Crazy,
vi parliamo di Devotion di
Estelle Hunt e Lidia Calvano pubblicato ieri 3 settembre grazie al Self Publishing.
La coppia di autrici ritorna dopo Rehab (qui recensione), scrivendo uno spin off su uno dei
protagonisti, Adam. Ma venite a leggere cosa ne pensiamo.
Titolo: Devotion Autore: Estelle Hunt e Lidia Calvano Serie: #2 Rehab Editore: Self Published Data: 4 settembre 2017 Genere: Erotic romance Categoria: Menage Narrazione: Terza persona Finale: No cliffhanger Coppia: Adam, modello; Ambar, consulente e Ethan, avvocato. |
C’era stato un tempo in cui tutto il mondo si riduceva a loro tre, i migliori amici mai esistiti sulla faccia della terra: Adam il ribelle, Ethan il generoso e Amber, la ragazza di cui entrambi si erano innamorati. Poi la vita aveva mescolato le carte, le strade si erano divise e Adam era rimasto escluso da tutto, dall’amicizia, dall’amore, dalla famiglia.
Ora Adam sta
tornando, per riprendersi quello che sente appartenergli di diritto. Ha
reinventato la sua vita, è andato avanti grazie alla rabbia e all’ostinazione,
partendo di nuovo dal nulla. È un uomo che non crede più in niente, che ha come
unico punto fermo la passione mai sopita per quella ragazza dai capelli di
fuoco.
Ma il “ribelle”
ha fatto i conti senza il suo vecchio amico, senza la donna in cui Amber si è
trasformata e persino senza se stesso.
Abbiamo conosciuto Adam in Rehab, lui era un modello
perso nelle spire di depravazione di Jo King. In Devotion approfondiamo il suo
passato, cosa lo ha portato a essere la persona che è ora e quali scelte sta prendendo
per cambiare. Ha un piano quando arriva a New York da Los Angeles. con una
scusa banale vuole riavvicinarsi al suo primo amore, Amber. Lei è fidanzata da
anni con Ethan, il migliore amico di Adam, fino ai diciotto anni quando è
successo qualcosa che ha cambiato per sempre la loro amicizia. Adam sa tutto di
loro due, sa che sono una coppia ma questo certo non lo ferma, anzi è forse il
motivo principale che lo spinge verso la loro direzione.
Il primo incontro tra Adam e Amber promette scintille, lei viene colta di sorpresa, lui pensa di poter avere l’ultima parola, scopre presto che lei però non è più la ragazzina che ricordava ma una donna consapevole del suo potere.
Penso avrete capito che questo non è un triangolo classico, perché si capisce sin da subito che in realtà la protagonista non deve compiere proprio una scelta, ma intraprendere una strada diversa da tutto ciò che aveva mai pensato. Lei è forte nel lavoro e nel rapporto con Ethan, ma ogni volta che vede Adam dimostra una fragilità dovuta solo alla forza del primo amore, interrotto bruscamente. Ethan è un avvocato, sa usare le parole e questo gioca a suo favore, vive con il rimorso da anni e non si è perdonato in pieno. È sicuramente la parte più razionale del triangolo e quello che ha più da perdere.
Il primo incontro tra Adam e Amber promette scintille, lei viene colta di sorpresa, lui pensa di poter avere l’ultima parola, scopre presto che lei però non è più la ragazzina che ricordava ma una donna consapevole del suo potere.
Penso avrete capito che questo non è un triangolo classico, perché si capisce sin da subito che in realtà la protagonista non deve compiere proprio una scelta, ma intraprendere una strada diversa da tutto ciò che aveva mai pensato. Lei è forte nel lavoro e nel rapporto con Ethan, ma ogni volta che vede Adam dimostra una fragilità dovuta solo alla forza del primo amore, interrotto bruscamente. Ethan è un avvocato, sa usare le parole e questo gioca a suo favore, vive con il rimorso da anni e non si è perdonato in pieno. È sicuramente la parte più razionale del triangolo e quello che ha più da perdere.
Le autrici si sono prese tutto il tempo per farci
conoscere per bene i protagonisti, i loro sentimenti e i pensieri che li porteranno a prendere la
decisione che li cambierà per sempre. Questa decisione stilistica a mio avviso ha però rallentato
un po’ la narrazione, spezzando troppo il ritmo della storia.
Avendo letto Rehab mi aspettavo lo stesso ritmo incalzante, il susseguirsi di eventi che mi avrebbero incollato alle pagine. Qui mi è mancato qualcosa per tutta una buona parte del romanzo e quando sono arrivata alla parte più interessante, quella che cominciava a prendermi sul serio è lì che il libro finisce.
Mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca ecco e non troppo soddisfatta. Mi sono anche detta che era naturale che ai protagonisti servisse del tempo e che certe convenzioni sociali non si cambiano in una notte. Però mi aspettavo lo stesso più dinamismo. Con questo non sto dicendo che non sia una buona storia, solo che secondo me si è interrotta proprio sul più bello. Avrei tanto voluto leggere di più di quello che succede dopo il cambiamento, rispetto a sapere nei minimi dettagli come sono arrivati alla decisione. Ovviamente leggetelo e fatemi sapere la vostra opinione...
Avendo letto Rehab mi aspettavo lo stesso ritmo incalzante, il susseguirsi di eventi che mi avrebbero incollato alle pagine. Qui mi è mancato qualcosa per tutta una buona parte del romanzo e quando sono arrivata alla parte più interessante, quella che cominciava a prendermi sul serio è lì che il libro finisce.
Mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca ecco e non troppo soddisfatta. Mi sono anche detta che era naturale che ai protagonisti servisse del tempo e che certe convenzioni sociali non si cambiano in una notte. Però mi aspettavo lo stesso più dinamismo. Con questo non sto dicendo che non sia una buona storia, solo che secondo me si è interrotta proprio sul più bello. Avrei tanto voluto leggere di più di quello che succede dopo il cambiamento, rispetto a sapere nei minimi dettagli come sono arrivati alla decisione. Ovviamente leggetelo e fatemi sapere la vostra opinione...
alla prossima lettura, Valentina F.
Grazie moltissime per la vostra bella e accurata recensione! Vi sono grata per il tempo e l'attenzione che ci avete dedicato, e riguardo le perplessità evidenziate, faremo tesoro delle vostre osservazioni prendendole come spunto per migliorare sempre di più! Grazie ancora! <3
RispondiEliminaGrazie per le vostre parole <3 lavoreremo affinché i nostri prossimi romanzi possano essere migliori.
RispondiElimina