Ciao ragazze,
oggi voglio presentarvi la mia recensione de “La Capoclan” di Anna Grieco, alla quale noi Crazy, ovviamente in collaborazione con l’autrice, abbiamo
voluto abbinare un CONTEST…seguiteci, partecipare è facile…
1. Dovrete essere
iscritte fra le followers del blog Crazy for Romance
3. Far parte del
gruppo Romance Break su Facebook
4. E soprattutto
dovrete scrivere una frase (ANCHE BREVE tipo aforisma) di vostro pugno, che
accomuni il nobile sentimento dell’AMORE, la virtù del CORAGGIO e che metta in
luce la FORZA E LA TENACIA DELLE DONNE.
Partecipando
avrete l’opportunità di vincere l’ebook de “La Capoclan” e di veder pubblicata la citazione con la vostra firma, fra le pagine del secondo libro de “La
capoclan”, di prossima pubblicazione a cura de “La mela avvelenata”.
Se non volete perdere questa magnifica occasione vi consiglio di pensare subito alla frase
adatta… avrete tempo fino a
sabato 14 settembre per postare l' aforisma sotto questo post, fra i
commenti.
Oggi la giuria, composta da Anna Loveangel (scrittrice), che ha
gentilmente dato la sua disponibilità, Anna Grieco (scrittrice) e noi quattro
Crazy, ha proclamato la vincitrice nonostante siate state tutte bravissime, e abbiate creato degli aforismi davvero poetici e incisivi..
Congratulazioni a Virgy da parte della Giuria, e grazie a tutte le lettrici che hanno partecipato!
...e ora a voi la recensione del libro!
Titolo: "La
Capoclan"
Autore: Anna
Grieco
Data di
pubblicazione: 4 maggio 2013
Editore: La Mela
Avvelenata Book Press
Genere: Romance
historic-erotic-fantasy
Diviso in due
fasi distinte, nei primi due capitoli la protagonista, Johanna, pentatleta
italo-scozzese, si presenta come una qualsiasi ragazza moderna, con sogni e
ambizioni. Ogni prospettiva cambia per lei quando parte per la Scozia, in
visita all’adorata nonna. Lì il suo destino, preannunciato da sogni ricorrenti,
si compie.
Nel corso di
un’eclissi di sole nei pressi dell’ara celtica di Clava Cairns, a Inverness,
Johanna viene risucchiata all’interno di un cerchio di pietre di antichità
immemorabile, ritrovandosi catapultata indietro nel tempo di circa otto secoli,
precisamente nel 1204. Soccorsa da Sir Nigel, un nobile cavaliere inglese, si
ritrova oggetto delle mire oscure di Sir William De Burgh, tirapiedi di
Giovanni Senza Terra.
Dopo una serie di
rocamboleschi colpi di scena sarà costretta a fuggire, accompagnata da
Elizabeth, sorella del suo salvatore. Quando ormai pare che la resa sia
inevitabile, l’intervento di un manipolo di guerrieri scozzesi, guidati da
Colin Mackenzie, evita loro la cattura. Quando gli occhi violetti di Johanna si
posano sul possente guerriero che le sta dinanzi, lo stesso uomo che per tante
notti ha popolato i suoi sogni, è il suo cuore a venire preso in trappola. Tra
loro è subito invincibile attrazione, ma l’orgoglio e la cocciutaggine di
entrambi diviene motivo di violenti scontri di personalità che sfociano
inevitabilmente in una sfrenata passione.
Tra le mura di
pietra di antichi castelli si dipanano le vicende di un amore avvincente e
tumultuoso, un amore deciso dal Fato, un amore oltre il tempo…
Chi di noi non si
è mai posta la domanda o si è imbattuta qualche volta in test che ti chiedono in quale epoca saresti voluta nascere o quale donna del passato saresti voluta
essere… beh la nostra protagonista non se l’è solo domandato, ma è riuscita a scoprirlo realmente e a dare un
significato a tutti i suoi sogni ricorrenti e alle coincidenze della sua vita nel 2012…
La storia ideata
da Anna Grieco è stata veramente entusiasmante ed emozionante, “La capoclan” ci
fa viaggiare indietro nel tempo portandoci nei paesaggi della bellissima e
suggestiva Scozia del 1204 e ci
coinvolge in una storia dove prevalgono i sentimenti della fedeltà al popolo e
al clan di appartenenza, l’amicizia, l’amore e il coraggio.
Con una ritmo di
scrittura fluida e scorrevole, piena di dettagli e descrizioni, dove nulla è lasciato
al caso tanto meno l’emozioni
dei vari protagonisti, tutti ben tratteggiati, si apre ai nostri occhi una storia articolata con cura e travolgente.
Ciò che dà maggiormente ritmo al romanzo e che ti
permette di divorare famelica le pagine di questo libro, una dietro l’altra senza fermarti, è senz’altro la protagonista, Johanna Douglas Mackenzie.
Questa donna
romana di origini scozzesi, abituata agli agi della vita moderna, campionessa
olimpica e laureanda in medicina, che ritrovatosi in questa situazione assurda,
che ha dell’irreale e nella piena consapevolezza di aver fatto un salto
temporale, dal 2012 al 1204, con
pieno spirito di adattamento, coraggio, forza di carattere e senza mai
abbattersi, si adegua perfettamente alla nuova condizione, quasi fosse nata per
vivere in quell’epoca e in quella nazione.
Ovviamente a
rendere poi tutto più coinvolgente arriva lui, il signore e capo del clan
MacKenzie, laird Colin, uno
statuario highlander, il protagonista di tutti i sogni della nostra Johanna… l’incontro
fra la bionda e stupenda donna dagl’occhi viola, con il rude, irresistibile
guerriero dagl’occhi grigi e lunghi capelli corvini è stato scoppiettante ed
elettrizzante.
Poco è bastato
alle loro anime per capire di appartenere ormai all’altra, se pur entrambi non ancora
consapevoli che il sentimento fosse reciproco. Assistiamo così ad una serie
d’incontri dove passione, ribellione e desiderio esplodono al solo guardarsi, a
volte anche sfociando in situazioni
ironiche, tali da far affiorare il sorriso sul volto di chi legge, rendendo
così la narrazione ancora più
piacevole.
Ma a parte l’emozionante storia d’amore che accomuna i due protagonisti, è stato bello immergersi nelle
storie anche dei personaggi secondari, come quella della migliore e fidatissima
amica Elizabeth con Patrick,
fratello minore di Colin, pure
loro in preda ad un amore travolgente ma più consapevole, ostacolato solo
dall’appartenenza della donna al regno inglese, acerrimo nemico degli scozzesi, ma si sa l’amore non guarda in faccia a niente e certo non puoi
decidere di chi innamorarti …
Ho amato
l’ambiente e il clima di tutta la narrazione, che hanno avuto il sapore di qualcosa di magico, forse
anche perché sempre attratta dai pittoreschi paesaggi scozzesi e dalle
tradizioni di questo popolo, strettamente legate a tutti i suoi clan, immaginare
i kilt, il canto della cornamusa, acuto
e dolce allo stesso tempo, sconfinate distese di prato verde e nuvole basse e stratiformi, questa, e molto
altro ancora, è la Scozia, scenario di epiche avventure che non può che
conquistarti.
Una storia che ci
racconta di grandi eroi, Highlander che combattono impugnando spadoni a due
mani e indossando kilt dai tartan variopinti, in una Scozia teatro di cruente
battaglie, dolori e promesse, patria di uomini che non si arrendono mai, che ha
dato loro i natali, ispirazione e forza. Uomini, ma anche donne come la nostra
Johanna, che vanno avanti fino a che
giustizia non è compiuta e la pace non è stata riportata nei loro clan.
Una Johanna
venuta dal futuro ma radicata ormai in quel passato, in quelle terre e con
quella gente. Gente che ha aiutato a guarire grazie alle sue conoscenze mediche
e che le devono la vita, con la sua
determinazione, Johanna ha insegnato alla donne a ai ragazzi a tirare di spada
e a difendersi praticando la disciplina del karate, insomma una donna che ha
portato scompiglio con la sua esuberante modernità in un popolo legato
fortemente alle sue tradizioni.
La capoclan è
stato un romanzo completo sotto ogni punto di vista, quel tocco di fantasy dato dal viaggio nel
tempo ha reso il tutto un po’ fiabesco, la descrizione dei luoghi e dei personaggi hanno dato realismo alla storia, che sempre ricca
di particolari è risultata coinvolgente. A completare il quadro poi la
magnifica storia d’amore, passionale e romantica fra due protagonisti
d’eccellenza che ci hanno insegnato cos’è la fedeltà, il senso d’appartenenza,
il coraggio e non ultimi il sentimento dell’amicizia e dell’amore.
Baci dalla vostra Ale
Baci dalla vostra Ale
Giudizio:
Più che bello |
Più che sexy |
grazie Anna per avermi invitato
RispondiEliminaSei più che benvenuta, Manu! <3
EliminaPresente!!!
RispondiEliminaEntra a punta di piedi nel cuore dell'uomo e lo conquista, devasta, protegge. A testa alta e sguardo fiero affronta i dolori, con occhi dolci e sorrisi languidi ti regala se stessa. Ecco la donna: croce e delizia dle genere umano.
Donna, regina alata dei cieli, nel suo petto batte il cuore del leone. Le sue braccia come spire proteggono l'amato e la sua mente muove le montagne.
RispondiEliminaLa forza delle donne sta nell'apparente fragilità dei loro gesti, in un passo di danza fluido dietro al quale si cela la forza di volontà di tentare ancora e ancora dopo la caduta, nel cerchio sacro del ventre che accoglie e genera vita, negli occhi lunghi che osservano il mondo giorno dopo giorno con la luce del futuro e nelle mani che si muovono come saette tra le fiamme della passione per la vita.
RispondiEliminaDonna, con la tua forza e la tua dolcezza racchiudi in te l'essenza della vita: sole e luna, luce e buio, bene e male.
RispondiEliminaIl tuo amore così come il tuo dolore nascono nell'anima, passano per il cuore ed esplodono dai tuoi occhi e dalle tue mani.
Con amore partorisce amore.
RispondiEliminaLo nutre e lo protegge affrontando le avversità, e anche se viene ferita, questa non smetterà mai di continuare a vivere per amare e proteggere.
la donna non chiede....la donna non pretende.... è l'uomo che deve imparare a leggere cosa il desio le brama nell'animo...nella mente...e nel corpo...
RispondiEliminaLa forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne… solo adorate.
RispondiEliminaQuando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminail cuore di una donna non conosce la paura,si dona con coraggio al sentimento che e' l'amore lo fa senza pretendere nulla in cambio.., con forza e con tenacia lo difendera' a costo di perdere una battaglia ... ma vincera' la guerra per amore solo per amore
RispondiEliminanon e' tratta da nessun scritto e ' una mia proprieta' intellettuale ..spero' di aver capito bene che doveva essere una citazione scritta da noi e non presa dal web :) comunque sia e' sempre un piacere interagire con voi ladies
Ad amare ci vuole coraggio, nel tenere vivo questo sentimento ci vuole tenacia, nel difenderlo contro tutto e tutti ci vuole forza, quale cuore può donare questo tipo di amore se non quello di una DONNA.
RispondiElimina