Ciao crazy,
oggi vi parlo di Cantami d’amore di Jenny Anastan: molte
lettrici stanno seguendo l’autrice italiana su Wattpad, dove le sue storie
stanno riscuotendo successo, ma oggi parliamo d’altro.. perché con queste
temperature leggere di “bollori” è una faticaccia, quindi lasciatevi tentare da
una romantica storia d’amore; lasciatevi trasportare dalla musica rock vecchio
stile, e dai toni dolci di Andrea ed Asia.
Autore: Jenny Anastan
Editore: Self-P
Genere: New Adult
Uscita: 5 Agosto 2015
Asia ha ventidue anni, ma vive la vita come se ne avesse
cinquanta. La madre è caduta in depressione da quando il padre le ha
abbandonate, per inseguire il desiderio di sfondare come solista nel mondo
della musica. Asia deve quindi sobbarcarsi parecchio peso: lavorare, occuparsi
di quel buco di appartamento in cui abitano in una piccola provincia del nord
Italia e, assicurarsi, che le condizioni di sua madre non peggiorino.
Da quando ha lasciato Federico, il ragazzo che è stato al
suo fianco per sei anni, le resta un unico svago: quello di fermarsi ogni
giorno in un negozio di dischi, e perdersi tra le copertine di centinaia di
cover. Perché la passione per la musica è l’unica cosa che il padre le ha
lasciato.
E proprio durante una di quelle piccole fughe dalla sua
difficile vita quotidiana che viene avvicinata da uno dei commessi del negozio:
Andrea.
Lui è la boccata d’aria che Asia aspettava da anni, il
raggio di sole che riesce a illuminare la sua vita cupa. E in poco tempo si
lascia travolgere da questo ragazzo, che al contrario suo, vive ogni giorno con
il sorriso sulle labbra e la voglia di esaudire il suo più grande sogno:
sfondare con la sua band. Ma quando tutto sembra procedere per il meglio, le
cose precipitano.
Il passato sembra non volerle dare via di scampo,
attendendola malefico. Dietro ad ogni angolo, pronto a darle in calcio
definitivo e rispedirla nel buio.
Ad Asia non resterà che tentare di aggrapparsi con le
unghie al piccolo spiraglio di luce che le è rimasto.
Bisogna aprire la porta a chi ci fa stare bene.
Ed in questo senso sono d’accordo con questo pensiero. La
vita, nonostante sia fatta di bei momenti, riserva spesso delle brutte
sorprese, con cui noi dobbiamo convivere: quindi quando incontriamo una persona
che ci rende felici, o sereni, o in pace con il mondo, non possiamo non
tenercela stretta.
Il limitato mondo di Asia, la protagonista di questa
storia, è triste, malinconico e.. incompleto. Ad Asia manca qualcosa.. o meglio
quel qualcuno a cui “poter aprire la porta”. Una ragazza cresciuta troppo in
fretta, e che troppo presto ha dovuto accollarsi dei doveri che non le
competevano. Ma non può andare sempre tutto male, prima o poi ciò che la vita
toglie.. la vita ci dà, e per Asia è forse arrivato il momento di riscuotere. Dopo
un’infanzia dal sapore di felicità, l’abbandono del padre, la depressione della
madre, e una storia d’amore finita male, finalmente uno spiraglio di luce nel
presente oscuro e apatico di Asia. Lui è Andrea: che con i suoi capelli biondi
scompigliati, i suoi intensi occhi verdi ed il suo magnifico sorriso portano la
speranza nella vita di questa piccola grande ragazza.
Vado subito al dunque: questo libro mi è piaciuto. Il
perché? Come direbbe Andrea «Sempre con questi perché, non a tutto c’è un
perché. E se anche ci fosse, non è detto che io te lo voglia rivelare». Ma
credo che farò un’eccezione questa volta. Mi è piaciuto perché è molto
realistico: appena ho finito di leggerlo mi sono chiesta se in qualche vicolo
del mio paese o comunque nelle vicinanze ci sia stato qualcuno che abbia
vissuto una vita simile.. nel silenzio; se qualcuno come Asia abbia sopportato
in silenzio il peso dei problemi e delle colpe altrui, e abbia convissuto con
la paura e la sensazione di essere inadeguata, perché il sentirsi inadeguati è
un problema molto più diffuso di quanto non si pensi. Tra i temi trattati
questo è quello che mi ha coinvolto di più. La storia mi ha dato da riflettere
perché molto realista, soprattutto nei personaggi: Asia, per quanto riguarda il
suo rapportarsi al mondo e ad i suoi problemi, Andrea perché è il ragazzo
“medio”, cioè credo che tutte conosciamo almeno un “Andrea”, cioè un bravo
ragazzo, consapevole del suo ascendente, ma vero, e dolce, e di cuore.. beh
potrebbe essere uno della nostra compagnia di amici. La loro storia d’amore
nasce come potrebbe accadere, o essere accaduto, ad ognuno di noi.. osservando,
cercando il momento giusto, facendo la prima mossa, cogliendo l’occasione.
E
l’amore.. quando arriva è come un treno che ti travolge nel migliore dei modi:
si cambia, ci rende consapevoli di ciò che possiamo donare, di quanto possiamo
rendere felice una persona e con quanto poco sia facile distruggerla, ma
consapevoli anche di quanto possiamo essere felici con accanto la persona
amata, di quanti benefici ne traiamo, di quanto possiamo migliorarci e di
quanto ci rendiamo migliori per quella persona.
Cantami d’Amore è questo.. è la
storia d’amore tra due ragazzi che si sono trovati per completarsi, nonostante
tutte le loro differenze sono perfetti per stare insieme.. Andrea ha tanto da
dare e Asia ha tanto da ricevere, chi può completarsi meglio di loro? Proprio
come una canzone, la loro storia inizia con tenui note, per poi passare ai
ritornelli e a quelle strofe di cui non si conoscono tutte le parole per poi
terminare e godere della pienezza che solo la musica può darti. Le avversità della vita, però non scompaiono mai in modo
definitivo, sono li pronte ad ostacolare alla prima occasione e i due ragazzi
si troveranno a dover affrontare il passato che è pronto a colpire la loro felicità.
Bisogna essere forti e battersi, e non bisogna sacrificare se stessi
totalmente, non bisogna annullarsi, né essere egoisti e pensare solo a se
stessi, ma è necessario incontrarsi a metà strada.. riusciranno a farlo?
Su famose note rockettare
Asia ed Andrea troveranno un loro equilibrio e legheranno le loro anime.
A volte la musica può essere il filo che intreccia gli affini. Ormai abbiamo imparato a conoscere lo stile della
Anastan, belle storie che mixano un qualcosa mi malinconico, una nota triste se
vogliamo, con emozioni più forti, aggiungendo un ulteriore tocco, che in questo
caso era una dolcezza mista a insicurezza.
Quindi questo è uno dei consigli di lettura per
l’estate.. e per coloro che sono a dieta, e che hanno detto NO alla cioccolata,
vi consiglio di lasciarvi tentare anche da una certa tavoletta di cioccolato..
Buona lettura ovunque voi siate, mare, casa, ufficio..
perché con un libro potete fare il giro del mondo sfogliandone le pagine!
Baci, Cinzia.
Grazie di cuore <3
RispondiEliminaE' vero! E' un libro che parla di ragazzi semplici che vivono una vita che potrebbe essere quella di chiunque, ma che regala emozioni e fa riflettere. Brava la nostra Jenny!
RispondiEliminala recensione invoglia ancora di più :) sarà la mia prossima lettura!
RispondiEliminadevo dire che la tua recensione e la trama mi affascinano molto
RispondiEliminaaffascinante sia la recensione che la trama e poi Jenny non delude maiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaMamma mia *-* Devo prenderlo al più presto. Non so perché, ma già immagino di emozionarmi tanto.
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