Due come noi di Chantal Fernando, recensione

Carissime crazy,

vi parliamo oggi di Due come noi, secondo libro della serie Wind Dragon MC, di Chantal Fernando, dedicata a un moto club di biker belli e dannati. Il plot è il solito, alla Sons of Anarchy: ragazzacci innamorati delle loro motociclette, che hanno un codice d’onore inviolabile e trattano affari non troppo leciti. Ma sotto alla cui scorza dura batte forte un cuore...

In Due come noi troverete Arrow, un’anima sofferente a causa di un forte senso di colpa, e Anna, la sorellina di Rake, un altro dei WD, tutto pepe e spavalderia…

Wind Dragon MC Series

1. Uno come te, 26 maggio 2019
2. Due come noi, 13 gennaio 2020
3. Tracker's End, inedito
3.5 Dirty Ride, inedito
4. Rake's Redemption, inedito
4.5 Wild Ride, inedito
5. Wolf's Mate, inedito
5.5 Last Ride, inedito
6. Crossroads, inedito
7. Fallen Princess, inedito

Autore: Chantal Fernando
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, POV femminile
Finale: autoconclusivo

Da quando la donna che amava è morta, Arrow non è più lo stesso. Di lui è rimasta solo un'ombra, schiacciata dai sensi di colpa. E così trascorre il suo tempo tra moto, alcol e spogliarelliste, cercando di dimenticare il dolore. Fino al giorno in cui un incontro non gli cambia la vita. Anna è diversa da qualunque altra donna abbia mai incontrato. È una brillante studentessa, sorvegliata a vista da suo fratello, che si prende cura di lei da quando erano bambini, mettendo in fuga qualunque uomo osi avvicinarsi. Ma l'attrazione che è divampata tra loro è impossibile da ignorare. Saranno disposti a rischiare il tutto per tutto per seguire il loro cuore?

Questa volta il faro della Fernando è puntato su un altro pericoloso membro della banda di motociclisti dei Wind Dragons. Rispetto a Dex, il protagonista del libro precedente, presidente del club, Arrow è molto più “oscuro”, corrotto, contorto: non sorride mai, beve troppo, è bello come il sole ma sta per conto suo, sempre silenzioso. E apparentemente è infastidito dalla presenza nel club della bella Anna, sorellina irriverente di Rake, altro membro della banda.

Insomma ha una specie di grossa freccia indicativa sopra di sè che attrae come un magnete l’attenzione di Anna, a cui le regole e gli ordini vanno decisamente stretti e che tende a fare sempre l’esatto contrario di ciò che renderebbe felice Rake. Tipo girare alla larga dai ragazzi del club.

Non vedete anche voi da lontano avvicinarsi inevitabile il meteorite dell’innamoramento?

…Davanti a tutti, posa le labbra sulle mie in maniera possessiva.

Ecco fatto.

Io sono sua, e lui è mio.

E ora lo sanno tutti.

Forse è proprio questo a prendermi tanto in queste letture, nonostante siano tutte molto simili e semplici nella struttura, senza colpi di scena, grossi drammi o grandi novità. Cosa mi piace? Il fatto che sembrano sempre una favola antica, dove un cavaliere, con diverse macchie in realtà, s’innamora della bella designata e la porta via dal suo quotidiano. Che sia un tizio grosso, tatuato, barbuto e dalla parlata per niente rispettosa, sono valori aggiunti. E che sia a cavallo di una moto anziché su un bianco destriero, pure di più. Se poi sa anche menare le mani e la pistola, sono sua.

Resta invece innovativa e progressista la protagonista femminile, mai svenevole e mai sottomessa e docile, come la precedente Faye. Anche Anna dà continue rispostacce tanto ad Arrow, quanto al proprio fratello. E le due donne stringono infatti una bella amicizia, allenandosi insieme sul ring, come due perfette ragazzacce compagne di bad boy. Nessuna di loro ubbidisce in silenzio, piuttosto fanno battaglia continua a regole e ordini, imponendo molte delle loro idee.

Sarà mai semplice tra uomini e donne così?

Questi uomini vivono secondo le loro regole, e io non posso farci niente. Se voglio Arrow, devo avere ben chiaro che non riuscirò a cambiarlo. Devo accettarlo così com’è, e lo farò.

Questo però non significa che io smetterò di essere me stessa. Significa semplicemente che devo pensare prima di parlare.

Ci sto provando.

Insomma, anche se dopo due soli volumi,  credo di poter affermare che questa serie sia tutta piuttosto prevedibile, ma se vi piace il genere SoA, con ragazzi cattivi solo in apparenza, e ragazze toste, che cercano di farsi rispettare e impongono innovazioni in un patriarcato altrimenti stabile, allora lasciatevi conquistare dai Wind Dragon.

«Non ti fa male nient’altro?». Lui scuote la testa e si alza in piedi. «Sto bene; ora andiamo a letto». Mi volto di scatto verso di lui. «Prego?». Fa un ghigno. «Sono pieno di adrenalina, tesoro, e ho diritto a un premio. Ora andiamo a scopare». Quanto è romantico.

Buona lettura e buone risate, crazy!

Cri

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