Buongiorno ragazze!
Oggi vi presento la mia recensione de “Il Libro di Ruth”
secondo volume della Saga Vanir, che ci sorprende sempre di più per la sua bellezza
e complessità...
Titolo: Il Libro di Ruth
Autrice: Lena Valenti
Serie: 2° Libro della Saga Vanir
Casa editrice: Fanucci Tiff
Genere: Paranormal Romance
Arrivata a Londra per fare visita alla sua migliore amica
Aileen, Ruth non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi coinvolta in una guerra
fra esseri immortali creati dagli dèi vani e asi. I traumi e le voci del
passato tornano a tormentarla, ma Ruth non sa che il suo più grande timore può
trasformarsi in un'opportunità per ritrovare se stessa e scoprire chi è veramente:
la Cacciatrice, la più potente fra le sacerdotesse della dea Nerthus, colei che
può condurre le anime perdute al riposo eterno.
Ma il destino la mette nelle
mani di Adam, un Berserker moro e taciturno che non crede a quanto lei
rappresenta e, anzi, ossessionato da visioni oscure e sanguinarie, la ritiene
pericolosa per il suo clan. In un gioco di volontà, resistenza e desiderio,
Ruth e Adam dovranno cedere all'attrazione l'una per l'altro e superare rancori
e pregiudizi per affrontare uniti, come la Cacciatrice e il Signore degli
Animali, la minaccia del Ragnarök, la fine dei tempi che si sta avvicinando.
Potrei dire semplicemete che Lena Valenti ha riconfermato
il suo talento e il libro di Ruth non ha deluso le aspettative create dal primo
volume.. ma sarebbe riduttivo per un libro come questo, per una storia come
questa. Dopo aver letto anche il “Libro di Ruth” comincio a pensare che sia in
effetti limitativo per questo lavoro della Valenti, parlare solo e
singolarmente di libri: dobbiamo volgere uno sguardo più ampio in primo luogo
alla storia d’insieme, alla Saga:
personaggi, intrecci,
destini e amori si
combinano in un mix unico, perfettamente studiato, come nei migliori cicli
epici..
La Valenti sta intessendo sapientemente le fondamenta di tutta la saga,
che pagina dopo pagina si arricchisce di un particolare in più, un indizio, sul
destino dell’umanità, sul Ragnarok
che gli eroi che conosciamo, anzi che crediamo di conoscere, combattono con
tutte le forze (prospetticamente ce lo fa intuire la lettura, perché anche io
come voi, sono solo al secondo su dieci!).
Articolare una tale visione d’insieme per una saga di
genere romance, dunque sempre incentrata sulla ricerca dell’anima gemella, è
una grande pregio, una capacità che mi ha colpita molto, che denota una grande
cura e attenzione ai minimi particolari, che non posso evitare di mettere in
luce. Tenendo conto di questo, non si può neanche più parlare di personaggi
“secondari”, perché tutte le storie raccontate, hanno i loro protagonisti
esclusivi, ma affondano profondamente le radici nei libri precedenti, si può
dire che ogni volume porti avanti una serie di narrazioni parallele.. alcune
sono già complete di tutte gli elementi e vengono raccontate subito, altre si
costruiscono man mano fino al libro che sarà poi interamente loro
dedicato.
Il sovrano incontrastato però è sempre l’Amore, epico e magico: un sentimento controverso
che si accompagna anche, nel libro di Ruth, alla rabbia, all’incomprensione,
alla cecità della mente rispetto sensazioni e istinti che invece il corpo
riconosce immediatamente. I protagonisti di questa storia compiono un lungo e
doloroso viaggio partendo da un estremo, l’odio, la paura e il disprezzo, di
Adam per Ruth, per arrivare all’opposto, ad un bisogno soffocante e
insopprimibile l’uno dell’altra:
“Entrambi
lotteranno per l’unico potere che può equilibrare la bilancia fra il bene e il
male. Da quella lotta, ne resterà soltanto uno.”
La profondità e il tormento dei
sentimenti dei personaggi, che l’autrice riesce a trasmettere con le parole, ha
dell’incredibile: il lettore non può esimersi dal vivere le sofferenze,
sopportare i dubbi e il dolore delle incomprensioni che i protagonisti si
infiggono l’un l’altro: il Libro di Ruth non narra certo di un’ amore facile,
quanto di una lotta come l’autrice stessa lo definisce.
Adam e Ruth sono destinati a stare insieme ma il fato non
poteva unire due persone più diverse. Il cuore del Berseker è gelido: segnato dal tradimento di sua madre nei
confronti del padre, dal suicidio, dall’assassinio della sorella, oppresso
dalla responsabilità nei confronti del suo clan e soprattutto da visioni
tormentose ed enigmatiche della sua morte, per mano di una cacciatrice dai
capelli di fuoco.. ma niente è quello che sembra e il mondo di Adam, che lo
sciamano tiene sotto stretto controllo, verrà completamente sovvertito;
Al
contrario di Adam, Ruth combatte il suo passato, fugge all'oscurità dentro se
stessa ma anche dalla sua stessa
natura, e illumina tutto ciò che ha intorno con la sua solarità. Ho
trovato Ruth un personaggio molto positivo, particolarmente reattiva, anche di
fronte alle vessazioni e le incomprensioni nel suo rapporto con Adam, mi ha
sempre sorpresa con la sua dinamicità ma anche con la sua vulnerabilità e
dolcezza. quella della Sciamano e della Cacciatrice è una storia d'amore
intensa e indimenticabile, costruita scontro dopo scontro sul contrasto tra due
caratterialità opposte unite da una passione bruciante, separate dai loro
pregiudizi. Che siate o no amanti del genere vi consiglio di avvicinarvi a
questa saga, perché l'amore
descritto da lena Valenti scioglierebbe anche il cuore più scettico!
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Wow, Simo! Che bella recensione! Ti faccio i miei complimenti...ho acquistato il primo della saga, lo leggerò a breve!
RispondiEliminaValentina
Grazie Valentina! sei gentilissima, mi fai arrossire! la Saga è assolutamente consigliata, davvero intensa e ben scritta.. purtroppo non c'è fretta nel leggerli se la Fanucci continua con il ritmo attuale di pubblicazione!! aspetto la tua opinione ;) un abbraccio
EliminaSimona
E la voglia sale. Molto presto sarà mio anche questo Grazie dei bellissimi consigli che ci date.
RispondiEliminaE la lista si allunga
siamo felicissime di poter consigliare i libri che ci hanno colpite Anna! anche se ci vorrebbe una vita per leggere tutto!! è sempre piacere leggere un tuo commento <3
Eliminaun abbraccio
Simona
ho tutti e due i libri e vorrei iniziarli xchè sono un'amante del genere...ma mi preoccupa molto la grandezza di questi libri....sono alti!!! alti alti...come dice mia nipote! ma sono sicura che mi piaceranno ;)
RispondiEliminaSONO BELLISSIMI TUTTE E DUE MA IL TERZO(DAHNA E MENW)E' IL PIU' BELLO,DOVREMO ASPETTARE ANCORA 1 ANNO?
RispondiEliminaVorrei aggiungere che il quarto parla di Gabriel,il quinto di miya(Vanir di chicago),il sesto finalmente di CAHAL,E IL SETTIMO DI ARDAN,la generalessa delle Valchirie.
RispondiEliminaChe bella recensione! Ero indecisa se leggerlo perché in giro ho sentito anche commenti non proprio positivi, ma ora mi sa che nel fine settimana staccò tutto e mi dedico a Ruth e Adam ...per il prox quanto intendono farci aspettare un anno sicuro o non lo sanno neanche loro no perché se continua con questa incertezza di uscite mi toccherà rileggerlo tutti prima di poter leggere i seguiti....
RispondiEliminaCi sono notizie delle altre pubblicazioni in Italia?
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