oggi vi parlerò di “L’insegnamento” secondo titolo della serie “La promessa” di Portia Da Costa. Siete pronte a scoprire cosa succederà a Lizzie e John in questo libro e come si svilupperà la loro storia d’amore ancora nascente? Allora seguitemi..
Titolo :"La Promessa. L'Insegnamento"
Serie: Trilogia "La Promessa" volume #2
Autrice: Portia Da Costa
Editore: Newton Compton
Genere: Erotic romance
Data Uscita: Dal 7 novembre 2013
Come sempre quando vi parlo di un libro che fa parte di una serie vi chiedo.. dove eravamo rimaste? (qui la nostra recensione de “L’incontro”)
Lizzie, giovane sarta, una sera per caso viene scambiata
per una escort da John, maturo uomo d’affari. La ragazza affascinata dal
bellissimo uomo che ha davanti decide di stare al gioco e fa finta di essere
davvero una ragazza di vita.
Tra i due inizia una torbida storia di sesso bollente in salsa BDSM con lui nelle vesti (oddio, vesti è una parola grossa in questo caso!) del Dominatore gentile e lei in quelle della sottomessa felice. L’inganno non dura molto e quando viene svelato ormai tra Lizzie e John le cose si sono fatte serie. Solo che le remore di Lizzie e le ombre nel passato di John li allontana. Ma è una cosa solo momentanea. Grazie all’aiuto del coinquilino di lei alla fine del primo libro i due si ritrovano promettendosi di provare a vedere come andranno le cose tra loro. E qui li ritroviamo all’inizio del secondo libro. Lizzie e John decidono di cominciare una relazione vera, inizialmente con una foga da adolescenti che fa veramente tenerezza, ma dovranno combattere contro le paure e le insicurezze di lei e il peso che lui si porta nel profondo e che deriva dal suo passato turbolento.
La differenza di età e di estrazione sociale mette qualche dubbio nella testa di Lizzie, soprattutto perché John tende a recitare spesso il ruolo di Principe azzurro tipo “Ci penso io stai tranquilla” mentre lei invece rivendica il controllo sulle sue scelte. Inoltre il lavoro di lui lo porta a viaggiare e spostarsi spesso e lei soffre moltissimo della sua mancanza, ma ogni volta ritrovarsi è sempre più dolce..
Tra i due inizia una torbida storia di sesso bollente in salsa BDSM con lui nelle vesti (oddio, vesti è una parola grossa in questo caso!) del Dominatore gentile e lei in quelle della sottomessa felice. L’inganno non dura molto e quando viene svelato ormai tra Lizzie e John le cose si sono fatte serie. Solo che le remore di Lizzie e le ombre nel passato di John li allontana. Ma è una cosa solo momentanea. Grazie all’aiuto del coinquilino di lei alla fine del primo libro i due si ritrovano promettendosi di provare a vedere come andranno le cose tra loro. E qui li ritroviamo all’inizio del secondo libro. Lizzie e John decidono di cominciare una relazione vera, inizialmente con una foga da adolescenti che fa veramente tenerezza, ma dovranno combattere contro le paure e le insicurezze di lei e il peso che lui si porta nel profondo e che deriva dal suo passato turbolento.
La differenza di età e di estrazione sociale mette qualche dubbio nella testa di Lizzie, soprattutto perché John tende a recitare spesso il ruolo di Principe azzurro tipo “Ci penso io stai tranquilla” mentre lei invece rivendica il controllo sulle sue scelte. Inoltre il lavoro di lui lo porta a viaggiare e spostarsi spesso e lei soffre moltissimo della sua mancanza, ma ogni volta ritrovarsi è sempre più dolce..
Non ho molto altro da raccontarvi sulla trama di questo
secondo volume della serie, se non voglio anticiparvi troppo. La storia d’amore
tra i nostri due protagonisti si fa dolce dolce, molto romantica e meno
“particolare”, i loro rapporti diventano sempre più atti d’amore che sesso fine
a se stesso. La trama è chiaramente di passaggio verso il terzo e conclusivo
capitolo, e lascia molto spazio anche a due storie parallele, quelle che vedono
protagonisti i due coinquilini di Lizzie. Infatti Shelley, un po’ invidiosa di
quello che è riuscita a trovare la sua amica, decide di concedersi una
trasgressione simile e affitta un escort, in questo modo conosce Sholto, e
comincia a frequentarlo. Brent, il terzo coinquilino, con il quale Lizzie ha
avuto una storia d’amore prima che lui facesse coming out, conosce Sholto
perché in passato hanno lavorato insieme nella stessa agenzia di escort. Decide
di parlare con lui di Shelley una sera e dopo averlo fatto si ferma al bar del
Weaverly, dove lui lavora come barman, e qui incontra una sua vecchia fiamma,
con il quale si riaccende il fuoco..
Come avevo apprezzato il primo libro, mi è piaciuto anche
questo secondo, anche se l’ho trovato di qualità leggermente inferiore, un po’
frettoloso e, come dicevo prima, di passaggio.
Il rapporto tra John e Lizzie prende pieghe molto romance
pur mantenendosi in territorio
decisamente hot. I due non riescono proprio a non mettersi le mani addosso
quando sono vicini. Rimane inalterata la piacevolissima atmosfera british che
avevo apprezzato nel primo libro, mi piace moltissimo il fatto che risolvono
qualsiasi cosa bevendo un te, che il loro drink preferito sia il gin e che tra
di loro Lizzie e John giocano molto di ruolo in maniera così inglese che fanno
decisamente sorridere più che eccitare. Cambia anche il modo che hanno di
“giocare” tra di loro, i loro rapporti saranno sempre meno simili a quelli che
avevano nel primo libro, e Lizzie scoprirà (in realtà ne aveva già avuto un
assaggio nella prima parte) il piacere
sottile della dominazione e John la incoraggia decisamente a percorrere quel
sentiero. Il termometro della sensualità rimane decisamente alto anche con le
storie che avranno gli altri due coinquilini di Lizzie. Tra l’altro la scena
più accattivante del libro, a mio avviso, è una sessione di coccole spinte m\m
che vede protagonisti Brent e Tom, scritta e raccontata benissimo, mai volgare
né eccessiva, e decisamente molto coinvolgente!
Ovviamente non mi soffermo sullo stile di scrittura della
Da Costa che già avevo apprezzato molto nel primo capitolo della serie.
Insomma un buon libro erotico, però non all’altezza del
primo che aveva dalla sua l’originalità e la freschezza della novità. Se avete
apprezzato “L’Incontro” vi piacerà di sicuro, anche perché sarete di certo
curiose di sapere come continua la storia di John e Lizzie. Da leggere mentre
sorseggiate una buona tazza di Earl Grey, o in alternativa, un bicchiere di
Bombay Sapphire, se preferite le sensazioni forti!
Ah dimenticavo.. vi ricordate vero che per me John ha il
volto di Simon Baker… Ah, che bello ritrovarlo..
Have a nice day! See you soon, Aunt D.
ho provato a leggere le prime 40 pagine.. ma non mi sta piacendo. decisamente sono d'accordo con te sul fato che è inferiore del primo.. il secondo non riesce a coinvolgermi.. dici che a andare avanti migliori ?
RispondiEliminaMa si dai! Vale sempre la pena finire di leggere un libro.. E se ti è piaciuto il primo va letto anche questo, e poi anche il successivo! Fidati, finiscilo
EliminaIl primo mi aveva lasciato sul più bello..anche un po' incavolata...quindi non vedo l'ora di leggere questo per saperne di più! rimando ogni commento al dopo-lettura :) Brava per la recensione!
RispondiEliminaValentina
A me personalmente questo non è molto piaciuto! Mi hanno annoiato le continue e gratuite scene di sesso. In effetti erano più intriganti i momenti di coppia dei coinquilini.
RispondiEliminaComunque quando si inizia una trilogia bisogna terminarla a tutti i costi ;)
Sinceramente ho apprezzato molto il secondo volume rispetto al primo... Forse troppi "SE" e troppi "MA", ma nell'insieme è una lettura piacevole... Molto banale l'incontro tra Brent e Tom.... Paradossale.
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