Ciao Crazy!
Oggi siamo qui per parlarvi di Bad Hero di Samantha Young, novella 1.5 della serie Hero. Dopo Caine Carraway e il suo passato misterioso finalmente possiamo conoscere il suo migliore amico Henry e la sua passione smisurata per la “ragazza del meteo”. Continuate a leggere.
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1.5 Bad Hero, 23 gennaio 2020
Autrice: Samantha Young
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Categoria: NovellaNarrazione: prima persona, pov femminile
Finale: autoconclusivo
Nadia Ray è il volto della televisione mattutina di Boston. Sicura e indipendente, ha chiuso con un passato di cui si vergogna e si sta costruendo con determinazione un futuro scintillante. Tuttavia, quando il suo nuovo capo scopre il suo segreto, comincia a ricattarla: intende infatti sfruttare la popolarità di Nadia per far salire gli ascolti. Per questo vuole che lei lo aiuti a smascherare il più grande scandalo della città.
Ed è così che Nadia, cercando di infiltrarsi nel giro degli uomini più ricchi di Boston, conosce l'affascinante Henry Lexington, bello quanto insopportabile. Se vuole davvero portare a termine il suo incarico e lasciarsi definitivamente il passato alle spalle, Nadia dovrà trovare il modo di tenerlo a bada e, soprattutto, ignorare il battito del suo cuore che si fa sempre più insistente…
Ricordo ancora come se fosse ieri quanto avevo amato Hero. Caine Carraway, secondo il mio parere è il personaggio più bello creato dalla Young, seguito a grande velocità da Braden Carmichael, protagonista del libro Sei bellissima, stasera (serie On Dublin Street). Così quando ho saputo che sarebbe uscita la novella 1.5 della serie Hero ero decisamente eccitata. Mi ero detta, se Caine mi è piaciuto così tanto, anche il suo migliore amico sarà all’altezza delle mie aspettative. Le ultime parole famose.
Mi comportavo come se la mia storia avesse bisogno di un eroe.
Solo un’eroina merita un eroe, però.
E io non ero un’eroina. Non potevo esserlo.
La verità era nella storia di qualcun altro…
Ero la cattiva.
Non è un brutto libro per carità, è leggero, frizzante e spensierato come ogni novella dovrebbe essere, ma ho trovato che mancasse un po’ di contenuti ecco. Avrebbe potuto essere sviluppato meglio, la trama di sicuro permetteva un ampio spazio di manovra. Invece niente. È stata carina, ma niente di più. In compenso la Young ha dato ampio spazio alle scene di sesso. Quante scene di sesso si possono mettere in un libro di appena 200 pagine, senza che questo risulti pesante? Non me lo sono goduto questo libro e mi dispiace davvero, perché sarebbe bastato eliminare un paio di scene di sesso e sviluppare una sottotrama che fa capolino già dalla trama invece che tranciarla di netto come invece ha fatto l’autrice.
Della serie, carino, ma mi aspettavo molto di più da un nome altisonante come Samantha Young, soprattutto dopo un libro come Hero.
E voi cosa ne pensate? Siete della mia stessa opinione, oppure vi è piaciuto nonostante la trama povera?
A presto,
Sissy
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