intanto, però, è lei a fare una scoperta sconvolgente: altri non è che il fratello del suo futuro sposo. E, da quel momento, Elle è nelle sue mani: piegata ai suoi comandamenti imperiosi, alle sue richieste sfacciate, alle parole brucianti e infiammate che lui le scrive. Nonostante il pensiero di David non la abbandoni mai, con Louis Elle conosce qualcosa di totalmente nuovo, un sentimento che la fa volare in alto, e le suscita emozioni mai provate prima. Ben presto, però, si troverà di fronte a qualcosa che non si sarebbe mai aspettata: un mistero nascosto nel passato dei due fratelli – da sempre rivali – che la riguarda molto da vicino. Come potrà, adesso, tornare a essere libera? E soprattutto… è proprio sicura di voler essere libera, e di non essersi innamorata dell’uomo sbagliato?
Se n’è parlato
tanto dell’arrivo de “La Trilogia delle stanze” e così carica di entusiasmo il 27 agosto mi
sono catapultata in libreria per entrare
in possesso del primo libro “Stanza n.1 Trovami”, per poterlo finalmente
leggere e soddisfare questa curiosità che penso abbiamo tutti ogni volta che ci
propongono una nuova trilogia… Sarà la solita cosa trita e ritrita o finalmente
una trilogia nuova di zecca?
Hotelle è il
titolo originale del primo libro di Emma Mars, pseudonimo con il quale un noto
autore francese ha deciso di regalarci questa storia che, per rispondere alla
domanda sopra, non è assolutamente un’ennesima falsa riga delle Cinquanta
sfumature, come ci hanno voluto far credere, ma un romanzo innovativo e
originale dal gusto noir e retrò!
Non voglio aggiungere
molto alla trama ufficiale, in quanto la particolarità di questo libro sta soprattutto
nei misteri e nelle macchinazioni contorte immaginate dall’autore nei riguardi
della nostra Elle. Questa ragazza, ancora non ventitreenne, dal carattere
deciso e forte, che per sopperire a difficoltà finanziarie e a necessità
impellenti, dovute alla malattia della madre, intraprende la via dei soldi
facili e veloci, anziché pazientare nella gavetta lunga nel mondo del giornalismo
televisivo, suo sogno nel cassetto. Entra così nel mondo delle escort, o come
ci suggerisce il titolo originale delle Hotelle, nell’agenzia dove lavora anche
la sua amica Sophia, Belle Nuit.
Trovami è un
romanzo che trasuda erotismo in ogni singola pagina, tutto ruota intorno al
sesso e ai desideri, alle esperienze, alle perversioni della nostra Elle, che
misteriosamente vedrà dar voce a suoi pensieri in alcune lettere anonime che
giornalmente riceverà, che conserverà in un quaderno ad anelli che ribattezzerà
il suo “dieci volte a dì”.
Questo quaderno
non sarà altro che l’inizio di una rieducazione sessuale, o come meglio ci
spiega l’autore, di una rivelazione sessuale a cui Elle sarà sottoposta, che
avrà come fine ultimo quello di liberare e manifestare la sessualità innata di
questa donna senza timori e paure.
Ma se anche tutta
la storia viene narrata facendo continui riferimenti all’erotismo e al sesso
nel senso più fisico, inteso come raggiungimento del piacere disinibito e
appagante, stranamente il pilastro del libro è un altro… Infatti da questo
punto in poi tali e tante saranno le circostanze ambigue, compromettenti,
misteriose che si avvicenderanno nella vita di
Annabelle che la donna non avrà più pace.
Panoramica Saint Malo |
Il perno
principale attorno a cui ruoterà l’intera narrazione saranno i misteri della
famiglia Barlet: i due fratelli David e Louis terranno banco e vivo
l’interesse, in maniera, originale ed arguta, questi due uomini cercheranno, in
modi opposti e ingannevoli, di circuire Elle.
Hotel Duchesnois |
Il Libro è
ambientato tutto nella splendida Parigi, tranne che per una breve parentesi
nella località di Saint-Malo, sulla costa nord francese a 400 km dalla
capitale.
I luoghi, dagli interni
dell’hotel Duchesnois, residenza di David, all’ Hotel des Charmes, luogo dove
avvengono gli incontri rivelatori, con le camere dedicate tutte ad una grande
donna francese diversa, al quartiere Nouvelle Athenes, dove si svolgono
fantastiche passeggiate, sono descritti minuziosamente e realisticamente. Tali
descrizioni, accompagnate da un Louis impostato come un uomo d’altri tempi,
catapultano la storia in un'altra dimensione, sembra di rivivere le scene di un
film in costume francese, con uomini e donne in vestiti d’epoca, pur trovandoci
nel 2009, immagini donne maliziose nei loro vestiti scollati e ingioiellate, e
uomini pronte a tutto per soddisfarle, tutto amplificato da una sorta di aura
di mistero che ti travolge e ti conquista, insomma un romance suspance che ti
tiene incollata alle pagine con abile maestria.
Quartiere Nouvelle Athenes di Parigi |
Ma quando la storia sembra, ormai, prendere una piega tutto fuorché romantica, arriva il
finale a riscattare il lato sensuale ed emozionale, un po’ trascurato, del
romanzo che, nelle ultime venti pagine, ci fa assistere a uno dei momenti di
maggior pathos che abbia mai letto, dove corpo, mente, cuore e anima si
mescolano in una danza sublime, che inesorabilmente ti rapisce il cuore.
Per concludere
voglio dirvi che, sicuramente Trovami non è un libro di facile lettura, sia per
una scrittura abbastanza infarcita e complessa, sia per la dinamica della
storia, non proprio in linea con i classici romanzi a cui ci hanno abituato
finora, caratteristiche che, secondo me, elevano il libro ad un livello
superiore. Certamente è una storia da leggere non soffermandosi solo sulla
trama che può fuorviare e non va
considerato volgarmente ed unicamente un erotico, nel senso quasi diminutivo del
termine, con il quale si vuole ormai classificare (erroneamente) un livello
basso di lettura, in quanto Trovami è un romanzo completo, ben scritto e che certamente merita la
nostra attenzione.
. |
Clicca per ascoltare |
Nota dell'autore (che sembra fatta apposta per me, se mai avessi voluto un altro motivo per farmi piacere questo libro): tutti coloro che amano leggere con un sottofondo musicale sono invitati a gustare le pagine di Trovami ascoltando i seguenti brani (in disordine)...
...e ovviamente io ho colto la palla al balzo e dall'elenco vi ho fatto una bella playlist pronta d'ascoltare! Ecco a voi...
Più che Hot |
A seguire il book trailer e un piccolo estratto
che la Sperling & Kupfer ci ha concesso...
buona continuazione e un bacione dalla vostra Ale!
Clicca sull'immagine per visualizzare |
Se riuscirai a vivere senza un maestro, un qualsiasi maestro,
vieni a raccontarmelo.
Saresti il primo tra gli esseri umani.
Lancaster Dodd, nel film The Master di Paul Thomas Anderson
vieni a raccontarmelo.
Saresti il primo tra gli esseri umani.
Lancaster Dodd, nel film The Master di Paul Thomas Anderson
Non sono mai stata una di quelle donne convinte che le
camere d’albergo siano tutte uguali, un puro semplice spazio privo di stile e personalità.
Una gelida e anonima galleria, adatta solo per riposarsi e arrivare al giorno
dopo. Forse quelle donne vi hanno solo passato la notte, fra un treno e l’altro
o un aereo e l’altro, sfinite per il viaggio. Invece, per apprezzarne la
particolarità e l’unicità, una camera d’albergo va frequentata di giorno,
quando il resto dell’hotel è vuoto, o quasi. Bisogna entrare in sintonia con
quelle stanze, comunicare con esse attraverso i sensi, l’uno dopo l’altro, in
modo da distinguere le tracce di chi, prima di noi, lì dentro può aver riso,
pianto, amato, goduto. In albergo, l’ho imparato negli ultimi mesi, ricevi in
base a quello che dai. Se non fai che sprofondare nel sonno, nella noia o nella
malinconia, non riesci a cogliervi che il riflesso della tua tristezza o della
tua indolenza. E ne esci, ahimè, identico a te stesso.
Se invece ascolti attentamente quello che una stanza d’albergo ha da dire, allora ne trai mille storie, mille aneddoti, mille sospiri e muori dalla voglia di aggiungerci i tuoi. A volte i più curiosi si sentono posseduti dai segni di chi è stato lì prima di loro. Un profumo rimasto sulle tende o sul letto. Una macchiolina superstite. La velatura di uno specchio che disegna un’ombra, quasi un profilo. Sono dettagli che ti entrano dentro, ti pervadono, ti stimolano a vivere la storia che aspetta anche te. Ed è esattamente quanto mi accingo a fare in questo momento, nuda, i polsi legati al letto: scrivere le nuove pagine di un racconto iniziato molto prima di oggi, molto prima di me. Come la maggior parte delle camere dell’Hôtel des Charmes, la Joséphine spone di un immenso specchio sul soffitto. Così, aspettando che si cominci a fare sul serio, mi prendo tutto il piacere di contemplarmi. Io, Annabelle Lorand in Barlet, quasi ventiquattro anni, sposata quest’anno, pronta a darmi senza riserve all’uomo che si sta preparando nella stanza da bagno attigua. Chi sarà? Di lui non so ancora niente. L’unica certezza è che non è mio marito. Se fosse mio marito, saremmo qui? In tutta franchezza, saremmo arrivati a questo punto? Mi faccio chiamare Elle. Da sempre e in ogni circostanza. Certo, Belle sarebbe pesante da portare, ma credetemi, Elle è peggio. Elle, «lei», come se io da sola fossi la summa di tutte le donne. Come se concentrassi in me tutte le loro grazie, incarnassi tutti i desideri, fondessi in me tutte le fantasie, i metalli grezzi di cui sono fatti gli uomini. Quando finalmente la porta del bagno cigola, emetto dei gridolini di sorpresa. Brevi. Forse un po’ troppo acuti. Avevo finito per credere che la sua presenza fosse solo un sogno. Lo sconosciuto si ferma, esita ad avvicinarsi. Immagino la sua mano stretta sulla maniglia, il fiato sospeso. «Signora? Signora Barlet, è tutto come desidera?» Non è la sua voce. Viene dal corridoio. In modo discreto si preoccupano per me. Ci tengono che rimanga soddisfatta. La signora è una habituée. Da queste parti la signora è una privilegiata. Il mio uomo ha dato disposizioni precise. E lui è il tipo che qui viene ascoltato, ascoltato ed esaudito. «Sì, signor Jacques… non si preoccupi, va tutto bene.» Non mi coccolavano così la prima volta che ho alloggiato in questa camera, un anno fa. E non ero neanche così sicura di me. Questi grandi specchi mi restituivano tutta un’altra immagine. Avevo già le stesse forme come fardello, le stesse rotondità come promessa. Ma ne ignoravo il potere, e ancora di più l’utilizzo. Non godevo dell’altro, e ancora meno di essere me stessa.
Cosa ti fa godere, Elle? Cos’è che mi fa godere, eh? E che io sola conosco? Cos’è veramente in grado di farmi sciogliere fin dentro le viscere? Di farmi bagnare senza neppure toccarmi, al solo pensiero? Il corpo di un uomo nudo? Il suo odore? Vedere un sesso anonimo, in erezione per me? Contro di me? Dentro di me… (Appunto del 5/6/2010, scritto di mio pugno)
Se invece ascolti attentamente quello che una stanza d’albergo ha da dire, allora ne trai mille storie, mille aneddoti, mille sospiri e muori dalla voglia di aggiungerci i tuoi. A volte i più curiosi si sentono posseduti dai segni di chi è stato lì prima di loro. Un profumo rimasto sulle tende o sul letto. Una macchiolina superstite. La velatura di uno specchio che disegna un’ombra, quasi un profilo. Sono dettagli che ti entrano dentro, ti pervadono, ti stimolano a vivere la storia che aspetta anche te. Ed è esattamente quanto mi accingo a fare in questo momento, nuda, i polsi legati al letto: scrivere le nuove pagine di un racconto iniziato molto prima di oggi, molto prima di me. Come la maggior parte delle camere dell’Hôtel des Charmes, la Joséphine spone di un immenso specchio sul soffitto. Così, aspettando che si cominci a fare sul serio, mi prendo tutto il piacere di contemplarmi. Io, Annabelle Lorand in Barlet, quasi ventiquattro anni, sposata quest’anno, pronta a darmi senza riserve all’uomo che si sta preparando nella stanza da bagno attigua. Chi sarà? Di lui non so ancora niente. L’unica certezza è che non è mio marito. Se fosse mio marito, saremmo qui? In tutta franchezza, saremmo arrivati a questo punto? Mi faccio chiamare Elle. Da sempre e in ogni circostanza. Certo, Belle sarebbe pesante da portare, ma credetemi, Elle è peggio. Elle, «lei», come se io da sola fossi la summa di tutte le donne. Come se concentrassi in me tutte le loro grazie, incarnassi tutti i desideri, fondessi in me tutte le fantasie, i metalli grezzi di cui sono fatti gli uomini. Quando finalmente la porta del bagno cigola, emetto dei gridolini di sorpresa. Brevi. Forse un po’ troppo acuti. Avevo finito per credere che la sua presenza fosse solo un sogno. Lo sconosciuto si ferma, esita ad avvicinarsi. Immagino la sua mano stretta sulla maniglia, il fiato sospeso. «Signora? Signora Barlet, è tutto come desidera?» Non è la sua voce. Viene dal corridoio. In modo discreto si preoccupano per me. Ci tengono che rimanga soddisfatta. La signora è una habituée. Da queste parti la signora è una privilegiata. Il mio uomo ha dato disposizioni precise. E lui è il tipo che qui viene ascoltato, ascoltato ed esaudito. «Sì, signor Jacques… non si preoccupi, va tutto bene.» Non mi coccolavano così la prima volta che ho alloggiato in questa camera, un anno fa. E non ero neanche così sicura di me. Questi grandi specchi mi restituivano tutta un’altra immagine. Avevo già le stesse forme come fardello, le stesse rotondità come promessa. Ma ne ignoravo il potere, e ancora di più l’utilizzo. Non godevo dell’altro, e ancora meno di essere me stessa.
Cosa ti fa godere, Elle? Cos’è che mi fa godere, eh? E che io sola conosco? Cos’è veramente in grado di farmi sciogliere fin dentro le viscere? Di farmi bagnare senza neppure toccarmi, al solo pensiero? Il corpo di un uomo nudo? Il suo odore? Vedere un sesso anonimo, in erezione per me? Contro di me? Dentro di me… (Appunto del 5/6/2010, scritto di mio pugno)
No, un anno fa non sapevo che ogni camera è un crogiolo
d’amore in cui ogni donna resta in incubazione imparando finalmente a essere se stessa. Non
ero schiava come lo sono adesso e, tuttavia, ero prigioniera, molto più di oggi. Non ingannatevi, oggi sono io la
padrona, e non solo dell’uomo che trepida dietro la porta. Il mio abbandono è
totale, eppure non sono mai stata in grado di controllare il corso degli eventi
come ora. Un anno fa non ero ancora Elle. Ero tutte le donne tranne lei, quella
che dovevo ancora far nascere…
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Ciao Simona! Bella notizia... Anche se in quest'ultimo periodo leggo molto young e paranormal, gli erotici non me li faccio scappare! È vero, più o meno è sempre la stessa minestra.. Ma io continuo a sperare di trovare di nuovo una trilogia alla "50 sfumature"... Un bacio
RispondiEliminaSono incuriosita da tutte due, soprattutto dalla trilogia delle stanze! Spero proprio che non siano una delusione come "Febbre" ma una bella scoperta come "Peccato originale" SILVIA
RispondiEliminaCiao a proposito di trilogie erotiche per l estate ho preso sia febbre che peccato originale, cosa consigliate? Dopo aver letto le vostre recensioni sono indirizzata verso peccato originale .
RispondiEliminaMi incuriosiscono anche queste due. Aspetto l'uscita per decidere, speriamo!!!!
Un bacio
Ho modificato il mio profilo in Mari 71 così da non confondermi con l' altra Mari.
Ciao
Si preannuncia bene ... la storia è intrigante ... ma non vorrei fare la fine che ho fatto con la Banks, ossia una delusione mostruosa!
RispondiEliminaQuindi questa volta prima di febbricizzarmi per un libro ci vado coi piedi di piombo perché altrimenti mi demoralizzo da sola!
Della serie ... prima leggo poi commento ...
MI ha incuriosito questa trilogia, io non mi sono fatta affascinare dalla saga delle 50 sfumature, non mi piaceva l'idea del sadomaso, non so, c'era qualcosa di meno sensuale, rispetto a questo. Però mi piace l'idea di una trilogia più delicata e per certi aspetti più sensuale.
RispondiEliminaebbene sì, lo ammetto, scrivo romance sull'erotico, ma non h letto nessuna trilogia! anzi se sapreste consigliarmi la migliore potrei iniziare e finire da lì! non ne ho lette solo per mancanza di tempo e anche di interesse, ho troppe priorità, ma non nego che un pò di curiosità l'ho
RispondiEliminaCiao, ti consiglio la trilogia "Crossfire", il primo volume è "A nudo per te"...è tra le più belle, almeno a mio parere!
EliminaValentina
CONCORDO... la trilogia più bella, ma anche Le Stanze non sono male e neppure quelli della Renee Jones.
EliminaBACI.
ps: sito meraviglioso, complimenti
A me ispira molto...e poi, da quello che ho letto, non mi sembra affatto "la solita minestra", inoltre c'è anche l'intrigo di famiglia...sembra una bella serie...Ce ne siamo bevute tante...ci berremo anche questa...!!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutte carissime Crazy,
Lavinia
Da accanita lettrice quale sono, questa trilogia potrebbe fare al caso mio. Qualche anno fa, rilassata sotto l'ombrellone, ero capace di leggermi un libro dietro l'altro (l'ultima è stata l'intera saga di Twilight)
RispondiEliminaDivoratrice di romanzi, ora me li scrivo da sola...
Che poi nel leggerli, io li "vivo" proprio; non so voi, ma se un libro mi piace, alla fine è completamente distrutto.
La copertina è la prima a saltare, della sovra-coperta non ne parliamo...
Purtroppo il tempo a mia disposizione è sempre meno e leggo più per imparare tecniche che per piacere.
Tra una correzione e l'altra del mio romanzo, leggo "Manola" e "Il catino di zinco" della Mazzantini, lei riesce a rivoluzionarmi dentro, mi sconvolge sempre, mi destabilizza, ne esco sezionata. Ha il dono di scavare nei personaggi dei suoi racconti con la grazia di un caterpillar, per questo mi scombussola.
Ho provato a leggere le 50 sfumature (o come dico io le 150), non me ne vogliate, ma non riesco ad appassionarmi alla storia per come è raccontata.
Ah! Ad avere un po' di tempo in più!
L'ennesima trilogia.... però questa mi sembra interessante.. mi intriga sapere cosa nascondono i due fratelli.. e cosa si cela dietro le porte delle stanze! sarà il mistero la chiave per far entrare questi libri nel nostro cuore? chi vivrà vedrà!
RispondiEliminal'unico modo per sapere com'è è leggerla!!! sicuramente un mistero ha sempre il suo fascino!!
RispondiEliminaCiao simo mi sono accorta solo ieri del post...ultimamente ho letto tanti erotici e solo pochi hanno saputo dare un tocco di originalità!
RispondiEliminaSpero che questa serie rientri tra questi..
Adesso non ci resta che aspettare!
Baci ilaria
Faccio il conto alla rovescia Crazy, manca veramente poco....non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaCaludia finalmente è arrivato il grande giorno... aspetto poi i vostri pareri... BACIONI, Ale
Eliminalo leggerò sicuramente, mi piace la recensione Ale. Mi hai istigata e non poco. Kiss
RispondiEliminaGrazie Anna
Eliminafammi sapere poi cosa te ne è parso... è un libro molto contorto secondo me che ho odi o ami!
baci
Ale
Grazie della bella recensione, già ordinato e non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaAspetto poi il tuo parere cara Nella
EliminaBacioni Ale
Complimenti Ale! Che bella recensione..sei stata bravissima.... comincio subito a leggere..poi ti farò sapere cosa ne penso!
RispondiEliminaValentina
Grazie Vale
Eliminapurtroppo dalle prime pagine non si capisce ancora molto ma sicuramente è un libro differente dai soliti romance... aspetto con ansia il parere dopo la lettura..
Baci Ale
No Ale, mi dispiace ma questa volta mi hai delusa!!! E va bhé che un giudizio è sempre soggettivo, ma questo è veramente troppo!!! Ho letto la tua recensione e ho acquistato il libro e che dire??? Stavolta ho fatto il botto: sono caduta dal divano per la delusione!!! Romanzo (????) confuso, noiosissimo sicuramente da accantonare senza finirlo! Bocciato in pieno!!!
EliminaDevo proprio smettere di avere aspettative alte quando inizio un libro perché poi rimango molto delusa come questa volta! Non mi è piaciuto per niente, dopo le prime 100 pagine mi sembrava di non riuscire ancora ad arrivare ad un punto concreto, scritto in maniera davvero pesante e piatta. Per me privo di emozioni a parte un po' di curiosità a tratti. Non voglio rivelare spoiler quindi dirò solo che ci sono tante cose che non ho capito, senza senso davvero! Poi un orribile manipolazione mentale continua!!! Penso che la passione e l'amore possano giustificare "quasi" tutto nella vita ma io di amore ne ho trovato ben poco! Sul retro della copertina c'è scritto "romanticissimo" penso che sia il libro meno romantico che ho letto ultimamente!!! SILVIA
RispondiEliminaSilvia ciao,
Eliminami dispiace che non ti sia piaciuto ma capisco i motivi... io solitamente non giudico il romanzo però solo da quanto sia più o meno ROMANCE ed è per questo che l'ho trovato comunque un bel libro.
Certo è che se uno comincia a leggerlo sperando di trovarci una classica storia d'amore, con corteggiamenti e quant'altro ha sbagliato libro... a me ci sono state cose che non mi sono piaciute ma nel complesso l'ho trovato un bel libro e soprattutto diverso dalle solite cose, poi sarà che amo i triller psicologici quindi una lettura del genere ha fatto subito presa su di me!
un bacione Ale
Sono completamente d'accordo con il commento di Silvia. Anche io l'ho trovato pesante e piatto. Sinceramente non mi aspettavo nulla da questo libro, visto che non avevo letto ancora nessuna recensione o trama, ma non mi sta piacendo. Lo sto leggendo da 10 giorni e ancora devo finirlo, in più non ho capito quasi niente. Sono arrivata più o meno a metà e non ho capito concretamente qual'è la storia. Secondo me è tutto confusionario e scritto male. Troppe descrizioni, pochissimi dialoghi e troppe pippe mentali. La protagonista nonostante faccia l'escort, nonostante abbia quasi 23 anni, e nonostante badi a sua madre sembra che non sia in grado di stare al mondo. Viene trattata come una bimba che ha bisogno di sempre di assistenza.
EliminaVale!
Sembra molto avvincente! non me lo farò sfuggire..
RispondiEliminaPremetto che ancora sono il lettura quindi il mio commento nn potrà essere del tutto obiettivo, però mi trovo d'accordo con Ale nel definirlo più un thriller psicologico che un erotico. magari dopo si scatenerà l'inferno e la componente erotica riprenderà il sopravvento :p al di là di questo credo che il libro sia innanzitutto scritto davvero molto bene, c'è molta suspense e aspettative in riferimento al mistero che aleggia intorno ai due fratelli; belle descrizioni di interni ed esterni, molto particolareggiate di una Parigi sempre affascinante, un pò debole fino a questo momento il personaggio di David, molto
RispondiEliminaintrigante e morboso Louis, ancora nn pervenuta Elle :p....Però la storia in se mi ha piacevolmente sorpreso, onestamente lo avevo cominciato un pò scettica ma mi sto ricredendo...certo ha qualche pecca ma nn credo nel romanzo perfetto, anche perchè prevalgono poi i gusti personali quindi è tutto relativo...
Recensione come sempre interessantissima...
Kiss
Grazie Lory per il tuo pensiero... siamo esattamente in accordo su tutto, cosa che purtroppo non sto riscontrando in molte... e questo mi rammarica, a volte non paga la novità!
EliminaTi mando una bacio, Ale.
ciao, avrei una domanda ma il secondo non è scoprimi quello che esce il 15 ottobre? e svelami il terzo?
RispondiEliminaGiada
corretto:
EliminaSTANZA 2 - SCOPRIMI
STANZA 3 - SVELAMI
Ciao Simona, ti chiedo gentilmente se hai notizie dell'uscita del terzo capitolo:non lo troovo da nessuna parte!!!! Ho approvato la recensione, è azzeccatissima. Libro non semplice da leggere, ne il primo ne il secondo...anzi....ma personalmente, appena sono riuscita ad entrare nella logica della scrittrice e della storia sono stata "posseduta" e non sono riuscita a staccarmi...sto aspettando con impazienza il terzo. Spero tu poss darmi qualche notizia. Grazie Simona
RispondiEliminaCiao Simona,
Eliminasono Alessandra ti rispondo io dato che la recensione è mia e mi fa piacere che l'abbia trovata pertinente... L'uscita del terzo è stata spostata al 2 gennaio, l'abbiamo appreso da poco anche noi e non sappiamo per quali motivi, ho temuto quasi che ci lasciassero a bocca asciutta ma fortunatamente ci tocca solo avere un po' di pazienza...Baci, Ale.
Ciao a tutte! Innanzitutto complimenti a voi per aver creato qst sito davvero bello e ben fatto.
RispondiEliminaSto iniziando "la prima stanza" e, in accordo con chi dice che all'inizio risulta un po' "confusionaria", mi sento comunque di dire che mi incuriosisce parecchio, spero non mi deluda.
Nonostante la mia prima trilogia sia stata quella della James (dico nonostante perchè terminata la lettura mi ero ripromessa che se fossero state tutte così avrei cambiato genere), ho piacevolmente scoperto per lo meno un'altro paio di trilogie molte più ben scritte, romanzate, analizzate, meno banali, una su tutte "Peccato Originale" della Reisz (anche quella della Lisa Jones non è per niente male) oppure il tanto acclamato (direi giustamente) Gabriel's Inferno. Detto questo finisco il mio giretto nelle stanze e poi sono certa toccherà a Sylvia Day farsi sotto ;-)
Buona lettura a tutte
Lucy
mio dio....ho appena finito di leggere il primo....saltando pezzi qua e là....proprio non ce la facevo....ora penso di lasciarla..troppo pesante...senza stimoli nè filo logico....indubbiamente unica nel suo genere....ma: quanto costa questa unicità ??? Per quanto mi riguarda..bocciata!!!
RispondiEliminaciao a tutti :)
Caro anonimo hai proprio ragione!!!
EliminaUn'unica domanda: come hai fatto a finirlo? Io credo che se vado avanti ancora un po' potrei cominciare ad odiare la lettura!!! Forse potrei fare come te, saltare qualche parte, ma se arrivo direttamente all'ultimo capitolo sarà lo stesso???
E' la prima volta che mi succede...mi sono addormentata leggendo "Trovami"!!!
RispondiEliminaLa cosa peggiore è che li ho comprati tutti e tre! E ora come faccio? Non ho mai lasciato un libro incompiuto, ma questa volta sono realmente tentata! E' troppo complicato, è vero che ho letto ancora poco per poter dare un'opinione, ma proprio non ce la faccio. Li leggerò comunque tutti, anche se ci dovesse volere un anno!
BOCCIATO!!!!!
Ebbene sì, a pagina 150 di "Trovami" ho deciso di abbandonare!!! Proprio non ce la faccio!!! Ho deciso di regalare tutta la trilogia alla biblioteca comunale, non la voglio neanche vedere nella mia libreria...e vi assicuro che sono 23 anni che leggo, spesso anche un libro al giorno, ma non mi era mai capitato di lasciare un libro incompiuto e tantomeno di darlo via! C'è sempre una prima volta!!!
RispondiEliminaPochi aggettivi per descriverlo: noioso,confuso ma soprattutto brutto!!!
Io ho letto le 50 sfumature, pur non essendo una fan sfegatata, mi è piaciuto molto soprattutto per l'analisi psicologica dei personaggi. Non so chi abbia paragonato questa trilogia alle sfumature, ma sicuramente non ci ha capito niente.
L'unica nota positiva del libro è la descrizione di Parigi, città sempre splendida; consiglio di acquistare una guida turistica della città se proprio volete investire dei soldi. Baci Adriana
l'entusiasmo con cui comprai questa trilogia trasudava da tutti i pori e la delusione che mi ha dato non mi abbandonera' facilmente....le aspettative erano tante....peccato....mi dispiace un sacco quando i libri mi deludono
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