venerdì 9 maggio 2014

L'estate nei tuoi occhi di Jenny Han, recensione.

Buongiorno amiche,
per voi oggi la recensione de L'estate nei tuoi occhi di Jenny Han, primo di tre libri che compongono la trilogia Summer portata in italia dalla Piemme e che ci accompagnerà con cadenza mensile fino a luglio..


The Summer Series

1. L'estate nei tuoi occhi – The Summer I Turned Pretty6 Maggio

2. Non è estate senza di te - It's Not Summer Without You3 Giugno

3. Per noi sarà sempre estate - We'll Always Have Summer1 Luglio

Autore: Han Jenny  
Casa Editrice: Piemme
Genere: Young adult Romance

Due fratelli. Un vero amore. Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mal accaduto...


Sembra un inizio promettente, foriero di amore appassionato, colpi di scena, un possibile triangolo piccante a cui siamo ormai abituale e... molto di più. Con queste idee in testa inizio la lettura e proprio come Alice, cado nel mondo delle meraviglie per inseguire il Bianconiglio.  Mi trovo invece catapultata  in una villetta  sull’oceano dove tutti gli anni da molto tempo si riuniscono due famiglie amiche per trascorrervi l’estate. La famiglia di Belly composta dalla madre Laurel e dal fratello Steven e la famiglia di Conrad e Jeremiah con la loro madre Susannah. La piccola Belly ci racconta la sua storia  tra episodi presenti e passati, alternando racconti che ci fanno conoscere un po’ la sua vita.  Il vero filo conduttore di tutto ciò è l’amore della ragazza per il bel tenebroso Conrad che continua immutato negli anni  nonostante la distanza che li separa durante l’inverno. L’estate infatti è l’unico periodo in cui Belly può vedere lui  e suo fratello Jeremiah ed è anche il momento dell’anno che aspetta con trepidante attesa perché nella casa al mare si sente felice come in nessun altro posto. Devo dire la verità: mi aspettavo qualcosa in più, anzi attendevo proprio i fuochi d’artificio! Gli ingredienti c’erano tutti e invece tutto è rimasto un po’ in sordina. Non fraintendetemi il libro è scritto bene e a parte qualche piccolo momento di lentezza in alcuni punti in cui l’autrice racconta infanzia dei ragazzi, scorre bene  e non è noioso.  
Non amo particolarmente  i romanzi in cui si passa continuamente dal presente al passato, perché penso che questo non aiuti a fare immergere completamente il lettore nella storia. E così è successo a me ; quando pensavo di aver raggiunto una tensione narrativa interessante ecco che tutto si interrompeva per introdurre una nuova parte che riguardava il passato dei protagonisti. In certi momenti è stato frustrante anche se col senno di poi ho capito che forse l’autrice puntava a far conoscere più profondamente certi loro sentimenti e  motivazioni. Per quanto riguarda i personaggi devo dire che esprimere un giudizio non è facile, perché in questo primo libro  si parla molto della loro infanzia e poco della loro vita attuale. E’ come se fosse una preparazione ai prossimi volumi per farci trovare pronti a quello che succederà. Belly è una ragazzina di 16 anni che da timida e impacciata  teenager  inizia a muovere i primi passi nel mondo: il primo bacio, i primi appuntamenti, il primo amore. Jeremiah è  il ragazzo allegro e solare, un buon amico che anche se innamorato preferisce non lottare per i suoi sentimenti. Conrad è invece il bad boy, cupo e ribelle anche lui alle prese con le crisi di quell’età ( lui ha 18 anni). Ma non c’è un vero approfondimento psicologico, non c’è quel pathos che ti fa sospirare e battere il cuore (nel mio caso dolere le gengive!). Tutto avviene senza impatto violento, né dolore, né gioia. L’emozione più forte che il libro mi ha ispirato  è stata la commozione per la madre dei due fratelli verso la fine (ma non vi dirò nulla di più).

Anche nelle ultime pagine si salta da passato al presente senza un collegamento che ci faccia capire come si sia arrivati a quel punto e questa cosa mi ha lasciata un pochino interdetta. Amore e passione  secondo me sono state tenute sotto chiave in virtù della giovane età dei ragazzi per cui sarebbe stato inverosimile  parlare di grandi sentimenti, ma spero vivamente che verranno liberate in seguito. Perché nonostante tutto sono fortemente curiosa di leggere ancora di loro, di conoscere come finiranno le cose che qui sono state lasciate in sospeso... e vedere se questo “bruco” riuscirà a trasformarsi in una bella farfalla colorata. Le previsioni ci fanno ben sperare  quindi non ci resta che aspettare la prossima uscita!

A presto, Jean


Sicuramente da leggere
Assente








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2 commenti:

  1. Il pezzo di Susannah mi ha commosso fino alle lacrime....Si sicuramente la storia d'amore e' lasciata in disparte, anch'io ad ogni pagina che leggevo mi dicevo ok ora arriva, ora arriva ma ahime' niente...Dalla fine sembra che nel secondo ci sara'?mah aspettiamo e leggiamo.Cmq nel complesso mi e' piaciuto, e' stata una lettura abbastanza scorrevole...

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  2. lettura scorrevole, sicuramente ci prepara ai prossimi libri, almeno spero!Sto Conrad è un enigma! Ho come l'impressione che ci saranno sorprese in arrivo...Carolina

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