Oggi vi parlo di È iniziato tutto con te di Aurora Rose Reynolds, in uscita il 17 Gennaio 2020 per Newton Compton. Si tratta del sesto volume delle serie Until Her/Him.
Serie Until Her/Him
1. Un incontro inaspettato, 21 gennaio 2019
2. Non posso fidarmi di te, 5 marzo 2019
3. Il segreto del nostro amore, 26 marzo 2019
4. Una notte per tutta la vita, 24 Aprile2019
5. La nostra seconda possibilità, 14 Maggio 2019
6. È iniziato tutto con te, 17 Gennaio 2020
7. Until Cobi, inedito in Italia
Autore: Aurora Rose Reynolds
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Suspense
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: No cliffhanger
Harmony Mayson non è il tipo di ragazza che corre rischi inutili, ma dopo aver incontrato Harlen MacCabe, inizia a chiedersi se non si stia perdendo qualcosa...
Più tempo trascorre con il motociclista e più si rende conto di desiderare una vita completamente diversa. Harlen vive alla giornata. Dopo aver perso entrambi i genitori in giovane età a causa di una rapina andata a male, sa bene quanto è preziosa la vita ed è determinato a non sprecare nemmeno un istante. Quando incontra la bellissima Harmony e scopre che si sta trasferendo in città, è deciso a insegnarle a cogliere l'attimo e a convincerla a stare con lui. Quello che Harmony e Harlen non sanno è che il destino ha dei piani per loro. E c'è qualcuno che ha un profondo desiderio di vendetta...
La Raynolds estrae dal cilindro l’ennesima trama legata alla famiglia Mayson e questa volta ci racconta la storia di Harmony. Non mi vergogno di dire che per capire di chi fosse figlia/sorella/nipote ho dovuto fare una ricerca su internet e ho così scoperto, con mio sommo sollievo, che non sono l’unica stordita ad avere le idee confuse.
Non so nemmeno da dove iniziare.
In questo libro non troverete nulla di nuovo: trama già vista, uomo alfa/cavernicolo già visto, donna con gli occhi a cuore già vista, scene di sesso sbattute a destra e a manca già viste. Insomma, se cercate qualcosa di diverso questo non è il libro per voi.
«Mi ami». Non è una domanda, ma un’affermazione. E fissandolo, mi accorgo che è vero. Porca miseria, ma quando è successo? Porca miseria, ma come è successo? «Io…». Cerco di sistemarmi sul mio sedile ma prima che possa farlo, lui mi trascina a sedere sulle sue gambe, tra lui e il volante. Mi prende il volto tra le grosse mani e mi avvicina al suo – così vicino che non vedo altro che lui. «Io ti amo».
«Cosa?», sussurro fissando i suoi begli occhi, con i nostri respiri che si mischiano.
«Ti amo», ripete e io scuoto la testa, cercando di capacitarmi del fatto che mi sta dicendo che mi ama proprio quando mi sono appena resa conto che io lo amo.
Stucchevole in alcuni punti e poco comprensibile in altri, ho faticano non poco per arrivare all’epilogo. La parte suspense esplode ed implode in 3 pagine. Sembra che l’autrice si sia ormai impantanata con questa saga familiare e che continui a riproporre, cambiando solo i nomi dei personaggi (e beata lei che se li ricorda tutti), la stessa minestra.
Libro autoconclusivo ma che consiglio solo a chi ha letto anche i libri precedenti e a chi è dotato di buona memoria.
A presto,
Nikka
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